martedì 28 marzo 2023

RUGBY SERIE B - GIRONE 2/Lions Amaranto corsari nella citta' del Palio !

 


CUS SIENA – LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO 17-22

CUS SIENA: Rizzi; Conti, Capresi (22’ st Finnagan Kilby), Sanniti, Bartalini; Sampieri M. (35’ pt Trefoloni), Sampieri N.; Ricci, Faleri, Palagi (20’ st Halderman Mazzetti); Carmignani (cap.) (35’ st Pignotti), Mencarelli; Pacenti, Ancilli (30’ st Bernini T.), Emini (20’ st Rocchigiani). A disp.: Chicco. All.: Francesco Romei.

LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO: Magni N.; Zaccagnini T. (23’ st Casalini), Bernini N., Freschi M., Gregori (23’ st Zaccagnini F.); De Libero (34’ st Vitali L.), Magni M.; Bernini G., Marchi, Tedeschi; Scardino (cap.), Ciandri (1’ st Tichetti); Vitali G. (1’ st Filippi), Savaglia (29’ st Lischi), Fusco (14’ st Chiarugi G.). All.: Fabrizio Gaetaniello.

ARBITRO: Wojciech Piotr Walorek di Udine.

MARCATORI: nel pt (10-19) 2’ m. Bernini N. tr. Magni M., 6’ m. e tr. Conti, 17’ m. Bernini G. tr. Magni M., 32’ cp Conti, 38’ m. Marchi; nel st 19’ m. Sampieri N. tr. Trefoloni, 36’ cp Magni M..

NOTE: giornata ventosa, terreno dal fondo sabbioso. Espulsioni temporanee per Freschi M. (7’ pt) e Sanniti (34’ st). In classifica 1 punto per il CUS Siena (battuto con un margine inferiore alle otto lunghezze; due mete all’attivo) e 4 per la LundaX Lions Amaranto (che ha vinto e non si è assicurato il bonus-attacco; tre mete all’attivo).

SIENA. La terza vittoria esterna consecutiva consegna alla LundaX Lions Amaranto la certezza – virtuale, anche se non ancora matematica – della salvezza. Con una prova granitica, la squadra livornese vince sul terreno del CUS Siena, affianca sull’ottavo gradino della classifica il San Benedetto del Tronto – che domenica prossima giocherà proprio contro i labronici, al ‘Priami’ di Stagno – e scava un profondo solco sulla zona retrocessione. 

Solo ora ben 13 le lunghezze di margine sul fanalino di coda Imola. Scenderà in C solo l’ultima. Per vincere in trasferta – 17-22 il punteggio – nella città del Palio, Scardino e compagni si sono affidati in primis alla praticità di una difesa pressochè impenetrabile. Una prova ricca d’orgoglio. Una vittoria figlia di una deteminazione davvero fuori del comune. Un’affermazione sofferta, ma meritata. Un successo tutto d’oro.

Il quadro della 17° giornata (6° di ritorno) di serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Firenze’31 – Formigine 53-0 (5-0); Imola – Bologna 17-27 (0-5); San Benedetto – Modena 10-43 (0-5); CUS Siena – LundaX Lions Amaranto 17-22 (1-4); Viadana cadetta – Florentia 44-16 (5-0); riposo: Jesi. La nuova classifica (tra parentesi le partite giocate): Viadana cadetta (16) 75; Modena (16) 68 Florentia (16) 66; Bologna (16) 54; Firenze’31 (15) 50; Jesi (15) 26; Formigine (16) 21; San Benedetto (15) e LundaX Lions Amaranto (15) 20; CUS Siena (15) 17; Imola (15) 7.

Derby toscano condizionato dal fondo del campo sabbioso. Dopo il calcio d’inizio, bastano pochi secondi (2’) al neo-maggiorenne Nico Bernini (il centro del 2005 che si è guadagnanto fin dall’inizio del torneo la maglia da titolare) per inventarsi una meta di gran classe. Il valido trequarti raccoglie un pallone perso dagli avversari, si esibisce in favoloso sprint e, dopo una volata solitaria di 70 metri, deposita sotto la porta. Agevole la trasformazione del mediano di mischia Matteo Magni: 7-0. La risposta dei senesi è affidata all’ala Conti, che ‘imita’ Nico Bernini, recupera un pallone vagante e, tutto solo, scappa in meta. Lo stesso Conti trasforma, per il 7-7 (6’). La LundaX Lions Amaranto perde per 10’ il centro Freschi, che rimedia un cartellino giallo per un placcaggio irregolare. I livornesi possono però contare su un pacchetto ispirato e non tremano. I locali devono ricorrere a varie irregolarità per fermare le avanzate nemiche. Sull’ennesima punizione battuta in zona d’attacco, il terza centro Giacomo Bernini – il carismatico leader degli avanti – sfonda – con l’aiuto dei compagni di reparto – il muro difensivo senese. Meta (giunta in situazione di inferiorità numerica) trasformata ancora da Matteo Magni: 14-7. I bianconeri padroni di casa provano senza successo a realizzare marcature partendo da touche in zona d’attacco. La retroguardia amaranto tiene botta. Il CUS Siena deve accontentarsi di un piazzato (32’) per accorciare le distanze: 14-10. Eccellente (38’) il lavoro in drive dei primi otto uomini livornesi dopo una rimessa laterale battuta dal tallonatore Savaglia a quindici metri dalla fatal linea avversaria. L’avanzata della mischia labronica non è tamponata dai bianconeri. È efficace e perfettamente organizzata la giocata del pacchetto, finalizzata dal giovane e sempre positivo terza ala Giacomo Marchi: 19-10 all’intervallo. Nella ripresa, il CUS Siena esercita un certo predominio territoriale, ma gli ospiti non si scompongono. Le staffette in mischia effettuate da coach Fabrizio Gaetaniello consentono alla LundaX Lions Amaranto di mantenere la dovuta lucidità. I bianconeri, di forza, riescono a trovare, con il mediano Niccolò Sampieri, la loro seconda meta (49’). La trasformazione di Trefoloni consente ai bianconeri di portare il ritardo a sole due lunghezze (17-19). Finale vietato ai deboli di cuore. La LundaX Lions Amaranto placca, si difende con ordine, si rende pericolosa e guadagna una punizione dal corridoio centrale. Matteo Magni indirizza tra i pali il piazzato del più cinque (17-22 al 76’). Nell’ultimissima azione, i senesi pasticciano in occasione dell’ennesima touche a disposizione in zona offensiva e devono arrendersi. Termina 17-22: per gli amaranto i quattro punti (successo senza bonus attacco) consegnano la salvezza. Una salvezza che appare molto vicina anche per il CUS Siena, che con il punticino guadagnano (bonus-difesa per il passivo inferiore alle otto lunghezze) porta a più dieci il margine sull’Imola. La sensazione è che anche nella stagione 2023/24 andrà a rinnovarsi questo derby, tra amaranto e bianconeri, che si ripete dai tempi – neppure remotissimi – della C. (FabioGiorgi)

- foto di Emiliano Marchi -

 

 

 


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