Paganica vince in casa con il Messina per 33 a 16.
Dopo l'esordio vittorioso con il Villa Pamphili i rossoneri entrano in campo
nella prima gara casalinga decisi a conquistare i 5 punti. Partono bene infatti
e vanno subito in meta raccogliendo la palla del calcio di inizio.
La strada
sembra in discesa ma i siciliani accorciano le distanze con un calcio di
punizione. Il Paganica rallenta il ritmo di gioco ma grazie alla
superiorità in mischia chiusa conquista una meta tecnica
per falli ripetuti in mischia degli avversari. Il Messina conquista poi altri
tre punti con un calcio di punizione ma i rossoneri allungano realizzando la
terza meta che però non viene trasformata. Il primo tempo si chiude sul
punteggio di 19 a 6.
Nella ripresa il Paganica stenta a trovare il giusto ritmo di
gioco tanto
che i siciliani conquistano punti preziosi prima con un calcio e poi con una
meta trasformata. A questo punto gli ospiti sono a soli tre punti dai padroni
di casa. Il Paganica allora ritrova la concentrazione e reagisce, riprende in
mano il gioco realizzando altre due mete e conquistando così il punto di bonus.
La partita si chiude sul punteggio di 33 a 16.
La parola
a uno dei protagonisti Piercarmine Pasqualone: "Abbiamo approcciato
la partita in modo sbagliato e sicuramente non come ci aveva chiesto il nostro
coach. Ci siamo adeguati a dei ritmi che non ci appartengono facilitando il
gioco degli avversari. Ci sono stati evidenti problemi nei punti di incontro e
nel possesso. I troppi falli fatti, come pure nella gara di domenica scorsa,
hanno vanificato il lavoro in fase di conquista. Tuttavia nelle azioni alla
mano abbiamo tenuto bene la profondità e solo qualche indecisione ci ha
impedito di finalizzare di più. Buona la prova anche nella mischia chiusa.
Lavoreremo in settimana per evitare di ripetere gli stessi errori nel
prossimo incontro con la Partenope previsto per domenica prossima".
[foto Spimpolo]
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