CAPOTERRA. La gara che non t’aspetti. Contro il Monferrato, ultima della
classe, l’Amatori Rugby Capoterra soffre tantissimo, ma alla fine grazie ad una
“perla” di Carlo Stara, riesce a vincere (25-24) una sfida vissuta sulle ali
dell’equilibrio per tutti gli 80’ di gioco. Una vittoria a fil di sirena, e
questo dimostra quanto il Capoterra di quest’anno, è squadra che lotta fino in
fondo e non si arrende mai. Come chiesto dal coach argentino Alejandro Eschoyez. Match davvero
strano quello disputato al comunale di via Trento da parte del Capoterra che
forse ha preso un tantino sottogamba l’avversario arrivato in Sardegna dopo
aver perso, pesantemente, in casa contro il Cus Milano (27-3). Le due squadre
si sono alternate al comando con il Monferrato che, addirittura, nel secondo
tempo ha tentato anche la fuga (24-17), ma non ha fatto i conti sulla tenacia
dei padroni di casa che, con determinazione e cattiveria agonistica hanno
ribaltato il risultato e, a pochi minuti dal termine grazie ad una punizione magistralmente
calciata da Carlo Stara hanno trovato il vantaggio e la vittoria.
E’ la squadra di
casa che apre le danze dopo pochi minuti di gioco. I primi 7 punti arrivano
grazie ad Armani che riesce a trovare la sguarnita la retroguardia piemontese
per “bucarla”, piazzale l’ovale in meta e con la collaborazione di Stara,
firmare il 7-0. Il tempo per festeggiare i primi punti della serata dura
davvero poco.
La reazione del Monferrato è immediata così come la meta che
porta tutto in parità (7-7). Si corre e si combatte a centrocampo con l’Amatori
che tenta il tutto per tutto per trovare qualche varco nell’attenta difesa
ospite. Il Monferrato difende con il coltello fra i denti, commettendo anche
qualche fallo di troppo. E su punizione (realizzata da Stara) arriva il nuovo
vantaggio per il Capoterra (10-7). A questo punto la squadra sembra rilassarsi
e il Monferrato ne approfitta per aumentare il ritmo e, favorito da qualche
ingenuità difensiva dei padroni di casa trovare la metà del sorpasso (14-10).
Si va verso la fine del primo tempo con la squadra di Eschoyez che prova in
tutti i modi a riprendere per mano le redini del gioco. Nel finale di tempo
dopo tanto sforzo arriva il giusto premio confezionato dal duo Smeraldo-Stara.
Al primo il merito di aver trovato la meta a Stara quello di averla trasformata. Al riposo Capoterra chiude in testa sul 17-14.
Al primo il merito di aver trovato la meta a Stara quello di averla trasformata. Al riposo Capoterra chiude in testa sul 17-14.
Al rientro in
campo Monferrato appare più determinato. Bastano pochi minuti alla squadra di
Baldovino per mettere dapprima in difficoltà i padroni di casa e poi punirli
con una meta che, fortunatamente, non viene trasformata. Il vantaggio passa
nelle mani degli ospiti che continuano incessantemente a correre e a lottare su
ogni pallone. E ancora Capoterra deve cedere. Ancora una meta non completata
con la trasformazione da parte del Monferrato. Sul 24-17 chiunque avrebbe
potuto tirare i remi in barca, ma non l’Amatori Capoterra che, d’incanto si
scuote dal torpore e riprende a macinare gioco, ma soprattutto chiude bene
tutti i varchi in difesa. Manca poco al termine e finalmente i padroni di casa
riescono con Loddo a ridurre le distanze trovando la meta del 24-22 per gli
ospiti. Peccato non arrivi la trasformazione di Stara che si fa perdonare
subito dopo, ad una manciata di secondi dal termine, quanto trasforma la “punizione”
che consente all’Amatori di vincere. Primo successo casalingo, primo stagionale
ma anche il primo sigillo di Eschoyez e del presidente Carmine Casu.
Rugby Capoterra:
Uccheddu, Ganga, Geraci, Tevdoradze, Peddio, Greco, Loddo, Thioye, Ambus, Armani,
Smeraldo, M. Garau, Farias, Celembrini, Stara. Allenatore: Alejandro Eschoyez.
A disposizione: Carrone, N. Garau, Burini, Farris, Sainas, Cojana, Gaito.
Rugby
Monferrato: Chisba, Dalmasso, Carloni, Shpella, Carafa, Garbarino, Ameglio,
Farinetti, Caramella, Zucconi, Cainzo,
En Naour, Rinero, Preti, Domenighini. Allenatore: Diego Baldovino. A
disposizione: Caponiti, Plado, Belmonti, Cavallini, Berton, Pasquetti,
Pizzolato.
Arbitro: Davor
Vidackovic di Milano
Nessun commento:
Posta un commento