LAFERT SAN DONA’ v TOSCANA
AEROPORTI I MEDICEI 43-17 (15-10)
San Donà di Piave, Stadio “Mario e Romolo
Pacifici” – sabato30 settembre
Marcatori: p.t. 4’ m. Lubian tr. Newton (0-7), 16’ cp. Ambrosini (3-7),
18’ cp. Newton (3-10), 25’ m. Van Zyl (8-10), 36’ m. Ambrosini tr. Ambrosini
(15-10); s.t. 42’ m. Bauer tr.
Ambrosini (22-10), 48’ m. Bauer tr. Ambrosini (29-10), 55’ m. Fusco tr. Basson
(29-17), 60’ m. Van Zyl tr. Ambrosini (36-17), 74’ m. Bardella tr. Ambrosini
(43-17).
Lafert San Donà: Van Zyl (60’ Bardella); Schiabel; Iovu (60’ Rigo) (63’
Bacchin), Bertetti, Falsaperla; Ambrosini, Crosato (62’ Rorato); Derbyshire
(cap) (75’ Ceccato), Vian, Catelan; Van Vuren (55’ Erasmus), Wessels; Michelini
(70’ Chalonec), Bauer (67’ Dal Sie), Ceccato (62’ Zanusso). All. Ansell
Toscana Aeroporti I Medicei: Basson; Lubian, Rodwell (43’
Mattoccia), Cerioni, McCann; Newton, Fusco; Greeff (51’ Cosi), Brancoli, Meyer
(cap); Cemicetti (56’ Cornelli), Maran; Schiavon (42’ Battisti), Baruffaldi,
Montivero (45’ Cesareo). all. Presutti
arb.: Tomo’ . AA1 Simone Boaretto (Rovigo), AA2 Antonio
Merendino (Udine); Quarto
Uomo Merendino (Udine).
Cartellini: 25’ giallo a Ceccato
(Lafert San Donà), 42’ giallo a Cemicetti, 70’ rosso a Erasmus (Lafert San
Donà)
Calciatori: Ambrosini (Lafert San
Donà) 6/8; Newton (Toscana Aeroporti I Medicei) 2/3, Basson (Toscana Aeroporti
I Medicei) 1/1
Note: giornata soleggiata, campo in
buone condizioni. Stadio Pacifici 291 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Lafert San Donà 5; Toscana Aeroporti I Medicei 0
Man of the Match: Bauer (Lafert San Donà)
Vittoria per il Lafert San
Donà nella seconda giornata d’Eccellenza: nel primo match casalingo della
stagione i biancocelesti onorano il pubblico del Pacifici con una vittoria a 5
punti sui Medicei, sconfitti per 43 a 17
“Nonostante
la partenza in sordina - ammette
il pilone Michelini - lo schiaffo della
prima meta subita ci ha svegliato e ha permesso di prendere fiducia e far
ingranare il gioco. A partire dalla prima linea che oggi ha “vinto”, dando
palloni di qualità al reparto dei ¾ che ha concluso efficacemente le nostre
azioni. La chiave della partita è stata proprio arginare le mischie avversarie
per permettere al reparto dietro di colpire i Medicei lì dove li sentivamo più
vulnerabili, togliendo loro le fonti di gioco delle mischie e delle maul. La
vittoria di oggi ci farà sicuramente bene e ci darà delle vibrazioni positive
in attesa di incontrare il Rovigo la prossima settimana, l’esame più importante
che ci aspetta. Migliorando la prestazione di oggi, credo che potremmo
giocarcela bene e ripetere l’ottimo risultato dello scorso anno (un pareggio
all’andata e una vittoria in casa al ritorno)”.
Il coach Presutti dei Medicei: «Intanto bisogna essere realisti e guardare il risultato, un risultato
pesante che però ci sta tutto per quello che si è visto in campo. Dobbiamo
lavorare, dobbiamo migliorare, dobbiamo fare tante, tante cose. Ho sempre detto
che queste partite a noi servono per vedere il divario tra noi e le altre. Oggi
abbiamo visto che c’è un gran bel divario, neanche con l’uomo in più siamo
stati all’altezza del gioco e del movimento del San Donà. È un momento di
riflessione da parte di tutti, non ci prendiamo paura e seguitiamo per quello
che è il nostro progetto di lavoro. Cerchiamo di far meglio e che sia un
momento di riflessione da parte di tutti, per migliorare e stare molto, molto
più attenti. San Donà ha giocato tutta la partita e non si è mai disunito
nemmeno nei momenti di difficoltà. A noi la poca disciplina penalizza troppo e
venire su un campo difficile come questo del San Donà, avere le capacità di
andare subito in vantaggio, con un possibile 10-0 e poi l’unica squadra che
prende calci contro è quella in vantaggio, è chiaro che alla fine questi errori
li paghiamo. Abbiamo commesso errori sia tatticamente che, non dico di approccio
alla partita perché siamo partiti molto bene… Però abbiamo commesso molti,
molti più errori del San Donà. Questi momenti devono essere di riflessione. i
ragazzi sono tutti maturi, sono intelligenti, per cui oggi ognuno di noi farà
le sue riflessioni e lunedì in allenamento e soprattutto martedì durante la
seduta video tireremo le conclusioni su quello che abbiamo fatto, se possiamo
migliorare o se abbiamo veramente grossi limiti. Io non penso che abbiamo
grossi limiti, perché se riusciamo a fare le cose per quaranta minuti dobbiamo
avere la pazienza e la capacità di farle durare per ottanta, ottantacinque
minuti.»
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