NAZIONALE UNDER 18: CONVOCATI ALESSIO CREA E FILIPPO
GIGLI
Valsecchi: «Siamo veramente orgogliosi che
altri due dei nostri ragazzi abbiano ricevuto la convocazione con la Nazionale
under 18 e che hanno dimostrato un grande attaccamento al nostro progetto,
restando con noi nonostante la scelta di uscire dalla franchigia della Legio ci
abbia visto ripartire dal campionato regionale. Hanno svolto tutta la
preparazione aggregati alla prima squadra e Gianluca Guidi è stato il primo a
volerli fortemente con i seniores. Si sono meritati questa convocazione».
Roma –
Primo appuntamento della stagione per la Nazionale Under 18 che, giovedì 31
ottobre, si ritroverà ad Occhiobello, in provincia di Rovigo, in vista del test
fissato per il prossimo 2 novembre a Badia Polesine contro i pari età
dell’Ireland U18 clubs.
Per l’occasione, il tecnico
Mattia Dolcetto ha convocato 21 atleti che frequentano i CDFP di Roma, Prato,
Milano e Treviso e, tra questi, anche due giocatori della U18 delle Fiamme Oro
Rugby: l’estremo Alessio Crea e
l’utility back Filippo Gigli,
entrambi classe 2002.
Grande soddisfazione in
casa Cremisi per le due convocazioni, anche alla luce dei grandi cambiamenti
nella U18 di questa stagione che, dopo aver chiuso l’esperienza con la
franchigia della Legio Roma Invicta, ha rifondato la categoria , tornando a
fare base alla Caserma “Stefano Gelsomini” di Ponte Galeria, così come conferma
anche il Direttore Sportivo delle Fiamme, Sven Valsecchi: «Siamo veramente orgogliosi che altri due
dei nostri ragazzi abbiano ricevuto la convocazione con la Nazionale under 18,
dopo quella di Arturo Fusari quest'estate. Filippo Gigli e Alessio Crea sono
due giocatori che hanno dimostrato un grande attaccamento al nostro progetto,
restando con noi nonostante la scelta di uscire dalla franchigia della Legio ci
abbia visto ripartire dal campionato regionale. Hanno svolto tutta la
preparazione aggregati alla prima squadra e Gianluca Guidi è stato il primo a
volerli fortemente con i seniores: certamente per questi due ragazzi stare
tanto tempo a contatto con giocatori esperti è stato un momento di crescita sia
umana che sportiva. Si sono meritati questa convocazione, ma è giusto ricordare
tutti quelli che negli anni li hanno allenati e il lavoro che tutti i giorni
viene svolto all'interno dell'Accademia di Roma».
(Cristiano Morabito)
Nessun commento:
Posta un commento