E' una Paspa che vince e convince a Benevento
E’ una Paspa
Pesaro irresistibile quella vista a Benevento, da dove torna con un altro
pezzetto di biglietto per la permanenza in serie A. La vittoria per 43-27 è di
quelle da ricordare, figlia di sei mete e di una partita giocata dall’inizio
alla fine a testa alta, dove ha cercato di imporre sempre il proprio gioco. Si
sapeva che Benevento avrebbe cercato di imporre la sua mischia e allora Pesaro
ha risposto con un gioco tutta velocità e difesa. Se i campani allora hanno
conquistato due mete tecniche su tre grazie a due mischie sui cinque metri,
Pesaro dal canto suo ha spinto con i suoi tre quarti. Mokom ha trovato due
mete, Melegari schierato all’ultimo a estremo visto l’infortunio in
riscaldamento di Martinelli, ha fatto altrettanto e poi a schiacciare anche
Joubert, in netta ripresa dopo l’infortunio, e Antonelli.
(FOTO DA ARCHIVIO: Mokom al placcaggio)
“I ragazzi sono stati
bravi a mettere in campo quanto provato in queste settimane – racconta un
davvero felice Nicola Mazzucato durante il rientro dalla lunga trasferta –
L’attacco era una nostra carenza e nonostante non sia ancora preciso
l’equilibrio fra il gioco al piede e quello alla mano, ma abbiamo fatto noi la
partita. Unico neo, l’abbiamo chiusa un po’ troppo tardi, ma son o cinque punti
d’oro”. Quale la chiave del match? “L’atteggiamento. Abbiamo attaccato tanto, a
partire da Fulvi che ha cercato di mettere in difficoltà la difesa avversaria a
tutti i nostri trequarti. Atleticamente siamo stati molto presenti e reattivi”.
Una partita in cui erano assenti tanti titolari, ma i sostituti non li hanno
fatti rimpiangere: “Si sono mossi tutti bene, da Sanchioni a Venturini che
hanno fatto la staffetta in seconda linea con Uili, a Melegari schierato
all’ultimo come estremo, a tutti quelli che sono entrati dalla panchina”. Per
Pesaro ora 16 punti di vantaggio su Benevento ultimo in classifica e un punto
guadagnato su L’Aquila e Medicei oggi vittoriosi: “Un passo alla volta. Noi
dobbiamo pensare solo a noi stessi e alla prossima sfida in casa contro
L’Aquila, una sfida salvezza determinante. Anche perché poi avremo le ultime
quattro partite contro le prime quattro in classifica”.
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