IL “VESTUTI” CASA DEL RUGBY CITTADINO: IL 1 APRILE OPEN DAY
Seconda edizione del torneo del Centro
Sportivo Italiano dedicato alla palla ovale, oltre 200 bambini previsti
Nel rugby c’è posto per tutti, da sempre. La
regola non scritta ma visibile su ogni campo, dal più lontano borgo di
provincia al più grande teatro del rugby mondiale, ogni volta si evidenzia e
lascia trasparire la purezza di uno sport che fa da apripista per abbattere
tante barriere: sociali, economiche, psicomotorie.
Con questi presupposti sabato 1 aprile, a
partire dalle ore 15 presso lo stadio “Vestuti”, sarà possibile assistere alla
Festa del Rugby promossa dalla Federazione Italiana Rugby con l’Asd Arechi
Rugby: per l’occasione sarà realizzata anche la seconda edizione del torneo
Csi, cui la società del presidente Manzo è affiliato. Sarà questa l’occasione
per aprire le porte della casa del rugby salernitano, a piazza Casalbore, a
tutte e tutti coloro che vorranno approcciare per la prima volta a questo
splendido gioco fatto di regole scritte e non, valori materiali e morali che
rendono questo sport unico al mondo.
Questo il programma:
- Ore 15, saluti istituzionali e avvio torneo
Csi – Festa del rugby;
- Ore 16, open day per tutte le bambine e i
bambini dai 3 ai 15 anni;
- Ore 17, premiazione dei partecipanti e
terzo tempo-merenda per tutt3.
Parteciperanno ai saluti istituzionali: il
presidente dell’Asd Arechi Rugby, Roberto Manzo; il presidente del Centro
Sportivo Italiano di Salerno, Teresa Falco; il presidente FIR Campania, Giuseppe
Calicchio; il consigliere comunale di Salerno e vicepresidente della IV
Commissione comunale, Sport - Politiche Giovanili e Innovazione, Giuseppe
D’Andrea.
“Sarà una festa grandiosa – ha annunciato il
presidente Roberto Manzo – perché rappresenta la nostra principale mission
societaria. La divulgazione del rugby e lo sviluppo territoriale per le nuove
generazioni, al fine di favorire la creazione di giocatori e giocatrici di
livello sempre più alto, senza mai dimenticarci il nostro impegno costante nel
sociale. Non c’è bisogno di dirlo, perché il rugby prevede tra le sue regole
non scritte il sostegno incondizionato a chiunque sia in difficoltà. Lo
abbiamo sempre fatto con grande orgoglio e
semplicità, dando importanza al fare anziché al dire.
Sabato lo ribadiremo con forza, con uno
splendido sabato pomeriggio di festa e sport che sarà accompagnato da oltre 200
bambini e tante famiglie che approcceranno al nostro amato sport”. (Vittorio Cicalese)
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