Questa la situazione nella parte bassa della classifica del girone 2 – il raggruppamento del centro Italia – di serie B – il terzo campionato domestico -: LundaX Lions Amaranto Livorno e CUS Siena 16 p.; Imola 7. Retrocederà l’ultima.
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MATCH POINT PER DUE. La verità è che chi vince il derby toscano di questa sesta
di ritorno scava sul fanalino di coda Imola (che questa domenica gioca in casa,
in un non facile derby della provincia, con il Bologna, la quarta forza del
torneo) un solco profondissimo e di fatto incolmabile. Sia il CUS Siena sia la
LundaX Lions Amaranto hanno sulla racchetta un match point utile per
allontanare definitivamente i rischi della discesa in C. Le due squadre hanno
gli stessi punti e lo stesso ruolino: 3 successi e 15 sconfitte. Il CUS Siena
ha colto le sue tre affermazioni sul terreno amico (contro il Formigine 15-7,
contro l’Imola 35-3 e contro lo Jesi 22-17). Per la LundaX Lions Amaranto un
solo successo interno (proprio contro il CUS Siena, nel match d’andata giocato
lo scorso 20 novembre) e due affermazioni in trasferta (a Imola e a Formigine,
dove si è imposta rispettivamente 0-25 e 5-12). L’incontro verrà arbitrato da
Wojciech Piotr Walorek di Udine.
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VALORI SIMILI, MA.. Le due squadre toscane che hanno dato vita, già nei tempi – neppure
lontanissimi – della C a decine e decine di accese sfide, hanno – la classifica
parla chiaro – valori piuttosto simili. Il match di questa domenica si
preannuncia equilibrato. Per assicurarsi la terza vittoria esterna di fila, i
ragazzi allenati da Fabrizio Gaetaniello dovranno giocare con la massima
applicazione e la massima disciplina. Tradizionalmente il CUS Siena sa
esaltarsi sul campo amico. Un terreno di gioco, quello dell’Acquacalda, dalle
dimensioni piuttosto ridotte e soprattutto caratterizzato da un fondo sabbioso,
sul quale tutte le compagini ospiti fanno fatica.
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DRIVE INDIGESTI. I bianconeri senesi, normalmente, sfruttano l’organizzazione
della propria mischia nei classici drive successivi a touche battute in zona
d’attacco, per andare in meta. E attenzione: proprio le cosiddette
‘penaltouche’ sono risultate, domenica scorsa, in occasione del match perso in
casa, 13-41, con il Modena, particolarmente indigeste per i livornesi. Ben sei
delle sette mete siglate sul ‘Priami’ dagli emiliani sono giunte su attacchi
tirati dal pacchetto. E di tali sei marcature, addirittura cinque sono state
firmate con azioni nate da rimesse laterali. Contro il CUS Siena, sarà
determinante, per la LundaX Lions Amaranto, evitare, per quanto possibile,
punizioni dirette che poi gli avversari calcerebbero oltre la linea laterale,
vicino alla fatal linea nemica. I labronici dovranno sfruttare la freschezza e
le buone qualità dei propri giovanissimi. Ragazzi (classe 2003, 2004 e 2005)
che potrebbero essere impiegati anche nella rappresentativa under 19 e che
stanno maturando – con l’appoggio dei ‘senatori’ – utilissime esperienze in B.
Nel pacchetto amaranto previsti i rientri di Lischi e Fusco.
SAN BENEDETTO E POI PAUSA. Per la LundaX Lions Amaranto, sette giorni dopo la gara di Siena, ci sarà un altro impegno da giocare al cospetto di una formazione della propria fascia della classifica: nel quadro della 18° giornata i livornesi ospiteranno la matricola San Benedetto del Tronto. Poi è prevista una pausa di tre settimane. Alla ripresa, il 23 aprile, ci sarà l’incontro esterno con l’imbattuta capolista Viadana cadetta, la squadra che proprio in questa giornata (nell’anticipo di sabato, alle 15:30), in casa con il Florentia, secondo in classifica, potrebbe, con una nuova affermazione, chiudere definitivamente i conti e celebrare di fatto la promozione in A.
(Fabio Giorgi - foto da Lions vs Formigine di GiorgioGregori)
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