Bologna soffre, ma batte Mirano 42 a 36!
Al termine di una sfida
spettacolare, l’Emilbanca porta a casa l’intero bottino riuscendo a resistere
al prepotente ritorno di Mirano.
Un successo maturato nel primo tempo
(28 a 10) e difeso con unghie e tanto cuore nella ripresa, quando i veneziani
sono venuti fuori alla grande segnando ben 4 mete.
5 punti sudati e fondamentali, che
proiettano il 1928 in testa alla graduatoria alla pari del Villorba. Neanche a
dirlo, domenica prossima a domicilio dei trevigiani, ci sarà in programma un
match dall’inevitabile sapore d’alta classifica.
La
partita. Fra le mura amiche di un
affollato stadio “Bonori”, i rossoblù sbloccano l’equilibrio già al 4° minuto
grazie alla folata sul binario di sinistra dell’ala Signora. Giannuli centra
l’acca e si va sul 7 a 0.
Al 9’, Sergi raddoppia sgusciando
via tra le maglie bianconere: Giannuli replica dalla piazzola e punteggio che
plana sul 14 a 0.
Dopo una serie di batti e ribatti,
al 12’, Mirano bussa per la prima volta alla porta bolognese. Percussione
centrale del numero 5 Cazzin e facile “conversion” per l’educato piede del
mediano di mischia Benetti.
Tuttavia, l’acuto veneto stuzzica
l’immediata reazione bolognese che, nel giro di 6 minuti, timbra pesantemente
altre due volte intascandosi anzitempo il punto di bonus offensivo. Alla meta
di Zambrella al 17’, segue quella della “doppietta” personale del capitano
Andrea Sergi al 23’. Giannuli centra i pali in ambo le occasioni e la partita
s’incanala inesorabilmente verso la sponda felsinea.
Prima dell’intervallo però, un
calcio piazzato di Benetti accorcia ulteriormente il gap sul tabellone,
mandando al risposo i suoi sul – 18.
Bologna 28, Mirano 10.
La
ripresa comincia nel migliore dei modi, con
i padroni di casa che sfruttano la superiorità numerica per andare
immediatamente a segno. Stavolta è Fadanelli a schiacciare l’ovale oltre
l’ultima linea di gesso veneziana per la quinta volta nel corso del pomeriggio.
Giannuli non sbaglia e punteggio sul 35 a 10.
Spalle al muro, Mirano reagisce con
una bella marcatura scaturita da un calcetto oltre le teste della difesa
bolognese. 35 a 17.
L’Emilbanca trova comunque la voglia
di reagire rispendo indietro le velleità ospiti: meta di Signora (“doppietta”
personale anche per lui) e trasformazione dell’infallibile Giannuli.
Sul 42 a 17 , quando ormai il finale
sembrava scontato, ecco il “black out” bolognese che consente a Mirano di
rientrare prepotentemente in gioco. La squadra di Bovo trova coraggio e
soprattutto punti. Dal 26’ al 31’, la formazione veneziana s’inventa due
marcature praticamente in fotocopia (kick-cross sul versante di destra e meta
in bandierina) e non solo conquista il bonus offensivo, ma comincia ad
intravedere qualche crepa fra le trincee bolognesi. Con il punteggio di nuovo
in discussione, Mirano si getta all’arma bianca verso le barricate rossoblù
trovando persino la quinta meta di giornata, questa volta in posizione centrale
per il 42 a 36.
Il finale è al cardiopalma: i veneti
si riversano in massa verso le ultime linee bolognesi, ma i ragazzi di
Marshallsay tengono botta fino al fischio conclusivo, riuscendo così a
festeggiare il secondo successo consecutivo.
Tabellini
Emilbanca Bologna 1928 v. Mirano
1957 42-36
(punti in classifica: 5-2)
Bologna
1928: Gleave De Napoli, Zambrella,
Giannuli (63’ Giacalone), Signora, Bottone (63’ Rizzoli), Sergi(63’ Bernabò),
Gambelunghe (49’ Crescenzo), Schiavone (49’ Ataei), Visentin, Cesari, Macchione
Fr., Micheler (49’Macchione Em.), Anteghini (63’ Guandalini).
All. Marshallsay – Vedrani
Marcatori: 4’
Signora + tr. Giannuli, 9’ Sergi + tr. Giannuli, 17’ Zambrella + tr. Giannuli,
23’ Sergi + tr. Giannuli, 45’ Fadanelli + tr. Giannuli, 57’ Signora + tr.
Giannuli.
(Andrea Nervuti - Foto di Cesare
Cosentino)
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