CUSPO in prima linea per divulgare il fair play. Partner di un progetto europeo, organizzerà un
grande torneo per sensibilizzare i bambini sulla correttezza e sulle buone
pratiche sportive CUSPO e ISES insieme per divulgare la buona pratica sportiva
e i valori del fair play nei giovani. Da mesi il Centro Universitario Sportivo
ha abbracciato il progetto europeo “Fair Play e Felicità attraverso Sport
(FAIRHAP)”, cofinanziato dalla Commissione Europea ed esteso a Grecia, Romania,
Bulgaria, Lettonia e Italia. Per l’Italia il progetto è promosso
dall’associazione ISES di Alessandria (www.associazioneises.org). Consiste
nello sviluppare in chi insegna lo sport (allenatori, istruttori, insegnanti di
educazione fisica di bambini di età 10-12 anni) maggior consapevolezza sui
valori umani fondamentali, attraverso seminari formativi innovativi, al fine di
trasmetterli ai bambini attraverso la pratica sportive utilizzando materiali
didattici creati dal progetto. Il CUSPO fa la sua parte, con la Rugby Academy,
nella diffusione di materiali educativi durante gli allenamenti.
(nella foto Lorenzo Nosenzo)
Il Direttore
Tecnico della Sezione, Lorenzo Nosenzo ha già partecipato ad Atene al workshop
internazionale mirato a formare le professionalità 'alfieri' del messaggio
universale di correttezza agonistica. A febbraio 2018, CUSPO sta coordinando
con ISES altre realtà sportive territoriali la discussione del progetto tra i
bambini di età compresa tra i 10-12 anni e per organizzare nel mese di
settembre 2018 un torneo non competitivo a squadre che vedrà la partecipazione
non solo delle realtà sportive territoriali selezionate, ma della cittadinanza
tutta per una giornata di sport, divertimento e soprattutto fair play. È
Lorenzo Nosenzo a spiegare l'esperienza internazionale: "FAIRHAP, ovvero
Fair play and happiness: gioco leale, rispetto dell'altro e felicità; insomma
nel nome del progetto sono ottimamente sintetizzati gli obiettivi che si pone,
ovvero costruire contesti e ambienti in cui il clima di lavoro sia positivo e
sereno e in cui si possano allenare i ragazzi non solo dal punto di vista
tecnico, ma soprattutto dal punto di vista del rispetto delle regole, dei
compagni e degli avversari tenendo presente e superando le eventuali diversità.
Di questo si occupa il manuale (che ha per sottotitolo "120 giochi per
bambini felici!") che abbiamo studiato e poi discusso nel workshop di
Atene, in una tre giorni ricca di confronti e scambi con tecnici tra colleghi
internazionali. Ritengo che l'obiettivo del progetto e la sua impostazione si
sposi pienamente con quelli che sono da sempre i principi di rispetto e
sostegno propri del rugby; con il lavoro svolto ad Atene e che riproporremo
agli allenatori sul nostro territorio e ai nostri atleti Under 12, ho trovato
conferma all'idea che primo obiettivo per qualsiasi tecnico di qualsiasi sport
in ambito giovanile e non solo sia la creazione del clima nel contesto di
lavoro.
(nella foto Alessio Giacomini S.G. CUS PO)
" Chiosa il Segretario Generale del CUSPO Alessio Giacomini: “Da sempre la nostra Associazione è impegnata sul territorio in attività sportive con risvolti sociali. La partnership con ISES dà un respiro internazionale alle nostre attività, in particolare a quella di rugby, riconoscendoci lo status di partner affidabile, credibile con competenze ed abilità progettuali in ambito sportivo e sociale. Siamo l'unica realtà territoriale nel settore rugby che può vantare simili progetti in ambito nazionale ed europeo”.
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