DERBY DELLA LANTERNA
AMARA PER GLI UNDER 16 AZULGRANA
di Malumoma
La bella giornata più
primaverile che autunnale, ha incorniciato il derby che vede di fronte i
giovani atleti del CUS Genova Rugby e Amatori Rugby Genova.
Quest’incontro è
sempre caratterizzato dal fascino campanilistico delle due compagine che, al di
là del risultato, sentono oltremodo l’impegno di dimostrare la loro valenza in
campo.
I primi minuti di
gioco vedono gli ospiti convinti e concentrati portandosi più volte nei cinque
metri avversari, ma bravi sono stati i padroni di casa ad annullare gli
insidiosi attacchi. È proprio da una quasi meta degli Amatori che scaturisce il
vantaggio “cussino”. Ovale all’ala che vola in meta e riesce a posarlo proprio
tra i pali, facile la relativa trasformazione.
L’ingiustificato
scoramento Amatori, nel passare da un quasi vantaggio allo 0-7 agevola il
recupero dei padroni di casa che, nel giro di poco tempo, portano a segno ben
tre mete, fotocopie della prima, acquistando il punto bonus proprio alla fine
della prima frazione di gioco che termina sul 28 – 0.
Con l’inizio della
ripresa la musica in campo non cambia, supremazia dei CUS Genova che riesce
ancora una volta a segnare, questa volta però, nonostante la facile posizione,
non trasforma e lo score si ferma sul punteggio di 33 a 0.
Sprazzi di gioco in
cui gli Amatori rialzano il capo, incominciano a reagire e alla fine riescono a
portare l’ovale oltre la linea è il 33 a 5 che diventa 7, dopo trasformazione.
I padroni di casa
puniscono ancora una volta con la sesta meta, anche questa non trasformata,
proprio quando ci si stava riprendendo. L’orgoglio Azulgrana, nonostate tutto
viene ugualmente fuori, anche se troppo tardi, una bella azione sulla sinistra
li porta alla seconda meta che, una volta trasformata porta lo score su 38 a 14
definitivo.
La squadra, contata
per l’infortunio di Bovero , per l’assenza di Gioia e con un Torre poco
utilizzabile, non ha saputo sfruttare l’occasione iniziale che la vedeva in
supremazia sui padroni di casa. Ha gettato la spugna troppo velocemente e
soprattutto subito dopo la prima meta subita. È su questo, molto probabilmente,
che coach Sacchini e coach Caldarella dovranno lavorare far crescere questi …
“simpatici ragazzoni”, ovvero Bavastro, Ben Hassine, Bonzani, Bruno, Caponetto,
Famà, Garaveo, Gualco, Luccoli, Palumbo, Parodi, Sinelli, Testa, Tiache, Torre,
Vacca, Vendramin e … i già citati assenti Bovero e Gioa.
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