Rugby
Femminile, a Ragusa la seconda giornata
Il
racconto di Alessia Blanco, capitano del Ragusa Rugby
"La
giornata di domenica è iniziata con un temporale e il piede sbagliato.
Siamo
scese in campo sì fisicamente, ma non mentalmente. Durante la prima partita
disputata contro il Cus Catania, abbiamo portato in campo un gioco davvero
scadente, senza nessuna iniziativa di attacco ma soprattutto con una difesa non
compatta e che tardava a salire.
Troppi
i placcaggi mancati e la confusione, che ha portato le nostre avversarie a
piazzarci tre mete nel corso della partita. Abbiamo sicuramente peccato di
concentrazione e lucidità, facendo un gioco che non era il nostro.
Ci
siamo svegliate un po' di più nella partita successiva, contro le Brigantesse
di Librino: abbiamo raddrizzato la corsa e cominciato a pressare di più in
difesa, concludendo la partita con un 46 a 0.
Situazione
diversa è stata invece quella della nostra terza partita contro gli Amatori
Catania: confusione e nervosismo sono tornati in campo a sporcare il nostro
gioco. Buona la salita difensiva ma ci siamo lasciate trasportare dal loro
gioco molto fisico, non avremmo pareggiato con uno 0-0 se avessimo usato più le
gambe e soprattutto la testa.
Con
tanta rabbia per le prestazioni della giornata, è con determinazione che
abbiamo finalmente affrontato l'ultimo scontro con le Cerbere, conclusosi 42 a
0.
È
riduttivo dire solo che avremmo potuto dare di più: è stato inutile e
immotivato farsi trascinare dalla confusione, ma in definitiva non sono delusa
da questa seconda giornata di campionato, perché sta venendo fuori un gruppo
che pian piano cresce sempre di più e in cui non posso non credere".
(foto
di Milena Pelligra)
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