Terzo appuntamento di preparazione al nuovo
campionato di serie C-1 per la squadra di Marcos Reyna, disputato a casa
Albricci in una domenica mattina irraggiata di sole come una classica giornata
di agosto.
Dopo aver affrontato Arechi e Due Principati, ieri è stata la volta della cadetta di Rugby Napoli Afragola, allenata dall’appassionato e serio Enzo Barra, capace di mettere insieme tanti ragazzi giovani, a parte il sempre verde Fasano, e organizzare una squadra ordinata e volenterosa.
Il finale è stato di 29 a 15 per i guaglioni Partenope, che continuano a prendere confidenza nella nuova creatura che Marcos e Tonino Siciliano stanno plasmando.
Dopo aver affrontato Arechi e Due Principati, ieri è stata la volta della cadetta di Rugby Napoli Afragola, allenata dall’appassionato e serio Enzo Barra, capace di mettere insieme tanti ragazzi giovani, a parte il sempre verde Fasano, e organizzare una squadra ordinata e volenterosa.
Il finale è stato di 29 a 15 per i guaglioni Partenope, che continuano a prendere confidenza nella nuova creatura che Marcos e Tonino Siciliano stanno plasmando.
In attesa che rientrino gli esperti della banda, alle prese con acciacchi vari
tra ginocchia e spalle malandate, i giovani si divertono e apprendono le linee
guida del gioco, senza stress e pressioni. In varie zone del campo la gioventù
è davvero tanta, e piano piano si dovranno fare le ossa e la mentalità.
Da rimarcare la storia di Yonusa Jallow, arrivato a Napoli dall’Africa 3 anni fa in cerca di un futuro migliore, a soli 15 anni e senza nessuno che lo accompagnasse. Dopo 2 anni di under 18, adesso lo vediamo giocare tra gli adulti, ieri autore di una splendida meta con una falcata da antilope tipica delle sue immense terre, e sempre più consapevole delle cose da fare nel campo. E da quest’anno anche impegnato come giovane apprendista allenatore nel minirugby. Questo è il progetto Partenope che ci piace raccontare.
Da rimarcare la storia di Yonusa Jallow, arrivato a Napoli dall’Africa 3 anni fa in cerca di un futuro migliore, a soli 15 anni e senza nessuno che lo accompagnasse. Dopo 2 anni di under 18, adesso lo vediamo giocare tra gli adulti, ieri autore di una splendida meta con una falcata da antilope tipica delle sue immense terre, e sempre più consapevole delle cose da fare nel campo. E da quest’anno anche impegnato come giovane apprendista allenatore nel minirugby. Questo è il progetto Partenope che ci piace raccontare.
Dopo un primo tempo in cui i ragazzi di casa hanno assorbito l’iniziale
pressione degli Amatori, e segnato 4 mete in successione, nella ripresa la
partita è calata di tono, e la voglia degli ospiti di giocare ha portato a
segnare due belle marcature contro quella Partenope.
Domenica prossima si parte con la nuova avventura, Partenope punto e a capo.
Domenica prossima si parte con la nuova avventura, Partenope punto e a capo.
Decisamente
ricco il terzo tempo che ha chiuso una bella mattinata. Il Vesuvio ha
rinunciato alla partecipazione al triangolare come inizialmente previsto.
I convocati
1 Cidro
2. Jallow
3 Turizio
4 Barbato
5 Buonincontro
6 Fabozzi
7 Lorido
8 Salvatore “Fefi” Russo
9 Andrea “o’ chiatto” Sebastiano
10 Russo
11 L. Adamo, anzi no I. Adamo
12 Testa
13 Fiorino
14 Sciorio
15 Murino
16 Carta
17 Cristiano
18 Martello
20 Zito
2. Jallow
3 Turizio
4 Barbato
5 Buonincontro
6 Fabozzi
7 Lorido
8 Salvatore “Fefi” Russo
9 Andrea “o’ chiatto” Sebastiano
10 Russo
11 L. Adamo, anzi no I. Adamo
12 Testa
13 Fiorino
14 Sciorio
15 Murino
16 Carta
17 Cristiano
18 Martello
20 Zito
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