Al
termine della regular season di C1, girone F, poule 1, mancano solo 4 giornate.
Il Cus Siena guida la classifica con 47 punti frutto di 10 vittorie su 10
partite (7 condite dal bonus-attacco). L'imbattuta capolista ha scavato, nelle
ultime due giornate, un solco profondo sul resto del gruppo; in particolare,
per allungare, la formazione cussina ha sfruttato i due mezzi passi falsi della
seconda forza del torneo: i Lions Amaranto Livorno a Piombino e in casa con i
Cavalieri Prato/Sesto cadetti hanno colto due pareggi e solo nella prima
occasione hanno ottenuto il bonus-attacco.
Sono 10 ora le lunghezze di ritardo
dei labronici dalla vetta. Solo un improvviso crollo del Cus Siena potrebbe
permettere agli amaranto di rientrare in corsa per la prima piazza, l'unica che
consegna il biglietto di sola andata per i playoff promozione. La prima del
girone F, poule 1 (composta da otto formazioni, tutte toscane) se la vedrà,
negli spareggi per il salto in B, con la prima del girone della Sardegna. Tutto
lascia supporre che la squadra toscana avrà la meglio sulla formazione sarda.
Il torneo di C1 sta osservando un nuovo lungo periodo di riposo: lo stop di
domenica 25 febbraio era già previsto per lasciar spazio al terzo impegno
dell'Italrugby (a Marsiglia contro la Francia) nel 'Sei Nazioni', quello di
domenica 4 marzo è stato deciso per la concomitanza con le elezioni politiche.
La 4° giornata del girone di ritorno, inizialmente previsto per domenica 4,
stata posticipata di una settimana (inizialmente l'11 marzo era previsto il
riposo, in 'omaggio' alla nuova partita degli azzurri nel 'Sei Nazioni', in
Galles). I Lions giocheranno l'11 sul terreno del Cus Pisa, il 25 marzo in casa
con l'Elba, l'8 aprile in casa con il Cus Siena ed il 15 aprile sul terreno del
Sieci.
Il Cus Siena, invece, deve ancora giocare sul terreno del Cecina, in
casa con i Cavalieri Prato/Sesto cadetti, a Livorno con i Lions e in casa con
l'Elba. E' evidente: per tenere viva la fiammella della speranza, i Lions
devono contare sulle 'disgrazie altrui' e fare il tifo per le avversarie del
Cus Siena. Solo se alla vigilia dello scontro diretto dell'8 aprile il
disavanzo sarà – al massimo – di 5 lunghezze, tutto potrebbe tornare in
discussione. Considerata la solidità finora evidenziata dai senesi, le probabilità
di un loro improvviso cedimento appaiono piuttosto ridotte. Ciò nonostante, il
dovere degli amaranto sarà quello di cogliere il massimo da qui alla fine della
stagione, per difendere – almeno – la seconda posizione. La terza piazza è
occupata dai Cavalieri Prato/Sesto che figurano a meno 9 dagli amaranto, ma che
scontano 4 punti di penalizzazione. (FabioGiorgi)
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