Fiamme
Oro Rugby vs
Mogliano Rugby 20-15 (10-12)
Marcatori: p.t. 8’
m. Caffini tr Buscema (7-0), 12’ m. Masato (7-5), 17’ m. Guarducci tr Mornas
(7-12), 23’ c.p. Buscema (10-12); s.t. 43’ c.p. Mornas
(10-15), 47’ m. Moriconi (15-15), 78’ m. Quartaroli (20-15)
Fiamme Oro Rugby: Edwardson,
Sepe (67’ Di Massimo), Quartaroli, Valcastelli, Bacchetti, Buscema (72’ Roden);
Martinelli (57’ Calabrese), Amenta, Cristiano, Bianchi (62’ Zitelli), Caffini
(62’ Cornelli), Fragnito, Iacob (62’ Di Stefano), Moriconi (52’ Kudin),
Cocivera (46’ Zago)
All. Guidi
Mogliano Rugby: Facchini, Masato (43’ Pavan), Zanon,
Bonifazi, Guarducci, Mornas; Endrizzi (68’ Gubana), Padro’ (50’ Nicotera),
Corazzi (V. cap.), Manni, Baldino (62’ Maso), Bocchi, Connoly (62’ Vento),
Giazzon (67’ Ferraro), Buonfiglio (62’ Stefani)
All. Dalla
Nora
Arbitro: Angelucci (Livorno)
Calciatori: Buscema
(Fiamme Oro Rugby) 2/3, Mornas (Mogliano Rugby) 2/3, Roden (Fiamme Oro Rugby)
0/1
Man of the
Match: Andrea Bacchetti (Fiamme Oro Rugby)
Note: Giornata
soleggiata. Presenti il Ministro dell’Interno, on. Marco Minniti, e il Capo
della Polizia-Direttore generale della pubblica Sicurezza, pref. Franco Gabrielli.
Spettatori: 1600.
Le Fiamme Oro mettono in cassaforte i primi
quattro punti della stagione battendo il Mogliano 20 a 15 in un match tirato
fino alla fine e deciso da una meta a pochi minuti dal termine. Mogliano regge bene per tutta la gara e chiude addirittura
in vantaggio la prima frazione di gioco; nella ripresa è mancata un po’ di
lucidità e si deve accontentare del punto di bonus difensivo.
Al 2’
Filippo Buscema prova a muovere lo score con un drop che però non va a segno,
ma, pochi minuti dopo, arriva la prima meta della stagione cremisi e a segnarla
è Emiliano Caffini che, dopo una ruck sulla linea di meta, trova il varco e
schiaccia. Buscema trasforma e fa 7 a 0. Al 12’ arriva la risposta degli ospiti
con Masato e, cinque minuti dopo i veneti sfruttano un errore a centrocampo
delle Fiamme e vanno a segno di nuovo con Guarducci, allungando sul 7 a 12. Ci
pensa Filippo Buscema ad accorciare le distanze al 24’ dalla piazzola, ma il
primo tempo fila via fino alla fine senza registrare altre segnature e si
chiude sul con gli ospiti in vantaggio di due punti (10-12).
La seconda
frazione di gioco vede ancora il XV ospite sugli scudi con Mornas che, al 43’,
centra i pali per il 10 a 15. Le Fiamme accusano il colpo e iniziano a macinare
gioco, fino al 47’ quando vanno di nuovo in meta con Alain Moriconi e portano
lo score sul 15 pari. Nonostante le numerose sostituzioni effettuate da
entrambi i coach, il risultato non cambia con i Cremisi quasi sempre avanti
alla ricerca della meta decisiva e i veneti sempre pericolosi sulle ripartenze.
A due minuti dal termine i 1.600 spettatori che oggi assiepavano gli spalti del
“Gelsomini” esplodono letteralmente in un urlo liberatorio, quando Roberto
Quartaroli, dopo una bella azione alla mano, riesce a depositare il pallone
oltre la linea e regala la prima vittoria della stagione alle Fiamme Oro, che
chiudono il match sul 20 a 15
«Nel primo tempo ci siamo messi un po’ in
difficoltà da soli, soprattutto nella seconda metà, in maniera un po’
rocambolesca – ha dichiarato coach Gianluca Guidi al termine
della partita – Comunque, la squadra non si è scomposta e ha
continuato a giocare, costruendo situazioni che, in parte, si sono
concretizzate. Alla fine avremmo anche potuto segnare un’altra meta ottenendo
il punto di bonus. Oggi è giusto che i ragazzi godano di questa vittoria, ma da
lunedì dobbiamo pensare al prossimo impegno con Rovigo: sarà dura. Ci aspetta
una settimana impegnativa, durante la quale avremo modo di rivedere quel che
non è andato in questa partita».
Nicola Gatto del Mogliano: “Dispiace non
aver portato a casa più punti, ma da questa partita abbiamo capito di avere un
buon gruppo che lavorando bene potrà togliersi delle soddisfazioni durante
l’anno. Siamo anche all’inizio della stagione per cui certi tipi di errore
possono essere messi in preventivo, l’importante è imparare da quanto visto e
non ripeterli nelle prossime partite. Le fasi statiche sono andate abbastanza
bene, ma dobbiamo migliorare nei momenti in cui servirebbe più calma e
tranquillità.”
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