domenica 24 marzo 2019


Verona Rugby v Fiamme Oro 26 - 29  (13-12)

Marcatori: p.t. 2' Buondonno t. Mortali (7-0), 8' p. Mortali (10-0), 31' p. Mortali (13-0), 38' m. Nocera t. Biondelli (13-7), 40' + 2’ m. McCarthy (13-12) s.t.52' m. Biondelli t. Biondelli (13-19), 54’ p. Mortali (16-19), 58’ p. Biondelli (16-22), 61’ p. Mortali (19-22), 65’ m. D’Onofrio t. Biondelli (19-29), 80’ m. Rossi t. Mortali (26-29)

Verona Rugby: Cruciani T.;Buondonno, Mortali, Quintieri, Geronazzo (51’ Conor); McKinney (66’ Pavan), Navarra (68’ Cruciani M.); Riccioli (cap) (66’ Zago), Rossi, Salvetti  (12'-16' Zago); Groenewald (62’ Zanini), Signore; Cittadini (56’Greef), Delfino (41’ Silvestri), D’Agostino (56’ Furia). All. Grant Doorey.

Fiamme Oro: Biondelli; Gabbianelli, Quartaroli (66’ Bacchetti), Forcucci, D’Onofrio G.; Ambrosini, Marinaro (48’ Parisotto); McCarthy, Caffini (cap), Bianchi (66’ Faccenna); D’Onofrio U., Fragnito (60’ De Marchi); Nocera (68’ Daniele), Moriconi (48’ Iovenitti), Zago (56’ Vannozzi). All. Gianluca Guidi

Arb.: Federico Boraso (Rovigo), AA1: Dante D’Elia (Taranto) e AA2: Riccardo Bonato (Padova); Quarto Uomo Andrea Laurenti (Bologna)

Cartellini: 71’ giallo Daniele (Fiamme Oro)

Calciatori:  Mortali (Verona Rugby) 6/7. Biondelli (Fiamme Oro) 4/5

Punti conquistati in classifica: Verona Rugby  1  Fiamme Oro  5

Man of the of the Match: Giovanni D’Onofrio (Fiamme Oro).

Trentacinque minuti di dominio nel primo tempo e un finale ruggente non bastano al Verona Rugby per domare le Fiamme Oro al Payanini Stadium nel turno numero 19 del Top 12. I cremisi della Polizia di Stato - fisici imponenti nel pack e gambe elettriche nel triangolo arretrato - sfruttano con splendido cinismo ogni opportunità e battono gli antracite per 26 a 29 in un match spettacolare e generoso di emozioni.

Le parole di Grant Doorey, head coach del Verona Rugby: "Abbiamo giocato bene per 75 minuti, ma abbiamo pagato cari quei 5 minuti in cui non abbiamo brillato. Ci eravamo detti di non calciare in campo per non dare opportunità aall'avversario l'occasione di contrattaccare, e invece, ancora una volta, ci siamo tirati la zappa sui piedi. Sono frustrato. Le Fiamme Oro sono una sqaudra di valore senz'ombra di dubbio, ma oggi abbiamo fatto e disfatto noi La prossima con Valsugana? Ovvimente sarà l'ultima chance di salvarci. Ci giocheremo il tutto per tutto e sono convinto che, se riusciremo a giocare al nostro reale livello, potremo vincerla".

Le parole di Michele Mortali, estremo/centro del Verona Rugby: "Oggi abbiamo fatto una grande partita. D'altro canto abbiamo concesso mete con troppa leggerezza a causa di scelte sbagliate. Comunque cerco di vedere gli aspetti positivi: tanta voglia da parte di tutti e voglia di lavorare per arrivare all'obiettivo. Abbiamo la tendenza di non essere abbastanza cinici nei momenti in cui dovremmo esserlo, ma va sempre meglio, quindi sono fiducioso. Valsugana? Per noi è la partita che vale una stagione. Puntiamo tutto su questa sfida che sarà una vera battaglia. Conterà molto l'atteggiamento di ogni singolo giocatore".

Coach Gianluca Guidi delle Fiamme Oro: “Dobbiamo concentrarci sul capire da dove arrivino questi blackout che abbiamo, soprattutto nei primi minuti delle partite perché poi abbiamo ampiamente dimostrato che, se abbiamo continuità di rendimento, ce la possiamo giocare con tutti. Quella di oggi è stata una partita che, ancora una volta, ci dice che siamo sulla strada giusta, ma che non siamo ancora guariti. L’attitudine e l’approccio che mettiamo nelle partite sono basilari, perché se non abbiamo il piglio giusto rischiamo di rovinare la qualità che, indubbiamente, abbiamo, però, quando ci rimettiamo in carreggiata facciamo anche ottime sequenze di gioco. Non possiamo, però, concedere queste partenze ai nostri avversari perché rischiamo di farci male da soli. Comunque, l’ultima nostra trasferta era stata particolarmente negativa, e siamo riusciti di nuovo a vincere fuori dalle nostre mura, soffrendo prima ma, poi, riuscendo a rientrare nel punteggio. Sono contento che i ragazzi possano godersi una bella vittoria più che meritata”.

Verona, concentrata e affamata, parte subito al galoppo e al secondo minuto e’ già in meta. Manovra avanzante, intelligente grabber di McKinney a perforare l’alta linea difensiva ospite, arriva velocissimo Geronazzo che serve Buondonno con un brillante passaggio alla cieca, permettendo così al compagno di reparto di schiacciare tra i pali. Comoda conversione di Mortali e si è 7 a 0. I veronesi sfruttano l’abbrivio e dopo cinque minuti mettono ancora fieno in cascina: multifase al confine della zona rossa, salita irregolare delle difesa ospite e Mortali e’ una sentenza dalla piazzola per il 10 0.

Le Fiamme provano a reagire, cercano spazi per le gambe della linea arretrata, provano a bussare con i kili di McCarthy - ex nazionale U.20 irlandese da Munster - e di Ugo D’Onofrio, ma Verona difende duro, usa bene il piede mentre cremisi peccano di indisciplina e vacillano incerti nelle rimesse laterali. Risultato: antracite installati nelle metà campo ospite e una manciata di punizione comode da sfruttare. Verona vuole sfruttare il momentum e investe tre comodi penalty in altrettante rimesse laterali ravvicinate. Il drive antracite, però, non va, la difesa delle Fiamme ruggisce, gli avanti antracite si isolano, le occasioni svaniscono. La superiorità di territorio e possesso non frutta punti così. I ragazzi di Doorey e Ansell giocano però bene e alla mezz’ora Mortsli aggiunge tre punti al bottino veronese. In finale di frazione, però, Verona ha un momento di flessione e subito le Fiamme Oro puniscono. In quattro minuti segnano due mete e riportano tutto in equilibrio. Prima colpiscono con la mischia da una rimesse laterale a cinque metri e poi sfruttano un’altra piattaforma avanzata con una rapida sventagliata al largo che porta McCarthy di là delle linea in bandierina. Biondelli ne mette uno su due dalla piazzola e si va al riposo sul 13 a 12, con Verona a chiedersi come avesse fatto a bucarsi una pentola che sembrava meravigliosamente piena.

In avvio di ripresa Fiamme subito più fresche e meta del sorpasso di Biondelli, con l’esterno cremisi a segno dopo una bella azione dei backs in prima fase da touche. Verona però ha troppo in palio, conquista d’impeto un penalty e -capita ormai l’antifona- manda Mortali ad eseguire per il 16 a 19. Rovesciamento di fronte, punizione per i ragazzi della Polizia al bordo dei 22 metri e Fiamme che ignorano la tentazione della quarta meta e vanno per il guadagno sicuro con un agevole piazzato di Biondelli. La mischia chiusa antracite - bene in tutto il match - conquista una punizione importante che Mortali trasforma nel 19 a 22. Siamo a meta ripresa, il caldo martella, le squadre pescano dalla panca, si mette tutto quello che c’è. L’azione che spacca il match la pescano però le Fiamme. Sciagurata liberazione al piede di Conor in mezzo al campo e micidiale contropiede di Giovanni D’Onofrio che brucia il campo e segna tra i pali traforando la molle rete difensiva lanciata dagli antracite. 19 a 29 e sembra andata. Ma Verona e’ una squadra vera in questo girone di ritorno e non si arrende. Neanche quando Mortali buca l’unico calcio dalla piazzola. Si ributta avanti, lotta, martella e all’80’ trova con Rossi - il consueto gigante - la meta trasformata del 26 a 29.

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