LE ZEBRE SPAVENTANO GLI OSPRYES
SFIORANDO LA VITTORIA NELLA PRIMA SFIDA DEL GUINNESS PRO14
Swansea (Galles), Liberty Stadium
Guinness PRO14 2017/18, Round 1
Ospreys Vs Zebre Rugby Club 22-13
(p.t. 15-3)
Marcatori: 6‘ m Giles (5-0); 8‘ cp Canna
(5-3); 20‘ cp Hook (8-3); 37‘ m Fia tr Hook (15-3); s.t. 2‘
cp Canna (15-6); 30‘ m Canna tr Canna (15-13); 39‘ m Giles tr Davies S.
(22-13);
Ospreys: Evans , Giles, John, Allen,
Hassler (28’ s.t. Fonotia), Hook (18’ s.t. Davies S.), Habberfield (cap) (39’
s.t. Morgan-Williams); Baker (28’ King), Tipuric, Cracknell, Thornton (26’ s.t.
Ashley), Davies B., Fia (4’ s.t. Jones), Parry (13’ s.t. Otten), James (13’
s.t. Smith) All.Tandy
Zebre Rugby Club: Minozzi, Bisegni, Bellini,
Castello (cap) (28’ s.t. Gaffney), Di Giulio (1’ s.t. Boni), Canna, Violi (30’
s.t. Palazzani); Licata, Giammarioli, Minnie (10’ s.t. Sarto), Biagi, Sisi (30’
s.t. Krumov), Chistolini (25‘ s.t. Tenga), Fabiani (25‘ s.t. D’Apice), Lovotti
(25‘ s.t. De Marchi) All. Bradley
Arbitro: Quinton Immelman (South African
Rugby Union)
Assistenti: Stuart Berry (South
African Rugby Union) e Robert Price (Welsh Rugby Union)
Calciatori: Hook (Ospreys) 2/3, Davies S.
(Ospreys) 1/1, Canna (Zebre Rugby) 3/4,
Cartellini: al 11° giallo a John (Ospreys),
11’ s.t. giallo a Biagi (Zebre Rugby Club)
Man of the match: Allen (Ospreys)
Note: Cielo coperto . Temperatura 16°
.Terreno in buone condizioni. Spettatori 6826. Esordio nel Guinness PRO14 per
Krumov, Licata, Minozzi, Sisi e Tenga.
Commento e cronaca: Come 12 mesi fa, la stagione
ufficiale delle Zebre è partita quest’oggi da Swansea dove i bianconeri hanno
giocato il primo turno del nuovo Guinness PRO14, l’ex torneo celtico arricchito
da quest’anno di due franchigie sudafricane che hanno portato il novero delle
partecipanti a 14, suddivise in due gironi da 7.
Avversari dei bianconeri
capitanati quest’anno dalla coppia Biagi-Castello sono stati i gallesi Ospreys,
sempre vittoriosi davanti alle mura amiche contro la franchigia di base a
Parma. Il nuovo Zebre Rugby Club si è presentato al Liberty Stadium forte di
uno staff tecnico completamente rinnovato e guidato dall’esperienza
dell’irlandese Michael Bradley coadiuvato dai due ex tecnici dell’Under 20
Azzurra Orlandi e Troncon. Due i cambi nel XV del Nord-Ovest rispetto alla formazione
iniziale che ha superato il Benetton a Treviso sette giorni fa in amichevole:
Di Giulio all’ala al posto dell’infortunato Venditti ed l’esordiente permit
player Licata –tesserato con le Fiamme Oro Rugby nel campionato Eccellenza- in
terza linea al posto di Krumov; uno degli altri quattro esordienti assoluti sia
nel torneo che con la maglia bianconera insieme a Tenga, Minozzi e Sisi. Dalla
parte gallese invece tante le assenza, soprattutto tra i British & Irish
Lions ancora a riposo dopo l’epica serie in Nuova Zelanda di Luglio chiusa in
parità. Rientra il flanker Tipuric con l’ex Hook che, dopo la parentesi di sei
anni a Gloucester- torna a vestire la maglia numero 10 degli Ospreys dando il
via alla sfida ed alla stagione ufficiale.
Al settimo arriva la prima nota al tabellino: meta dei padroni
di casa con Giles ben servito da Tipuric dopo diverse fasi gallesi ben
orchestrate da Hook che però fallisce la trasformazione. Rispondono le Zebre
che con un fallo dopo diverse fasi trovano la touche sui 22 portando poi il
vantaggio sui 5 metri. Sul secondo fallo gallese capitan Castello decide per i
pali: Canna li centra ed accorcia il divario parziale. Al 12° i gallesi
rimangono in 14: cartellino giallo sacrosanto per John reo di un placcaggio
aereo scorretto su un avversario. Nonostante l’inferiorità i gallesi sono nei
22 italiani al 15° ma é brava la difesa ospite a trovare il fallo per risalire
col pack gallese a trovare il fallo in mischia poco dopo. Un altro fallo della
difesa italiana da a Hook la possibilità di riportare a +5 i suoi dalla
piazzola, poco prima del rientro di John che ristabilisce la parità numerica.
Inerzia della gara sempre in mano ai padroni di casa che vanno vicino a segnare
al 23° prima con Giles poi sull’ala opposta con Hassler.
L’indisciplina italiana costa un’altra touche nei 22 di Parry: le Zebre difendono però bene la maul gallese. Alla mezz’ora, dopo la pausa per la sostituzione di Baker –sospetta concussion poi confermata per il n°8 gallese-, le Zebre costruiscono un buon multifase nella metà campo ospite chiuso però con un in avanti. Dopo una fase di confronto al piede tra le due retrovie, crescono le Zebre che prima rubano una rimessa e poi trovano il fallo ai 40 m. Canna ci prova al 35° ma il suo calcio è largo. Tipuric suona la carica per il XV di Tandy con un ottimo turnover che da possesso agli Ospreys che, sfruttando anche un altro fallo a favore in mischia, si ritrovano in touche nei 22 italiani. Dopo diversi raccogli e vai è Fia a trovare la seconda meta gallese sotto i pali con la trasformazione di Hook che porta gli Ospreys oltre al break all’intervallo.
L’indisciplina italiana costa un’altra touche nei 22 di Parry: le Zebre difendono però bene la maul gallese. Alla mezz’ora, dopo la pausa per la sostituzione di Baker –sospetta concussion poi confermata per il n°8 gallese-, le Zebre costruiscono un buon multifase nella metà campo ospite chiuso però con un in avanti. Dopo una fase di confronto al piede tra le due retrovie, crescono le Zebre che prima rubano una rimessa e poi trovano il fallo ai 40 m. Canna ci prova al 35° ma il suo calcio è largo. Tipuric suona la carica per il XV di Tandy con un ottimo turnover che da possesso agli Ospreys che, sfruttando anche un altro fallo a favore in mischia, si ritrovano in touche nei 22 italiani. Dopo diversi raccogli e vai è Fia a trovare la seconda meta gallese sotto i pali con la trasformazione di Hook che porta gli Ospreys oltre al break all’intervallo.
La ripresa vede Boni per Di Giulio e subito un fallo in ruck
contro i gallesi: Canna lo sfrutta ed accorcia il parziale. Castello e compagni
continuano a cercare di giocare ogni pallone chiudendo però ancora un’altra
lunga azione con una trasmissione dell’ovale non precisa. Anche dalla parte
gallese sono tanti gli errori di handling che rendono il ritmo della gara non
molto alto. Ci riprovano le Zebre con la fase più lunga della loro gara al 51°
chiusa però con un fallo sul punto d’incontro che costa il giallo a Biagi reo
di un colpo al collo su Tipuric. Ci provano subito i padroni di casa a
sfruttare l’uomo in più ma Hassler perde il possesso a 5 metri dalla meta: le Zebre
ingaggiano bene e liberano la minaccia. Non riescono a stabilirsi nella metà
campo avversaria le Zebre che, nonostante il primo fallo a favore in mischia,
si fanno rubare la rimessa in attacco al 55°. Spingono però le Zebre in
costante crescita guadagnando campo a Swansea: si entra in area di meta ma
l'ovale é tenuto alto. Prosegue la carica del XV di Bradley ma è brava la
difesa gallese a difendere la propria linea di meta all’ora di gioco. Gli
Ospreys liberano al piede e altra pressione bianconera. Lo sforzo è premiato a
10 dal termine con la prima meta stagionale bianconera segnata da Canna dopo un
veloce contrattacco ospite di Gaffney che riporta sotto break le Zebre.
Trasformata dallo stesso numero 10 la segnatura con le Zebre a -2 a 9 dal
termine. Rispondono però gli Ospreys che al 79° trovano la terza meta, ancora
segnata da Giles che recupera un pallone aereo e s’invola in meta. La
trasformazione di Sam Davies allo scadere toglie il meritato punto di bonus
alle Zebre che sfiorano la vittoria al Liberty Stadium ma tornano a Parma senza
punti per la classifica del girone A del Guinness PRO14 nonostante un’ottima
prestazione.
Le Zebre si rtiroveranno lunedì 4 Settembre alla Cittadella del
Rugby di Parma per preparare la prima gara interna stagionale. Sabato 9
Settembre alle ore 20.30 i bianconeri ospiteranno i gallesi Scarlets –campioni
in carica del Guinness PRO14- allo Stadio Lanfranchi di Parma.
Nessun commento:
Posta un commento