Campionato RUGBY C1    Pool 2   28_10_19

Union Imperia                            9         

SAVONA Rugby                        17

Marcatori: 7’ c.p. Castaldo (3-0); 18’m. Fiabane tr. Filippo Serra(3-7); 24’ c.p. Maresco (6-7); 34’ c.p. Maresco (9-7); 37’ c.p. Filippo Serra (9-10). II T: 7’ m. Marco Bernat tr. Filippo Serra (9-17).

Union Riviera: Violi, Barbotto, Franzi, Novaro, Bellifiori, Cecon, Damiano, Maggioli, Castaldo, Marasco, Borzone, Gabaglio, Ardoino, Archimede, Braccini. A disp. Vazio, Ascheri, Masetto, Ferrua, Galdolfo, Righetti, Visino. Allenatore Francesco La Macchia.

Rugby Savona: Franceri Filippo Serra, Luca Bernat, Fanciulli, Claudio Guida, Costantino, Marco Bernat, Pivari, Ademi, Di Murro, Urbani (C), Fiabane, Maruca , Sheu, Baccino. A disp. Minuto, Vignolo, Giacobbe, Roberto Guida, Tripodi, Paoletti, Amedeo Serra. Allenatore Andrea Costantino.

Arbitro Alessandro Torazza di Genova.

Punti in classifica: Union Imperia 0 - Rugby Savona 4

Il Rugby Savona esordisce in campo passando ad Imperia per 17 a 9, in un incontro piacevole, giocato con generosità da entrambe le parti e ben contenuto dall’arbitro Torrazza.

Per essere l’esordio stagionale l’incontro è stato di soddisfazione per i biancorossi, anche se non mancano le aree di miglioramento. In casa Union Riviera molti volti nuovi (rispetto alla scorsa stagione 10 su 22) e un po’ di lavoro per creare un gioco organico.

I numeri dicono che il Savona ha passato più tempo in attacco e con possesso di palla, mentre i padroni di casa hanno fatto fatica ad entrare nella zona rossa avversaria; il risultato finale indica che la mole di lavoro svolta ha dato meno frutti di quanto avrebbe dovuto. Savona bene in mischia

chiusa e nelle ripartenze, grande sofferenza in touches. Il gioco c’è, deve solo emergere dalla padronanza degli schemi e dagli automatismi nella gestione della palla; nelle touches, ad esempio,  lancio, intesa e schema non affinati hanno fatto perdere molte opportunità, per quanto il confronto fra avanti abbia evidenziato una marcata predominanza verso gli avversari.


L’Union Imperia ha premuto con costanza e determinazione ma in questa fase sconta una imprecisione nei moduli di gioco che depontenzia il collettivo a favore, se così si può dire, delle individualità. Ne consegue un gioco a tratti contradditorio e spezzettato, dove spesso il fallo lieve, punito con la mischia, diventa uno schema nello schema; il gioco spezzettato aiuta sicuramente la squadra che difende che, in mancanza di meglio, impedisce all’avversario di costruire. Molto buono il gioco al piede, che ha creato vantaggio e conquista di territorio ma non sufficiente, da solo, a condizionare l’attacco.

Le marcature sono scaturite da parte di Union Riviera da calcio piazzato, senza mai riuscire a minacciare seriamente la meta biancorossa.

Il Savona ha giocato molto, costruito molto e sprecato molto in ultima fase; i 17 punti siglati stanno stretti per la mole di lavoro sviluppata ma sono la misura del momento, il gioco c’è e con qualche automatismo in più arriveranno più mete.

Oltre al piede di Filippo Serra, autore di 7 punti, si registrano due mete. La prima di Fiabane ha concretizzato un attacco portato su sette fasi che ha sbilanciato la difesa; la seconda un gran bel guizzo di rapina da parte di Marco Bernat che si è fatto beffe dell’apertura avversaria.

Prossimo incontro domenica con Fedrigari Cus Pavia, primo a punteggio pieno; gli esami, come si suol dire, non finiscono mai.

Michele Messina

Campionato di Serie C1- poule B, seconda giornata:

Union Riviera IM   - Rugby Savona              9/17       

Amatori Ge - Fedrigari Cus Pavia                0/12

riposo Pro Recco        

CLASSIFICA: Fedrigari Cus Pavia 9, Savona 4 (*), Amatori Ge (*), Union Imperia, e Pro Recco 0

(*) un incontro in meno

Settore Giovanile:

Under 16 territoriale     FTGI Ligues 2 – FTGI  Marengo    43/13

(Michele Messina - foto Paolo Bernat)