Sabato 25 e domenica 26 marzo tornano le #GiornateFAI di
Primavera, con visita straordinaria a Palazzo Doria Spinola, prestigiosa sede
istituzionale della Città Metropolitana di Genova
e della Prefettura, normalmente inaccessibile al pubblico.
Per gli iscritti al FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano - e per chi si iscriverà in loco - visitabili anche l’alloggio di rappresentanza della Prefettura e la Cappella, unica traccia rimasta della perduta Chiesa di Santa Caterina. Esposti per la prima volta anche alcuni argenti di casa Savoia.
Necessaria la prenotazione online sul sito www.giornatefai.it
Sarà Palazzo Doria Spinola, sede della Città
Metropolitana e della Prefettura di Genova, il cuore della trentunesima
edizione delle Giornate FAI di Primavera, che si svolgeranno sabato 25 e
domenica 26 marzo 2023.
Grazie ai volontari della Delegazione FAI
Genova e del FAI Giovani Genova, lo storico palazzo dei Rolli, situato in largo
Eros Lanfranco - normalmente non aperto al pubblico, se non in particolari
occasioni e solo parzialmente - sarà visitabile nelle sue parti monumentali e
di rappresentanza e in alcuni ambienti abitualmente inaccessibili perché in uso
privato del Prefetto, del suo staff e della Città Metropolitana di Genova.
Solo per gli iscritti FAI - e per chi si iscriverà
in loco – ci sarà, infatti, l'opportunità di visitare l'alloggio di
rappresentanza della Prefettura e di salire sul terrazzo a tetto, da cui si
potrà godere di una visuale inedita di una parte importante del centro città,
ma anche l'occasione straordinaria di ammirare la splendida Cappella, unica
traccia rimasta della perduta Chiesa di Santa Caterina e dell'importante
convento ad essa annesso. Saranno inoltre esposti per la prima volta alcuni
argenti dei Savoia, probabilmente commissionati dalla famiglia reale per dotare
le loro residenze genovesi di oggetti per i ricevimenti: commissionati in
momenti diversi, a partire dall’annessione di Genova al Regno (1814) e fino
agli anni ’60, sono opera di manifatture torinesi e francesi (Christofles).
“L’apertura straordinaria di Palazzo Doria
Spinola rientra perfettamente nella filosofia delle Giornate FAI di Primavera,
che ogni anno aprono luoghi particolari e inediti, spesso inaccessibili ai più,
per avvicinare il grande pubblico non solo al nostro straordinario patrimonio
artistico, culturale, storico e urbanistico ma anche alle istituzioni che ogni
giorno si prendono cura dei cittadini italiani” ha commentato Sonia Asaro, capo
delegazione del FAI Genova. “Per l’edizione di quest’anno mi preme quindi ringraziare
il Prefetto di Genova e la sua Signora, oltre che il Sindaco della Città
Metropolitana di Genova e i dirigenti dell'ente, per aver pienamente compreso e
sposato lo spirito del Fondo per l’Ambiente Italiano e la qualità delle
proposte, ma anche i volontari del FAI Genova, che come ogni anno conducono le
visite con competenza e passione”.
“Esprimo grande apprezzamento e ringrazio il
FAI per l’importante iniziativa che offrirà, ancora una volta, alla
collettività, l’occasione di ammirare le attrattive storiche, artistiche ed
architettoniche di Palazzo Doria Spinola e che arricchirà il “circuito” degli
eventi di apertura straordinaria degli edifici sede di Uffici pubblici, già in
atto da diverso tempo con un crescente consenso e apprezzamento da parte della
cittadinanza” ha dichiarato Renato Franceschelli, Prefetto di Genova.
Il percorso di visita a Palazzo Doria Spinola
permetterà di ricostruire idealmente una parte importante della storia della
Superba: dalla costruzione intorno alla metà del Cinquecento per l'ammiraglio
Antonio Doria, marchese di Santo Stefano d'Aveto imparentato con Andrea Doria,
passando per l’inserimento nella celebre edizione dei Palazzi di Genova incisa
da Rubens nel 1624, anno in cui il palazzo perviene agli Spinola che lo terranno
sino al XIX secolo, fino al 1876 quando lo acquista il Comune di Genova, per
cederlo poi alla Provincia, oggi Città Metropolitana. Da qui la struttura
dell’edificio subisce molti cambiamenti, per la sistemazione degli uffici
pubblici e per adattarsi al nuovo sviluppo urbanistico della città.
Dopo aver apprezzato gli affreschi
cinquecenteschi della facciata, opera di Lazzaro e Pantaleo Calvi (1541-43), si
entra nell’atrio-cortile rinascimentale, a pianta quadrata e doppio ordine di
logge, con una raffinata decorazione a stucchi con telamoni alternati a
maschere femminili. Percorrendo il doppio scalone laterale a due rampe si
accede poi alla galleria loggiata del primo piano, affrescata da Aurelio e
Felice Calvi, con vedute di città in gran parte estratte dall'atlante Civitates
Orbis Terrarum. Si trovano qui i principali saloni di rappresentanza, decorati
con affreschi di Luca Cambiaso, in collaborazione con il padre Giovanni.
Per partecipare è necessaria la prenotazione
sul sito www.giornatefai.it.
Per sostenere la missione della Fondazione, è richiesto un contributo minimo
suggerito a partire da 3 € per gli iscritti al FAI, da 5 € per i non iscritti.
Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova
così l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante
evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro
Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo
per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire,
insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta
Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la
maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei
luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).
INFORMAZIONI UTILI
PALAZZO DORIA SPINOLA
Largo Eros Lanfranco, 1 - Genova
Sabato 25 e domenica 26 marzo
dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30)
RISERVATO AGLI ISCRITTI FAI E A CHI SI ISCRIVE
IN LOCO:
Visita alloggio di rappresentanza della
Prefettura
Visita alla Cappella, unica traccia rimasta
della perduta Chiesa di Santa Caterina
Tutte le visite sono su prenotazione al sito www.giornatefai.it
Contributo minimo per visita Palazzo Doria
Spinola
€ 3 iscritti fai
€ 5 non iscritti
Per chi lo volesse, sarà possibile sostenere
ulteriormente la missione della Fondazione con contributi di importo maggiore
oppure attraverso l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione
dell’evento.
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