il Rugby
Savona e il Rugby La Drola di Torino hanno disputato domenica 24 la prova
generale dei rispettivi campionati in partenza l’ 1/10. Molte indicazioni e
suggestioni in campo e fuori, dato che la Drola è la squadra di rugby associata
alla Casa Circondariale Lorusso e Cotugno.
In campo si
sono viste due squadre molto toniche, che hanno giocato con ritmo elevato fino
alla fine dei quattro tempi da 20’ concordati; sulle fasi statiche, mischie e
touches, ognuna ha vinto le proprie immissioni, con buona tenuta e gesto
tecnico, nel gioco aperto ha prevalso il Savona, più esperto e compatto. Alla
fine il responso è di cinque mete ad una per Savona, ed ognuno ha compilato
l’elenco delle cose da fare per l’ultima settimana d’allenamento prima del
campionato.
Fuori dal
campo la sensazione è particolare, tutto è molto condizionato dal luogo; la
squadra ha il suo campo, la club house, il terzo tempo, lo spirito del rugby
pervade il gruppo ma aleggia il condizionamento del carcere: ovunque scortati e
rigorosamente in gruppo, assolutamente niente fotografie, gli spettatori di
casa a far il tifo dalle finestre e non in tribuna e, incredibile ma ovvio,
terzo tempo senza birra.
Queste le
esteriorità, che lasciano spazio all’approfondimento durante il terzo tempo.
Giocatori mescolati fra di loro, si ride e si scherza sulla partita e sul
rugby; coetanei con interessi simili ma prospettive diverse, uniti nella
passione per il gioco.
Walter Risa,
presidente e fondatore della Onlus Oltre le Sbarre che gestisce il
progetto, a fine terzo tempo sintetizza con leggerezza e ironia il tono della
giornata: “ Grazie al Savona per essersi imbarcato in una lunga e complessa
trasferta, venire qui a Torino per giocare con una banda di delinquenti come
voi…” . Grazie a te Walter, ottimo lavoro.
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