QUARTO SUCCESSO CONSECUTIVO PER EDILNOL BRC
CHE A BIELLA, BATTE CUS GENOVA 33-26
Serie A, XIV
giornata
Edilnol Biella Rugby v
Cus Genova 33-26 (18-12)
Marcatori: p.t. 9’ m. Rettaglia n.t. (0-5); 15’ m. Rettaglia tr. Dapino (0-12); 18’ c.p. Evans (3-12);
22’ c.p. Evans (6-12); 31’ m. Souare tr. Evans (13-12); 39’ m. Souare n.t.
(18-12). s.t. 45’ m. Zorzetto n.t. (23-12); 67’
m. Mills tr. Migliorini (23-19); 71’ c.p. Evans
(26-19); 75’ m. Ricca tr. Migliorini (26-26); 78’ m. Evans tr. Evans (33-26).
Edilnol Biella Rugby: Lancione; Ongarello, Grosso, C. Musso (61’ Laperuta), Souare; Evans,
Della Ratta (64’ Perissinotto); Cassutti (50’ Barbera), Coda Zabetta, Vezzoli;
Panaro, Loretti; Vaglio Moien (cap) (58’ Giusti), Zorzetto (47’ Gatto),
Panigoni (64’ Monetti). Non entrati: Vecchiato e Macchniz.
All. Aldo Birchall
Cus Genova: Migliorini; Chindamo (41’ Papini), Ricca (54’ Barry), Dapino (60’
Perini), Pressenda; Salerno, Garaventa; Mills (66’ Felici), Ponzi, F. Imperiale
(cap); P. Imperiale (50’ Torchia), Taylor (65’ Bertirotti); Cavallero,
Rettaglia (65’ Mozzi), Bertoletto (66’ Rifi).
All. Edward Thrower
Arb. Leonardo Faggionato (Padova)
AA1 Platania
(Alessandria), AA2 Smiraldi (Alessandria)
Cartellini: 7’ giallo a
Vezzoli (Edilnol Biella Rugby); 35’ giallo a Mills (Cus Genova); 54’ giallo a
Rettaglia (Cus Genova); 65’ giallo a Gatto (Edilnol Biella Rugby)
Calciatori: Evans (Edilnol Biella Rugby) 5/7; Dapino (Cus Genova) 1/2; Migliorini
(Cus Genova) 2/2
Note: gradevole
giornata primaverile, 19° circa, campo in ottime condizioni. Spettatori 400
circa
Punti conquistati
in classifica: Edilnol Biella Rugby 5; Cus Genova 2
Man of the match: Franco Cassutti (Edilnol Biella Rugby)
Serie A – risultati XIV giornata: Cus Milano – Acc. Naz. I. Francescato 28-75; TKGroup
Torino – Cus Ad Maiora 33-28; Pro Recco – Lyons Piacenza 20-7; Edilnol Biella
Rugby – Cus Genova 33-26; Parabiago – Asd Milano 21-15.
Classifica:
Lyons punti 59; Acc. Naz. I. Francescato 44; Cus Ad Maiora Rugby 43; Asd Milano
41; Cus Genova 40; Parabiago 38; Pro Recco 37; Edilnol Biella Rugby 29; TKGroup
Torino 19; Cus Milano 16.
Grande prova di cuore e
coraggio quella di oggi sul campo di via Salvo D’Acquisto per Edilnol Biella
Rugby che davanti al suo pubblico affezionato, che occupava per la prima volta la
tribuna quasi al completo, ha colto la quarta vittoria consecutiva castigando
Cus Genova, il primo avversario che nel girone di andata aveva fatto cadere
rovinosamente i ragazzi di Aldo Birchall.
33-26 il risultato
finale, tutt’altro che scontato per il primo quarto d’ora. Genova parte a mille
e nonostante il primo attacco fosse dei padroni di casa, dopo un solo minuto ha
già invaso i ventidue biellesi. Nessun danno, ma un avvertimento: nulla sarebbe
stato facile. Biella libera con un calcio, ma i liguri ritornano alla carica.
Un tenuto a terra per Biella al 5’ concede a Genova di mettere in scena il film
del girone di andata e nonostante la posizione sia favorevole per tentare i
pali, i biancorossi calciano in touche. L’arbitro intravvede una scorrettezza
di Vezzoli in touche e lo punisce con un giallo. Cus Genova ripete il copione.
Da touche ai cinque, lancia la palla, vince la contesa e con la solita maul
avanzante, segna la prima meta al 9’. Al 15’ si ripete: stesso autore,
Rattaglia, identiche modalità. Sembra l’inizio di un incubo, ma a ridare fiato
a Edilnol Brc ci pensa Sam Evans, che da distanze e posizioni improbabili,
tenta i pali centrandoli al 18’ e 22’ riportando la squadra sotto al break.
Biella ci crede e mantiene il possesso. Punta sulla velocità e sulla fantasia,
così si inventa passaggi a sorpresa sul giocatore libero, Abou Souarè al suo
rientro, lungo la fascia e lui per due volte, al 31’ e 39’, deposita l’ovale
oltre alla linea. Evans trasforma solo una volta, quanto basta per il sorpasso,
così Biella guadagna il riposo in vantaggio per 18-12.
Biella vivace al
rientro, tiene impegnati gli avversari a difendere. Cassutti più volte riporta
la palla nella direzione giusta al cambio di possesso. Al 45’, in modalità
fotocopia alle mete di Genova, segna Zorzetto per il 23-12.
(il coach dei biellesi Aldo Birchall nella foto di Stefano Socco)
L’incontro procede con
scontri duri e grande determinazione dimostrata da entrambe le parti. Dopo
venti minuti, Genova riparte all’attacco. Al 67’ segna Mills e trasforma
Migliorini riducendo il distacco a soli quattro punti. Al 31’ allunga Evans
calciando una punizione, ma Genova incalza. Non vuole perdere e al 75’ trova i
sette punti che annullano il gap. Segna Ricca, Migliorini trasforma.
Biella riparte dopo la
trasformazione avversaria. Il gioco si staziona a metà campo. Al 78’ Evans
trova il buco e parte solitario, veloce e irraggiungibile. Si ferma solo oltre
la linea bianca, vicino alla bandierina. Segna la quarta meta, quella del
bonus, quella che sigla la vittoria, poi la trasforma. Il gioco continua,
Genova ritorna ‘sotto’, riesce a guadagnare una touche ai cinque metri grazie
ad una punizione per un improbabile ‘muro’ di Vezzoli in ricezione. È lo stesso
Vezzoli a rimettere le cose a posto rubando la palla dopo il lancio. Palla che,
in possesso di Biella, viene immediatamente calciata fuori dal campo per
mettere fine all’agonia e dare finalmente spazio ai meritati
festeggiamenti.
Aldo Birchall head
coach Edilnol Biella Rugby: “Sono molto soddisfatto di questa vittoria ottenuta
contro Cus Genova, la squadra che per prima nel girone di andata, ci ha fatto
capire cosa significa giocare in serie A. Dopo un mese di stop, non era per
niente scontato portare a casa questo risultato. Aver vinto oggi vuole dire che
la nostra squadra è cresciuta ed è cresciuta tanto, sotto diversi aspetti ed è
una sensazione molto piacevole. Un avvio difficile, dove loro ci hanno messo
sotto con le solite rolling maul, ma noi siamo stati bravi a non farci prendere
dal panico e ritornare a giocare in maniera vivace, mantenendo il possesso, come
vogliamo fare. Cinque punti a questo punto del campionato fanno piacere, ma non
danno certezze, continueremo a fare il nostro cammino cercando di migliorare di
partita in partita e penso che lo stiamo facendo. Magari dobbiamo imparare a
chiudere la partita un po’ prima e non sempre all’ultimo secondo, ma stiamo
crescendo”. (Paola Giacchetti)
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