SERIE A. SETTIMO VINCE
IL DERBY CHE VALE UNA SPERANZA
i gialloblù
si impongono 33-28 in una sfida tiratissima
Un derby nel
pieno rispetto della tradizione: tra TkGroup e Cus Torino è andata in scena una
recita che ha tenuto sospeso il fiato bel oltre i canonici 80’.
Squadre in
campo con diversi stati d’animo: cussini tranquilli nelle zone alte della
classifica, gialloblù preoccupati di schiodarsi di dosso l’ultima posizione.
Alla fine hanno prevalso i settimesi con il punteggio di 33-28, una vittoria
attesa come la pioggia (che peraltro si fa ancora desiderare), che vale quattro
punti in classifica e una piccola iniezione di fiducia. Caldo torrido in via
Cascina Nuova, il piccolo Luca Rossini dà il calcio d’inizio: simbolicamente
alla partita, realmente (ed è un augurio che tutti gli facciamo) ai suoi
recenti problemi. Un nuovo inizio quindi per Luca; come un nuovo inizio
dovranno augurarsi da oggi i ragazzi di Troy Nathan e Mauro Vaghi, attesi da
tanti spareggi in chiave salvezza. La tensione è palpabile fin dai primi
minuti, squadre che si annullano a vicenda ricorrendo spesso al fallo. Ne
consegue che i primi punti arrivano da calci piazzati; tre ne mette a segno
Columba per il Cus, due Troy Nathan per il TKGroup. La prima scossa al 37’.
Augello raccoglie palla a un metro dalla linea di meta e, con un guizzo a
eludere la marcatura, deposita in mezzo ai pali. La successiva trasformazione
di Troy, porta Settimo avanti. Il Cus tuttavia non ci sta e nel giro di 3’ si
riporta avanti con la meta di Garziera.
La ripresa è decisamente più
movimentata, con le due squadre maggiormente votate all’attacco. Gli ospiti
tuttavia appaiono più lucidi e, prima al 10’ poi al 30’, realizzano le mete
(Cisi e Pedicini) della potenziale tranquillità. I padroni di casa però trovano
la forza di reagire. Due calci di Troy riportano in linea Settimo a avvicinano
il XV gialloblù all’assalto finale. L’ultimo quarto d’ora vede i padroni di
casa caricare a testa bassa nei 22 avversari. I cussini vanno in difficoltà e
sono costretti a capitolare per merito di Augello e Vaschi. Troy è infallibile
nelle trasformazioni e il TK si porta avanti sul 33-28. Le girandole di cambi
durante la ripresa portano un extra time molto corposo. Sono bel sei i minuti
di grande sofferenza per la retroguardia settimese, messa sotto pressione dalla
veemente reazione dei ragazzi di D’Angelo. Si decide tutto sull’ultima touche a
pochi metri dalla linea di meta gialloblù. Il pallone tuttavia viene rubato e,
sull’azione che ne consegue, l’arbitro rileva un’infrazione che di fatto
determina punizione con cui si chiude il match.
(Le foto sono di Mario Fallico, nel riquadro)
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