Alla vigilia di una pausa agonistica lunga ben 4 settimane - nel prossimo impegno, il 23 aprile, ci sarà la trasferta a Modena -, l’Unicusano Livorno Rugby under 19 gioca una gara con l’argento vivo addosso, ‘spegne’ le Fiamme Oro Roma - la terza forza del torneo -, coglie il massimo della posta (successo e bonus) e mantiene in piedi le speranze di chiudere la stagione al sesto posto, l’ultimo piazzamento utile per confermarsi nella stagione 23/24 nel girone élite di categoria (altrimenti si dovrà passare dalle forche caudine dei cosiddetti barrage).
I biancoverdi di Luca Isozio e Alessandro Saltapari, che si sono imposti 27-14 sui pari età capitolini, restano in settima posizione, con 4 lunghezze di ritardo dai Cavalieri Prato/Sesto - contro cui vantano gli scontri diretti favorevoli - e 7 dalla Lazio (che deve ancora affrontare il Colorno e, nell’ultimo turno, in trasferta, proprio i livornesi). Molto più difficile, calendario alla mano, appare la rincorsa all’altra squadra attualmente quarta, quella dell’Experience L’Aquila. Questa la situazione nel girone sud del campionato élite under 19 dopo 16 turni (due giornate dalla fine): Colorno 69 p.; Capitolina 63; Fiamme Oro Roma 51; Experience L’Aquila e Lazio 43; Cavalieri 40; Unicusano Livorno 36; Modena 21; Parma’31 18; Valorugby 5.
Le prime due (Colorno e Capitolina: ora
c’è anche il sigillo della matematica) accederanno alla final-four tricolore
con le prime due del girone nord. La sensazione è che corsa per il sesto posto
si deciderà al fotofinish. Intanto, per Lampugnale e compagni, è giusto
celebrare questo bel successo, ottenuto contro una squadra (quella appunto
delle Fiamme Oro) solida e temibile. I padroni di casa hanno realizzato quattro
mete, tutte quante siglate da atleti del reparto arretrato: due volte a segno
il centro Nanni, una volta l’altro centro, Lenzi, ed una volta a bersaglio
l’ala Piram. Isozio ha arrotondato con sette punti di piede (un piazzato e due trasformazioni).
Preziosissimi i cinque punti (leggi il massimo della posta) ottenuti.
Importante l’aver messo a segno anche il bonus offensivo. Lo schieramento labronico grande
protagonista al ‘Maneo’: Giunta; Casini, Nanni, Lenzi, Piram; Isozio, Rossi;
Lampugnale (cap.), Freschi, Tori; Bradac, Gragnani; Quarta, Giammattei,
Schillaci. Entrati anche: Gizzarelli, Nicastro, Gambini, Raffo, Vallati, Fedi e
Taratuolo.(FabioGiorgi)
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