RUGBY NORDIVAL ROVATO - Incontro virtuale fra Rugby e Calcio.

 

Se l’emergenza sanitaria ha temporaneamente bloccato le nostre attività in campo, quelle online proseguono invece a gonfie vele. L'altra sera, sulla piattaforma virtuale Zoom, si è svolto un incontro tra il nostro staff tecnico e quello dell’Atalanta. Dopo la breve introduzione di Pietro Parigi, i protagonisti della serata sono stati Stefano Bonaccorso, attuale responsabile dell’attività di base della società bergamasca e la dottoressa Lucia Castelli, psicopedagogista nel vivaio orobico. Bonaccorso, trent’anni di esperienza alle spalle, per longevità viene attualmente considerato una delle memorie storiche dell’Atalanta, avendo inoltre allenato in passato un giovanissimo Giampaolo Bellini (indimenticabile capitano della Dea), Ivan Pelizzoli e Alex Pinardi. Diapositive, filmati, dati ed esempi concreti. Bonaccorso ha preparato la lezione come un allenamento. Nulla di improvvisato quindi. Professionista anche fuori dallo stadio. Nel corso della serata ha spiegato curiosità e analizzato modalità di lavoro all’interno del settore giovanile nerazzurro. 

“La nostra mission è quella di formare giocatori professionisti da lanciare un domani nel professionismo”, spiega. Bonaccorso successivamente ha citato diversi nomi di calciatori illustri tra cui Christian Raimondi che dopo aver iniziato e percorso gran parte della sua carriera nell’Atalanta, oggi riveste un ruolo dirigenziale. “L’idea nostra è quella di formare calciatori che abbiano competenze tecniche, organizzative e pure relazionali – continua – la competenza organizzativa è determinante affinché riesca a mettere in pratica ciò che vale”. In seguito, la parola è passata alla dottoressa Lucia Castelli. “Non esistono risultati senza sforzo o fatica – afferma in videoconferenza – la pratica e il gioco sono assolutamente fondamentali così come lo stile di vita da atleta”. La dottoressa Castelli ha ripercorso tutti gli obiettivi che gli esperti all’interno del mondo Atalanta seguono. “La programmazione comune è fondamentale – aggiunge – ci sono tante responsabilità e attraverso il calcio noi dobbiamo riuscire a insegnare e testimoniare tanti valori”. L’incontro, al quale ha appunto partecipato tutto il nostro staff tecnico al completo (dai tecnici della Seniores sino a quelli del minirugby) si è concluso tra domande e riflessioni.