RISULTATI SABATO 26 OTTOBRE
U 14M Cus Torino - San Mauro 22 a 10
U 16M San Mauro - Volvera 41 a 5
U14F
Pro Vercelli
- Ivrea 10 a 6- - Pro Vercelli – Vallecrosia (IM) 0 a 17
Le nostre U14 giocano nel Pro Vercelli Rugby
Le nostre U14 giocano nel Pro Vercelli Rugby
U16F San Mauro- Ivrea 40 a 25 - San Mauro Cus Torino 21 a 19
La nostra under 16 è formata da ragazze del San Mauro, Collegno, Avigliana e Vercelli.
RISULTATO
DOMENICA 27 OTTOBRE
C1 - S. Mauro - Pedona
Cuneo 31 a 13
SENIORES
– C1
San
Mauro – Cuneo Pedona 31 – 13
La prima sfida in casa, seppur sul campo temporaneo di
Volpiano, vede vittorioso il San Mauro del coach Thomsen.
Il 15 sanmaurese, rimaneggiato a causa di alcune
defezioni per infortunio, si presenta di fronte al proprio avversario
volenteroso di bissare la buona prova della domenica precedente. Il Pedona
torna contendente in campionato dopo alcuni anni e rappresenta una parziale
incognita per i padroni di casa.
La partita inizia subito con ritmi elevati, gli avversari spingono ed attaccano la difesa del San Mauro inserendosi bene negli spiragli aperti. Al quinto minuto è vantaggio ospite grazie ad una punizione dopo fallo per tenuto a terra.
La partita inizia subito con ritmi elevati, gli avversari spingono ed attaccano la difesa del San Mauro inserendosi bene negli spiragli aperti. Al quinto minuto è vantaggio ospite grazie ad una punizione dopo fallo per tenuto a terra.
Dopo i primi concitati minuti passati a
difendere, il San Mauro mette fuori la testa e impone il proprio gioco andando
a martellare il Pedona con una lunga serie di ripartenze da raggruppamento, che
vedono, dopo quindici fasi, il passo vincente e la meta di Fornaiolo. La
trasformazione non c’è e Il parziale passa sul cinque a tre.
I successivi quindici minuti vedono un gioco sempre
veloce da entrambe le parti, ma anche molti errori che non permettono a nessuna
delle due squadre di concretizzare. Rosso fallisce un calcio di punizione al
ventiquattresimo e non cresce il parziale in favore dei “cinghiali”. E’
necessario però attendere solo altri quattro minuti per vedere finalmente
concretizzarsi una delle tante giocate alla mano portate avanti dal San Mauro.
Sugli sviluppi di un’azione corale da parte della linea dei tre quarti, spunta
Biletta che raccoglie il pallone e lo deposita in area di meta. Rosso non
trasforma e il risultato passa sul dieci a tre.
Al trentesimo gli avversari reagiscono alle mete del
San Mauro imponendo il loro gioco e uscendo dalla loro metà campo dopo più di
venti minuti passati sostanzialmente a difendere. Trovando un buco nella difesa
gialloblù, riescono ad accorciare le distanze e chiudere il primo tempo sul
dieci a otto.
La ripresa si apre con il San Mauro che suona la
carica e si lancia all’attacco alla ricerca della meta. Questa non si fa
attendere troppo e arriva al terzo minuto con Ferrero, che alla settima fase di
gioco schiaccia la palla oltre la linea avversaria. Rosso trasforma e il
parziale passa sul diciassette a otto.
I minuti successivi vedono ancora in ottima luce il
gioco sanmaurese e soprattutto la superiorità del pacchetto di mischia nei
raggruppamenti ordinati. Da uno di essi, e dopo una nuova azione fallosa della
prima linea cuneese, arriva il cartellino giallo per il numero tre ospite. I
gialloblù sono bravi ad approfittare subito della superiorità numerica e a
chiudere la partita agguantando il bonus offensivo con una meta di Frenda
sviluppatasi da una touche e da una successiva serie di ripartenze da
raggruppamento. Dopo la trasformazione di Rosso, al decimo il parziale è di
ventiquattro a otto.
Si susseguono timidi tentativi degli ospiti di
risalire la china che non riescono, però, a rendersi pericolosi ed incontrano
una difesa sanmaurese che ha finalmente carburato ed alzato la propria
attenzione. Al ventiduesimo è ancora la bella azione della linea dei trequarti
che sposta palla fino al limite della meta avversaria, dopo ottima rolling maul
impostata dagli avanti, e consegna l’ovale a Biletta per la quinta ed ultima
marcatura giornaliera. Rosso non sbaglia e il parziale si attesta sul trentuno
a otto.
C’è ancora spazio al trentaduesimo per il Pedona per
rendersi pericoloso e sfruttare una disattenzione del San Mauro, che permette
agli avversari di depositare il pallone in meta ed accorciare il divario.
Nonostante la marcatura subita, i “cinghiali” non si fanno più sorprendere ed
amministrano bene il vantaggio mantenendo sia la superiorità territoriale che
di gioco e prevenendo bene gli attacchi avversari.
Al triplice fischio il risultato è di trentuno a
tredici.
Il San Mauro ci mette un tempo ad imporre appieno il
proprio gioco e a far fruttare i propri sforzi in attacco, nel primo parziale
di gioco si sono visti errori e falli ripetuti, e pochi sprazzi di gioco
convincenti. Nel secondo tempo dagli sprazzi si è passati ad un gioco molto più
impostato e fluido che ha portato a delle belle marcature e ad una solida
organizzazione che ha ben tenuto anche in difesa.
Sul campo di Volpiano si è iniziato a vedere il gioco
che ci si aspetta di vedere da un gruppo affiatato e concentrato quale è quello
del San Mauro di questa stagione.
Formazione: Perillo, Frenda, Catania, Ferrero,
Buronzo, Biletta, Fornaiolo, Deandrea, Carrera, Rosso, Bogiatto, Mussato,
Carola, Maina, Sandrone
A disposizione: Vanzo, Amato, De Conto, Pelazza,
Scursatone, Mazzone, Cavallera
U14 MASCHILE
Cus Torino -
San Mauro 22 a 10
La nostra U14 maschile ha incontrato, sabato 26
ottobre, la squadra del CUS Torino in una calda giornata autunnale e su un
campo non in perfette condizioni, La gara è stata vinta 22 a 10 dal CUS ma vi è
da chiedersi se con maggiore grinta e concentrazione i Cinghiali di San Mauro
non avrebbero potuto avere la meglio. La squadra è parsa dai primi minuti un
po’ addormentata, commettendo numerosi errori di concentrazione e regalando
troppi calci di punizione a favore di un avversario tutt’altro che invincibile.
Sanno bene i giovani atleti del San Mauro che per vincere la partita serve
anche conoscere meglio il regolamento. Un esempio su tutti: i nostri Cinghiali
sono stati troppe volte sanzionati per il non rispetto dei 10 metri sui calci
di punizione avversari. L’avanzamento è stato globalmente discreto, come pure il
sostegno ma individualmente e collettivamente sono stati sbagliati troppi
placcaggi per portare a casa la vittoria.
La squadra deve ripartire dalle cose di buona qualità
che si sono viste in campo e i giocatori sfruttare di più le loro qualità.
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