PRO RECCO – LYONS
PIACENZA, una partita che non ti aspetti, un confronto che non pensavi potesse
risolversi con una limpida e netta affermazione (20/7) degli “Squali”, ora piu’
che mai feroci ma soprattutto almeno in parte capaci di praticare un rugby di alta
qualità e divertente. MAURIZIO TOSSINI oltre che ad essere il Presidente
Onorario del club biancoceleste è il Man sponsor del club, del resto la sua
Azienda è ormai da anni una realtà industriale apprezzata addirittura a livello
internazionale, ed era presente all’incontro giocato ieri pomeriggio al Carlo
Androne:
(Maurizio Tossini Presidente Onorario e Main Sponsor della Pro Recco Rugby)
“La squadra ha ritrovato quel cuore che aveva perso nel tempo – dice
appunto il ben noto Tossini - e
ribadisco che la tecnica nel rugby è importante ma il cuore l’attaccamento ai
colori è determinante. Ieri i ragazzi in biancoceleste hanno voluto dimostrare di
che pasta sono fatti e non delle – figurine – poi sappiamo che la speranza è
sempre ultima a morire pero’ se i ragazzi conservano questo ritmo e questo
comportamento potremo avere dei risultati
veramente interessanti, che magari potrebbero formare le basi per un futuro
campionato di livello.”
Maurizio Tossini guida
l’Azienda di famiglia con il fratello Luigi dal 1976, ma la storia della
nascita del piccolo forno inizialmente sito a Camogli, e poi trasferito a Recco,
risale addirittura al 1899, non sempre puo’ seguire le partite del team
rivierasco per ovvi impegni di lavoro, ma in questa occasione la sua presenza
indubbiamente sembra proprio che sia collimata con una vera prestazione d’autore:
“ Con i Lyons abbiamo potuto ammirare una mischia performante, convinta, sempre
pronti nelle ripartenze, ho notato dei trequarti piu’ vigili del solito, e in
ogni modo sappiamo che nel rugby tutto deve girare a dovere, non possiamo
segnalare quali reparti interpretino al meglio il rugby, questo sport ha
bisogno di tutti, un tuttuno, e in questa occasione si è evidenziato il ben
noto spirito di gruppo. Ed è quello che sta cercando di spiegare il nostro
coach Callum Mc Lean, che in questi due anni ha cercato di cambiare
impostazione di gioco e di conseguenza anche mentalità. Ora si pratica un gioco
piu’ divertente, maggiormente aperto e pertanto
piu’ rischioso e sacrificato.”
Festa in club house,
quindi, terzo tempo ineditamente disertato dalla squadra avversaria, e domenica
prossima altra sfida di buon livello per il confronto con l’Edilnol Biella che
guarda caso è stata guidata tecnicamente per piu’ di un decennio proprio da Mc
Lean. (rr)
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