Lagarini
contro nel derby di serie A
Davide
Galvagni per il Verona e Riccardo Trainotti per il Valpolicella - nati
rugbysticamente nel Lagaria - sono stati protagonisti, una decina di giorni fa,
di un inedito derby trentino all'interno di quello, prestigioso, per
l'assegnazione della Carli Cup. Si tratta di un piccolo traguardo per il
movimento ovale trentino che, nato da poco più di 10 anni, comincia a esportare
qualche talento. In bocca al lupo ai due ex neroverdi!
Qui, per chi fosse interessato, il comunicato stampa completo del Verona rugby.
Verona Rugby-Valpolicella Rugby Club 38-14
La Carli Cup rimane nelle mani del Verona Rugby. Come sempre accaduto dalla fondazione nel 2007 del Trofeo nato per onorare attraverso la sfida del derby la memoria di Carlo 'Carli' Ranzato - già Provveditore agli Studi di Verona, grande educatore ed amico di tutto il rugby veronese - l'ambita Coppa è stata vinta dalla formazione scaligera. In questa edizione giocata sui prati di via della Diga, nonostante la generosità e il grande impegno dei giallorossi del Valpolicella, l'affermazione del Verona è stata netta ed indiscutibile, sancita da un eloquente 38 a 14 finale.
Qui, per chi fosse interessato, il comunicato stampa completo del Verona rugby.
Verona Rugby-Valpolicella Rugby Club 38-14
La Carli Cup rimane nelle mani del Verona Rugby. Come sempre accaduto dalla fondazione nel 2007 del Trofeo nato per onorare attraverso la sfida del derby la memoria di Carlo 'Carli' Ranzato - già Provveditore agli Studi di Verona, grande educatore ed amico di tutto il rugby veronese - l'ambita Coppa è stata vinta dalla formazione scaligera. In questa edizione giocata sui prati di via della Diga, nonostante la generosità e il grande impegno dei giallorossi del Valpolicella, l'affermazione del Verona è stata netta ed indiscutibile, sancita da un eloquente 38 a 14 finale.
(nella foto Davide Galvagni e Riccardo Trainotti)
Solido ed efficace nelle fasi statiche con il pacchetto di mischia,
perfettamente ispirato nella regia tattica dal mediano d'apertura James Mc
Kinney - vero direttore d'orchestra scaligero - e veloce e brillante nella
manovra al largo, Verona - grazie a sei mete, due ciascuno per Zanon e
Melegari, una di Furia e Lindaver e a quattro trasformazioni di Mc Kinney - ha
dominato per sessanta minuti portandosi sul 38 a 0, dopo aver chiuso la prima
frazione sul 26 a 0. Solo nell'ultimo quarto del match il Valpolicella, bravo
comunque a difendere sino a quel momento con tenacia e ardore, è riuscito ad
alleggerire il passivo e a segnare due mete con Simone Carraro e Van Tonder,
ambedue convertite dall'estremo sudafricano. Con questa partita, animosa, ma
corretta e piacevole, Verona ha così dimostrato di aver in cantiere una
formazione molto solida e competitiva, il Valpolicella di avere un bel gruppo
che si sta amalgamando ed un indomabile spirito.
A conclusione del match, a consegnare il Trofeo nelle mani del capitano scaligero Enea Braghi è stato il figlio di Carli Ranzato, Andrea. E dall'alto, Carli, sempre attento più allo spirito che al solo risultato, deve aver sorriso ancora una volta.
Al termine del match è intervenuto con un commento il coach Antonio Zanichelli: “Il derby è sempre una partita unica nel suo genere. Quella di oggi è stata una gara dai due volti perché nel primo tempo abbiamo giocato molto bene senza dare spazio all’avversario, mentre nel secondo la disciplina è venuta meno e il nostro gioco è stato meno continuo ed efficacia. Come va con i nuovi arrivati? Direi molto bene. Sono partiti quasi tutti dal primo minuto e il parziale al termine del primo tempo era di 26-0 per noi, quindi credo che tutto stia procedendo per il meglio. L’inizio della stagione? Stiamo bene. Ora finiamo il nostro ciclo di preparazione e poi sono sicuro che arriveremo all’esordio con il Brescia pronti per fare un grande campionato”.
Anche Braghi, capitano del First XV nella gara di oggi, ha voluto commentare la prestazione messa in campo dal Verona: “Siamo orgogliosi di aver vinto questo derby e di aver difeso anche quest’anno la Carli Cup. Affrontare una partita come questa non è mai facile, ma siam riusciti a portarla a casa. Negli anni il livello è aumentato ed è un bene sia per le due società sia per il movimento rugbisti veronese in generale. Aver giocato il derby nel preseason piuttosto che durante il campionato significa sicuramente che sia noi che loro non siamo al 100% della forma e oggi si è visto, ma sono contento perché, rispetto alla partita con il VII Torinese, ho visto un Verona in crescita.
Adesso abbiamo ancora il test-match l’Ad Maiora Rugby (Cus Torino) per perfezionare e dinamiche di gioco, ma i presupposti sono molto buoni. I ragazzi nuovi si sono inseriti molto bene e direi che abbiamo ottime possibilità di giocare una stagione da protagonisti”.
Verona - Valpolicella 38 - 14 (26-0)
Formazioni
Verona Rugby: Cruciani T., Melegari, Zanon, Quintieri, Beltrame, Mc Kinney, Soffiato, Riccioli, Artuso, Zago, Cattina, Liboni, D'Agostino, Neethling R., Furia. Subentrati: Rizzelli, Girelli, Rossi, Forzin, Tomei, Olivieri, Braghi, Galvagni, Pauletti, Spinelli, Paghera, Corso E., Corso M., Lindaver, Todini. All. Zanichelli/ Borsatto
Valpolicella Rugby Club: Van Tonder, Pacchera, Disetti, Musso, Gasparini, Damoli, Memo, Mozzato, Plano Canova, Righetti, Zenorini, Nicolis, Momi, Ferraro, Vidali. Subentrati: Carraro, Compri, Fraccaroli, Cecchini, Ambrosi, Trainotti, Schiroli. All. Zanella Arbitro: Gnecchi di Brescia
Note: giornata soleggiata e ventosa. Spettatori c.a. 500. Cartellino giallo a Braghi (46').
Man of the match: Mc Kinney.
A conclusione del match, a consegnare il Trofeo nelle mani del capitano scaligero Enea Braghi è stato il figlio di Carli Ranzato, Andrea. E dall'alto, Carli, sempre attento più allo spirito che al solo risultato, deve aver sorriso ancora una volta.
Al termine del match è intervenuto con un commento il coach Antonio Zanichelli: “Il derby è sempre una partita unica nel suo genere. Quella di oggi è stata una gara dai due volti perché nel primo tempo abbiamo giocato molto bene senza dare spazio all’avversario, mentre nel secondo la disciplina è venuta meno e il nostro gioco è stato meno continuo ed efficacia. Come va con i nuovi arrivati? Direi molto bene. Sono partiti quasi tutti dal primo minuto e il parziale al termine del primo tempo era di 26-0 per noi, quindi credo che tutto stia procedendo per il meglio. L’inizio della stagione? Stiamo bene. Ora finiamo il nostro ciclo di preparazione e poi sono sicuro che arriveremo all’esordio con il Brescia pronti per fare un grande campionato”.
Anche Braghi, capitano del First XV nella gara di oggi, ha voluto commentare la prestazione messa in campo dal Verona: “Siamo orgogliosi di aver vinto questo derby e di aver difeso anche quest’anno la Carli Cup. Affrontare una partita come questa non è mai facile, ma siam riusciti a portarla a casa. Negli anni il livello è aumentato ed è un bene sia per le due società sia per il movimento rugbisti veronese in generale. Aver giocato il derby nel preseason piuttosto che durante il campionato significa sicuramente che sia noi che loro non siamo al 100% della forma e oggi si è visto, ma sono contento perché, rispetto alla partita con il VII Torinese, ho visto un Verona in crescita.
Adesso abbiamo ancora il test-match l’Ad Maiora Rugby (Cus Torino) per perfezionare e dinamiche di gioco, ma i presupposti sono molto buoni. I ragazzi nuovi si sono inseriti molto bene e direi che abbiamo ottime possibilità di giocare una stagione da protagonisti”.
Verona - Valpolicella 38 - 14 (26-0)
Formazioni
Verona Rugby: Cruciani T., Melegari, Zanon, Quintieri, Beltrame, Mc Kinney, Soffiato, Riccioli, Artuso, Zago, Cattina, Liboni, D'Agostino, Neethling R., Furia. Subentrati: Rizzelli, Girelli, Rossi, Forzin, Tomei, Olivieri, Braghi, Galvagni, Pauletti, Spinelli, Paghera, Corso E., Corso M., Lindaver, Todini. All. Zanichelli/ Borsatto
Valpolicella Rugby Club: Van Tonder, Pacchera, Disetti, Musso, Gasparini, Damoli, Memo, Mozzato, Plano Canova, Righetti, Zenorini, Nicolis, Momi, Ferraro, Vidali. Subentrati: Carraro, Compri, Fraccaroli, Cecchini, Ambrosi, Trainotti, Schiroli. All. Zanella Arbitro: Gnecchi di Brescia
Note: giornata soleggiata e ventosa. Spettatori c.a. 500. Cartellino giallo a Braghi (46').
Man of the match: Mc Kinney.
Nessun commento:
Posta un commento