Anche
questa volta siamo riusciti ad azzeccare le giornate più brutte della
stagione. Era già successo in autunno quando abbiamo fatto giocare i
bambini nell’unico fine settimana di diluvio, e ci siamo ripetuti in inverno,
azzeccando la domenica più fredda della stagione.
Gli staff U.6 e U.8 si sono anche scherzosamente rimbalzati aggettivi di portatori di jella…… Ovviamente il nevischio ha condizionato sia le presenze/assenze in parte compensati dalla discesa in campo della quinta squadra U.8 di Amatori Union, e tutto lo svolgimento delle gare, che sono state accorciate e alcune annullate, e gli stessi risultati agonistici sicuramente non indicativi delle reali capacità acquisite.
Gli staff U.6 e U.8 si sono anche scherzosamente rimbalzati aggettivi di portatori di jella…… Ovviamente il nevischio ha condizionato sia le presenze/assenze in parte compensati dalla discesa in campo della quinta squadra U.8 di Amatori Union, e tutto lo svolgimento delle gare, che sono state accorciate e alcune annullate, e gli stessi risultati agonistici sicuramente non indicativi delle reali capacità acquisite.
D’altro canto come espresso anticipatamente alle società ospiti, non erano
quelle le attese, non volendo infatti enfatizzare i risultati agonistici, per
mantenere al contrario un sobrio atteggiamento rivolto più profondamente al
comportamento di sportività.
Tutto sommato alla fine i bambini hanno giocato un buon numero di minuti, e la
giornata non è stata buttata.
Affidati i due premi fair play ai bambini più meritevoli per atteggiamento sportivo (che non citiamo nominalmente in questa sede per questioni di privacy, ma sono uno di Pavia e uno di Como), ma ci piace raccontare che uno dei due ha depositato nelle mani del proprio allenatore il dentino appena perso per tornare in campo all’istante. Più sportivo di così…..
Affidati i due premi fair play ai bambini più meritevoli per atteggiamento sportivo (che non citiamo nominalmente in questa sede per questioni di privacy, ma sono uno di Pavia e uno di Como), ma ci piace raccontare che uno dei due ha depositato nelle mani del proprio allenatore il dentino appena perso per tornare in campo all’istante. Più sportivo di così…..
Alla
fine il terzo tempo nel nuovo “palAU” ha riscaldato stomaco e articolazioni di
tutti.
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