I Centurioni non riescono a
completare la rimonta che, da un pesante 12-0 maturato nella prima frazione, li
ha ricondotti sino al pareggio. Il CUS Genova è bravo a sfruttare il possesso
nell’ultimo quarto di gara, agganciando la meta grazie alla quale stringono i
quattro punti della vittoria. Per Scanferla e compagni giunge, però, il primo
punto di questa stagione e si preparano già al prossimo test casalingo. Tra
sette giorni, al MAW Stadium, giungerà l’Accademia federale Ivan Francescato,
oggi vincente contro il Rugby Milano per 44-3.
La cronaca
I padroni di casa partono
forte e, già al secondo giro di lancetta, l’estremo biancorosso Mandivegna
semina il panico tra le fila dei Centurioni. Un ottimo placcaggio del pari
ruolo rossoblù Mokom mette a tacere gli animi. Ma il forcing ligure è solo
all’inizio. I padroni di casa insistono, si mantengono nella metà campo ospite,
padroni di territorio e ovale. I Centurioni resistono alle incursioni ospiti,
ma i Genovesi si dimostrano rapidi e abili ad alternare aperture rapide
dell’ovale a fasi più conservative, costringendo la difesa di Scanferla e
compagni agli straordinari.
La superiorità numerica dà i suoi frutti poco dopo la mezz’ora. Al 32’, è l’estremo Mandivenga, tra i più incisivi nelle fila del CUS, a finalizzare un pregevole calcetto a scavalcare ad opera dell’apertura Ricca per il temporaneo 7-0. I problemi nel primo tempo non sono ancora terminati. Ad una manciata di secondi dal termine della frazione, Genova ferisce ancora. Va in meta il centro Pressenda per il 12-0 temporaneo. Prima che l’arbitro decreti la fine dei primi 40 minuti, un’ostruzione da parte dei padroni di casa concede ai Centurioni un calcio di punizione, ma Aru non trova l’obiettivo, lasciando così immutato il parziale sul 12-0.
Il ritorno in campo parte con Genova ancora aggressiva. I padroni di casa
conquistano un calcio di punizione al 3’, ma l’apertura Ricca non trova la
giusta misura. La prima occasione per I Centurioni giunge a 12’. Aru, da calcio
di punizione, coglie una touche sui 5 metri genovesi. Daniel riceve sicuro e si
mette al timone di una maul che si spegne oltre la linea di meta avversaria.
Armanasco schiaccia l’ovale per il 12-5 temporaneo. I Centurioni tornano
prepotentemente sulla scena cinque minuti dopo. Mokom finalizza una manovra a
tutto campo e Aru centra i pali per il pareggio per 12-12. Ma l’equilibrio
viene rotto al 23’. Genova si fa prepotente in una mischia sui cinque metri
bresciani.
Il flanker Bertirotti è veloce a schiacciare il nuovo sorpasso per
17-12. Gli ultimi minuti sono frenetici. Centurioni pressano nei 22 metri
avversari, ma un paio di touche errate mandano in fumo gli attacchi. Allo
scadere, il CUS potrebbe allungare ancora da calcio piazzato, ma Mandivenga non
trova i pali, lasciando invariato lo score finale.
Il commento dell’Head Coach Filippini
«Siamo andati in grossa difficoltà nel primo tempo, andando sotto di 12 punti. Uno svantaggio che, in relazione al possesso del CUS Genova, avrebbe potuto essere anche ben più ampio. Rientrati in campo nella ripresa, i giocatori hanno messo a punto il loro gioco così come positivo è stato anche il contributo fornito dalla panchina. La squadra, con grande caparbietà, ha rimesso in equilibrio lo score mettendo a segno due mete. Una gestione del territorio diversa e l’attitudine più aggressiva in fase difensiva hanno riportato la partita in carreggiata, guadagnando possesso dell’ovale e del territorio. Acciuffato il pareggio, abbiamo pagato a caro prezzo gli errori in difesa che hanno seguito, andando in confusione e, pertanto, operando scelte che hanno rimesso in discussione il match. Rispetto alla scorsa domenica ho registrato una squadra in crescita: è chiaro che non siamo soddisfatti della partita, tantomeno della sconfitta. Mi piace, però, sottolineare che usciamo dalla prima trasferta stagionale con un punto che, alla luce della stagione che ci aspetta, sarà certamente molto utile per la nostra classifica. Voglio, inoltre, sottolineare con piacere la straordinaria crescita che alcuni giocatori hanno messo in atto nelle ultime due stagioni, dimostrandosi ora pronti per la serie A. Siamo un po’ misurati nei numeri, ma siamo confidenti di poter lavorare con gli atleti ora in forma per riuscire a migliorare la nostra performance anche fisica, nell’attesa che gli infortunati ritrovino la condizione e forniscano il loro contributo».
CUS GENOVA RUGBY - I CENTURIONI RUGBY 17-12 (4-1)
CUS GENOVA RUGBY: Mandivenga, Tessiore, Pressenda, Gambelli (17’st Filippone), Migliorini, Ricca, Mozzi (25’st Ugolini), Piccolo, Bertirotti, Imperiale F. (30’st Guggiari), Imperiale P., Porcile, Rifi, Felici (16’st Barry), Bortoletto.
A disposizione: Giacobbe, Giuliano, Gherardi, Vimercati.
Allenatori: Gianluca Sandri e Francesco Bernardini
I CENTURIONI RUGBY: Mokom, Tononi (39’st Morandi), Secchi Villa, Casini (17’pt Franceschini), Bandera, Aru, Gazzoli (1’st Cosio), Scanferla (Cap), Boschetti (7’st Bellandi), Berardi, Nicoli (25’st Rossetti), Daniel, Trevisani (9’st Seye), Hliwa (1’st Armanasco), Piovani.
A disposizione: Cantoni
Allenatore: Francesco Filippini
ARBITRO: Daniele Vegnarelli (Mi)
MARCATORI: Primo tempo: 32’m Mandivenga tr Ricca; 39’m Pressenda (12-0).
Secondo tempo: 13’m Armanasco; 17’m Mokom tr Aru; 23’m Bertirotti (17-12).
NOTE: 28’pt
cg
Daniel.
(Fiorenza Bonetti)
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