Verona Rugby v Fiamme Oro 26 - 29 (13-12)
Marcatori: p.t. 2' Buondonno t. Mortali (7-0),
8' p. Mortali (10-0), 31' p. Mortali (13-0), 38' m. Nocera t. Biondelli (13-7),
40' + 2’ m. McCarthy (13-12) s.t.52' m. Biondelli t. Biondelli (13-19), 54’ p.
Mortali (16-19), 58’ p. Biondelli (16-22), 61’ p. Mortali (19-22), 65’ m.
D’Onofrio t. Biondelli (19-29), 80’ m. Rossi t. Mortali (26-29)
Verona Rugby: Cruciani T.;Buondonno, Mortali,
Quintieri, Geronazzo (51’ Conor); McKinney (66’ Pavan), Navarra (68’ Cruciani
M.); Riccioli (cap) (66’ Zago), Rossi, Salvetti
(12'-16' Zago); Groenewald (62’ Zanini), Signore; Cittadini (56’Greef),
Delfino (41’ Silvestri), D’Agostino (56’ Furia). All. Grant Doorey.
Fiamme Oro: Biondelli; Gabbianelli, Quartaroli
(66’ Bacchetti), Forcucci, D’Onofrio G.; Ambrosini, Marinaro (48’ Parisotto);
McCarthy, Caffini (cap), Bianchi (66’ Faccenna); D’Onofrio U., Fragnito (60’ De
Marchi); Nocera (68’ Daniele), Moriconi (48’ Iovenitti), Zago (56’ Vannozzi). All.
Gianluca Guidi
Arb.: Federico Boraso (Rovigo), AA1: Dante
D’Elia (Taranto) e AA2: Riccardo Bonato (Padova); Quarto Uomo Andrea Laurenti
(Bologna)
Cartellini: 71’ giallo Daniele (Fiamme Oro)
Calciatori:
Mortali (Verona Rugby) 6/7. Biondelli (Fiamme Oro) 4/5
Punti conquistati in classifica: Verona
Rugby 1
Fiamme Oro 5
Man of the of the Match: Giovanni D’Onofrio (Fiamme Oro).
Trentacinque minuti di dominio nel primo tempo
e un finale ruggente non bastano al Verona Rugby per domare le Fiamme Oro al
Payanini Stadium nel turno numero 19 del Top 12. I cremisi della Polizia di
Stato - fisici imponenti nel pack e gambe elettriche nel triangolo arretrato -
sfruttano con splendido cinismo ogni opportunità e battono gli antracite per 26
a 29 in un match spettacolare e generoso di emozioni.
Le parole di Grant Doorey, head coach del
Verona Rugby: "Abbiamo giocato bene
per 75 minuti, ma abbiamo pagato cari quei 5 minuti in cui non abbiamo
brillato. Ci eravamo detti di non calciare in campo per non dare opportunità
aall'avversario l'occasione di contrattaccare, e invece, ancora una volta, ci
siamo tirati la zappa sui piedi. Sono frustrato. Le Fiamme Oro sono una sqaudra
di valore senz'ombra di dubbio, ma oggi abbiamo fatto e disfatto noi La
prossima con Valsugana? Ovvimente sarà l'ultima chance di salvarci. Ci
giocheremo il tutto per tutto e sono convinto che, se riusciremo a giocare al
nostro reale livello, potremo vincerla".
Le parole di Michele Mortali, estremo/centro
del Verona Rugby: "Oggi abbiamo
fatto una grande partita. D'altro canto abbiamo concesso mete con troppa leggerezza
a causa di scelte sbagliate. Comunque cerco di vedere gli aspetti positivi:
tanta voglia da parte di tutti e voglia di lavorare per arrivare all'obiettivo.
Abbiamo la tendenza di non essere abbastanza cinici nei momenti in cui dovremmo
esserlo, ma va sempre meglio, quindi sono fiducioso. Valsugana? Per noi è la
partita che vale una stagione. Puntiamo tutto su questa sfida che sarà una vera
battaglia. Conterà molto l'atteggiamento di ogni singolo giocatore".
Coach
Gianluca Guidi delle Fiamme Oro: “Dobbiamo
concentrarci sul capire da dove arrivino questi blackout che abbiamo,
soprattutto nei primi minuti delle partite perché poi abbiamo ampiamente
dimostrato che, se abbiamo continuità di rendimento, ce la possiamo giocare con
tutti. Quella di oggi è stata una partita che, ancora una volta, ci dice che
siamo sulla strada giusta, ma che non siamo ancora guariti. L’attitudine e
l’approccio che mettiamo nelle partite sono basilari, perché se non abbiamo il
piglio giusto rischiamo di rovinare la qualità che, indubbiamente, abbiamo,
però, quando ci rimettiamo in carreggiata facciamo anche ottime sequenze di
gioco. Non possiamo, però, concedere queste partenze ai nostri avversari perché
rischiamo di farci male da soli. Comunque, l’ultima nostra trasferta era stata
particolarmente negativa, e siamo riusciti di nuovo a vincere fuori dalle nostre
mura, soffrendo prima ma, poi, riuscendo a rientrare nel punteggio. Sono
contento che i ragazzi possano godersi una bella vittoria più che meritata”.
Verona, concentrata e affamata, parte subito
al galoppo e al secondo minuto e’ già in meta. Manovra avanzante, intelligente
grabber di McKinney a perforare l’alta linea difensiva ospite, arriva
velocissimo Geronazzo che serve Buondonno con un brillante passaggio alla
cieca, permettendo così al compagno di reparto di schiacciare tra i pali.
Comoda conversione di Mortali e si è 7 a 0. I veronesi sfruttano l’abbrivio e
dopo cinque minuti mettono ancora fieno in cascina: multifase al confine della
zona rossa, salita irregolare delle difesa ospite e Mortali e’ una sentenza
dalla piazzola per il 10 0.
Le Fiamme provano a reagire, cercano spazi per
le gambe della linea arretrata, provano a bussare con i kili di McCarthy - ex
nazionale U.20 irlandese da Munster - e di Ugo D’Onofrio, ma Verona difende
duro, usa bene il piede mentre cremisi peccano di indisciplina e vacillano
incerti nelle rimesse laterali. Risultato: antracite installati nelle metà
campo ospite e una manciata di punizione comode da sfruttare. Verona vuole
sfruttare il momentum e investe tre comodi penalty in altrettante rimesse
laterali ravvicinate. Il drive antracite, però, non va, la difesa delle Fiamme
ruggisce, gli avanti antracite si isolano, le occasioni svaniscono. La
superiorità di territorio e possesso non frutta punti così. I ragazzi di Doorey
e Ansell giocano però bene e alla mezz’ora Mortsli aggiunge tre punti al
bottino veronese. In finale di frazione, però, Verona ha un momento di
flessione e subito le Fiamme Oro puniscono. In quattro minuti segnano due mete
e riportano tutto in equilibrio. Prima colpiscono con la mischia da una rimesse
laterale a cinque metri e poi sfruttano un’altra piattaforma avanzata con una
rapida sventagliata al largo che porta McCarthy di là delle linea in bandierina.
Biondelli ne mette uno su due dalla piazzola e si va al riposo sul 13 a 12, con
Verona a chiedersi come avesse fatto a bucarsi una pentola che sembrava
meravigliosamente piena.
In avvio di ripresa Fiamme subito più fresche
e meta del sorpasso di Biondelli, con l’esterno cremisi a segno dopo una bella
azione dei backs in prima fase da touche. Verona però ha troppo in palio,
conquista d’impeto un penalty e -capita ormai l’antifona- manda Mortali ad
eseguire per il 16 a 19. Rovesciamento di fronte, punizione per i ragazzi della
Polizia al bordo dei 22 metri e Fiamme che ignorano la tentazione della quarta
meta e vanno per il guadagno sicuro con un agevole piazzato di Biondelli. La mischia
chiusa antracite - bene in tutto il match - conquista una punizione importante
che Mortali trasforma nel 19 a 22. Siamo a meta ripresa, il caldo martella, le
squadre pescano dalla panca, si mette tutto quello che c’è. L’azione che spacca
il match la pescano però le Fiamme. Sciagurata liberazione al piede di Conor in
mezzo al campo e micidiale contropiede di Giovanni D’Onofrio che brucia il
campo e segna tra i pali traforando la molle rete difensiva lanciata dagli
antracite. 19 a 29 e sembra andata. Ma Verona e’ una squadra vera in questo
girone di ritorno e non si arrende. Neanche quando Mortali buca l’unico calcio
dalla piazzola. Si ributta avanti, lotta, martella e all’80’ trova con Rossi -
il consueto gigante - la meta trasformata del 26 a 29.
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