giovedì 11 marzo 2021

TOUCHE RUGBY - STOP alle attività dei Lions Amaranto, ricordata la Festa della Donna!

 

Come ogni lunedì, anche nella serata dello scorso 8 marzo la rappresentativa touch mista dei Lions Amaranto Livorno (composta in prevalenza da atlete femmine e in minima parte da atleti maschi) si è regolarmente allenata. La ‘Giornata internazionale della donna’ (impropriamente ribattezzata ‘Festa della donna’), per tale formazione del tutto speciale, è stata celebrata, in modo gioioso, sul campo in sintetico del plesso sportivo ‘Emo Priami’ di Stagno, da due anni quartier generale della società amaranto. Una seduta speciale, che va ben oltre il fattore tecnico-sportivo e che da parte di tutti i componenti – femmine e maschi – della squadra, vale una precisazione. 

“Al di là – hanno voluto sottolineare i giocatori della formazione labronica – del ricordo dell’evento tragico alla quale è legata la ricorrenza dell’8 marzo e al di là della nobile storia della festa e del suo significato, come donne e uomini dei Lions ‘touch’, vorremmo che fosse sempre davvero l’8 marzo. O fosse sempre il 25 novembre, quando si celebra la giornata contro la violenza di genere. Siamo molto fieri di portare alla luce temi così attuali ed importanti. Ma, al tempo stesso, siamo ancora estremamente amareggiati dal fatto che sia ancora così necessario ricordare ed instituire delle specifiche giornate per il diritto delle donne e per dire, senza se e senza ma, ‘no alla violenza’. Il nostro sport si fonda su tre principi che sono: il rispetto, la collaborazione, il sostegno. È quindi per noi impensabile, come sportivi e come rugbisti, avere nel nostro vocabolario una parola che offenda o leda il compagno e l’avversario”. 

Nello scorso mese di novembre, alla vigilia della Giornata Mondiale contro la violenza di genere, la squadra preparò un collage con varie foto. Nel lavoro della squadra si legge la frase ‘Gli unici lividi che accettiamo sono quelli fatti dal rugby; oggi e domani no alla violenza di genere’. Sotto la guida dell’allenatore Alessandro Brondi, la formazione composta in larga parte da ‘Leonesse’ si è iscritta nel torneo 2019/20 al campionato toscano ‘touch’, al quale possono partecipare realtà miste. Quello del ‘touch’ è una simpatica variante al classico gioco del rugby, nel quale non sono previsti placcaggi, né mischie, né calci. Una variante nella quale possono ritagliarsi spazio davvero tutti quanti, senza il notevole sforzo – fisico e mentale – proprio di partite ‘classiche’. Anche il torneo ‘touch’ – al pari di tutti gli altri campionati di rugby – è stato bruscamente interrotto nello scorso mese di marzo per l’emergenza legata alla pandemia del Covid-19. Il gruppo amaranto non si è perso d’animo e, sia pur rispettando in modo rigoroso le previste norme anti-contagio e sia pur consapevole che in questa annata non ci sarà spazio per eventi agonistici, ha ripreso, in questa nuova stagione ad allenarsi sul ‘Priami’. La volontà è quella di restare in forma, ben sapendo, che le iniziative più importanti non sono legate a vicende di campo… Queste le giocatrici che formano l’ossatura della squadra amaranto touch: Eleonora Perelli, Giulia Mannini, Arianna De Sante, Arianna Vallese, Gaia Carano, Ivan Di Miceli, Laura Brucini, Rebecca Scardino, Claudia Ferrini, Teresa Ristori, Elisa Del Pero, Cecilia Tafi, Francesca Pescini, Simona Conticini, Mariella Suozzo, Rachele Demi, Ydra Grillandini, Valentina Carboncini, Davide Strazzullo, Silvia Mentessi, Michela Piu, Ginevra Minelli, Ilaria Arrighi. (FabioGiorgi)

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