L’attività agonistica 2020/21 diventa facoltativa e
organizzata a livello regionale
Il Consiglio
Federale della FIR, riunitosi in videoconferenza venerdì 26 febbraio, preso
atto di come l’evoluzione della pandemia da COVID-19 non consenta la ripresa
delle attività agonistiche originariamente previste per la stagione 2020-21, ha
definito i principi per lo svolgimento nei prossimi mesi di un’attività
alternativa, facoltativa e organizzata a livello regionale, con il supporto dei
Comitati Regionali.
Compatibilmente con gli sviluppi della situazione sanitaria e delle disposizioni governative vigenti, verrà organizzata un’attività agonistica facoltativa senza finalità di classifica e di libera partecipazione, su base regionale o interregionale.
L’attività
sarà rivolta alle Società iscritte nella stagione attuale ai Campionati di
Serie A Maschile e Femminile, Serie B, Serie C Gironi 1 e 2, U18 e U16 Maschile
e Femminile e si baserà sul protocollo che regolamenta il Campionato di Top 10,
quindi con obbligo per tutte le squadre partecipanti di sottoporsi a tampone
settimanale, sia nella fase di ripresa degli allenamenti con contatto, prevista
ad aprile, sia nel periodo di svolgimento dell’attività nei mesi di maggio e
giugno.
Il Romagna RFC parteciperà all’attività facoltativa con le sue squadre, maschile e femminile, che avranno finalmente la possibilità di tornare in campo dopo il lunghissimo stop di questi mesi, in cui si stanno svolgendo soltanto allenamenti in forma individuale e senza contatto. Trattandosi di attività facoltativa e dunque non ufficiale, resterà però in sospeso il traguardo della 300° partita per i galletti della prima squadra, fermi a 299 gare ufficiali disputate in 15 anni di attività, l’ultima giocata ormai più di un anno fa.
-foto archivio dal test Romagna vs CUS Perugia di Serie A -
(Sabrina Cavallucci)
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