Una
prestazione dai due volti quella mostrata domenica scorsa dal 15 novese sul
sintetico del “ Pieroni ” di La Spezia. Un
primo tempo molle e pieno di scelte errate ed errori di esecuzione ed un
secondo invece grintoso e volitivo che non è però bastato a ribaltare il
risultato.
Domenica
difficile fin da principio, con molte assenze per i ruggers novesi, orfani
dell’esperto pilone Zanone, del mediano di mischia titolare Catalfo e
dell’apertura Borrows e quindi in formazione di emergenza.
Complici le
assenze, la temperatura primaverile rivierasca Garino e compagni sono scesi in
campo privi della necessaria grinta, consegnandosi praticamente nelle mani del
gioco spezzino fin dal fischio di avvio. I primi 30 minuti sono un disastro, i
biancoverdi non ne azzeccano una e vengono puniti dagli avversari che dopo solo
mezzora hanno già in tasca il bonus point offensivo avendo segnato 4 mete.
(Matteo Garino capitano del Novi)
Sul 22 a 0 si vedono i primi
segnali di risveglio e allo scadere, dopo la prima vera azione offensiva novese,
capitan Garino sfonda il muro difensivo avversario e segna, Lipo fallisce la
trasformazione, 22 a
5. Secondo tempo molto più combattuto con i novesi capaci di togliere
l’iniziativa ai padroni di casa e rendersi pericolosi ma non incisivi. Solo sul
finale di match, con un calo vistoso degli spezzini i biancoverdi rientrano in
partita, al termine di una bella azione multifase Marchesotti batte
l’avversario diretto e schiaccia in meta, Lipo trasforma 22 a 12.
Il ritorno
in partita degli uomini di coach Vernetti aumenta la tensione in campo che
sfocia in un violento parapiglia al 65esimo con colpi proibiti da entrambi i
lati e commenti “ poco edificanti” da parte del pubblico presente. A farne le
spese sono il terza linea novese Bounsir ed il secondo centro spezzino spediti
dietro i pali per 10 minuti con un cartellino giallo.
La partita
prosegue con il Novi proiettato in attacco a tentare il colpaccio e la difesa
spezzina che scricchiola ma resiste. Al 72esimo però una veloce sfilata dei
trequarti biancoverdi trova la difesa impreparata ed il veloce El Gourch brucia
l’ultimo avversario e schiaccia in meta, la trasformazione di Lipo si spegne
sulla traversa, 22 a
17.
(Alessandro Vernetti allenatore prima squadra del Novi)
Momenti di
intenso pathos agonistico condiscono il finale di partita con i novesi che prima
con Bounsir, poi con Deanrea ed infine con Fiorenza arrivano ad un passo dalla
segnatura ma non a segnare. Al triplice fischio dell’arbitro il risultato resta
22 a 17 in favore del La Spezia.
“ Una
brutta partita – commenta coach Vernetti – partita male alla vigilia con
assenze importanti in cui tutti noi abbiamo commesso errori. Io per primo ho
sbagliato alcune scelte di formazione che credo ci abbiano condizionato
pesantemente nel primo tempo. Poi non abbiamo avuto la forza di ribaltare la
situazione, anche se ci sono, in un paio di occasioni, mancati davvero pochi
centimetri per riscrivere la storia del match. Una nota di merito oggi però la
devo dare a Filippo Lasagna, al suo rientro da titolare nel rugby giocato dopo
4 anni di assenza. Partito all’ala nella prima frazione l’ho spostato a mediano
di mischia a inizio secondo tempo e ci ha dato quella scossa che ci serviva.
Bravo! “
Ora
un’altra settimana di sosta, causa sei nazioni, e poi Garino e compagni saranno
di scena in casa della formazione cadetta del Monferrato. Impegno che si
preannuncia molto difficile ma che i novesi sentono in modo particolare.
FORMAZIONE : Okacha, Cantore ( 20° Vita ), El Gourch,
Deandrea, Lasagna, Marchesotti, Lipo, Fiorenza, Bounsir, Garino, Andreani ( 60°
Vailati ), Fontana, Mazia, Iapicca, Rava n.e. Ricca, Covalea
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