CUS Ad Maiora in trionfo: batte anche
in casa il Rugby Napoli Afragola (59-0) e torna in serie A
Si sperava nella grande festa e grande festa è stata. Una giornata
estiva ha fatto da sfondo all'ultima vittoria stagionale del CUS Ad Maiora
Rugby 1951, che, in un centro sportivo Angelo Albonico gremito di tifosi,
appassionati e famiglie, ha battuto anche nel ritorno dei playoff il Rugby
Napoli Afragola per 59-0, tornando a un anno di distanza in serie A. Anche il
sindaco di Grugliasco Roberto Montà, il presidente del CUS Torino Riccardo
D'Elicio e il presidente del CUS Ad Maiora Massimo Malvagna non hanno voluto
mancare alla partita che decideva tutto, dopo mesi d'impegno e sacrifici, in
allenamento e in campo la domenica.
I ragazzi di coach Lucas D'Angelo hanno ricompensato tutti i presenti
con una prestazione volitiva dal primo all'ultimo minuto.
Dopo un buon inizio
degli ospiti, al 12' Gregory Sacco è andato in fuga sulla destra e, lanciato
verso la meta, è stato fermato fallosamente da un avversario, inducendo
l'arbitro Manuel Bottino ad assegnare la tecnica, che George Reeves ha
trasformato (7-0). Al 19', su una touche ai 5 metri d'attacco, la maul ha
provato a spingere, poi la palla in uscita è stata sfruttata alla mano e
sull'ala opposta ha mandato in meta Alberto Dezzani. Reeves ha calciato in
mezzo ai pali l'addizionale (14-0). Su un'altra rimessa laterale al 26' a
violare la linea partenopea è stato Piergaspare Spinelli, prima della
trasformazione di Reeves (21-0). Alla mezz'ora Iazzetta è stato ammonito e il
Napoli Afragola è rimasto in 14. Gli universitari hanno insistito e al 42' una
splendida intesa, che ha coinvolto Nicholas Amadasi e Luca Bombonati, è stata
finalizzata da Edoardo Toresi (26-0). Avendo prevalso all'andata per 5-0, la
quarta segnatura, che avrebbe garantito comunque un punto, ha consegnato ai
biancoblù il salto di categoria.
Non ha però ridotto il desiderio di capitan Andrea Merlino e compagni di
macinare gioco e al 45' Federico Ferrari, Dezzani e Amadasi hanno dialogato in
modo spettacolare e l'estremo ha schiacciato oltre la linea. Reeves al piede ha
siglato il 33-0. Nella ripresa al 5' un Dezzani inarrestabile è scattato in
progressione dalla sua metà campo e non ha trovato ostacoli sulla strada della
sua seconda meta personale, trasformata da Reeves (40-0). Al 10' l'occasione
migliore dei campani è nata da un'intercetto in difesa di Tizzano, che ha corso
in solitaria per decine di metri ed è stato placcato all'ultimo respiro. Al 12'
ancora Dezzani ha lasciato il segno in velocità e Reeves non ha fallito
l'appuntamento con i pali (47-0). Al 35' c'è stata soddisfazione anche per il
neoentrato Gian Mattia Cisi (con trasformazione di Reeves per il 54-0) e quasi
allo scadere Reeves ha fissato il punteggio finale (59-0).
Al fischio conclusivo sono impazzati i festeggiamenti, con canti,
bottiglie stappate e foto ricordo, per eternare momenti che entrano a pieno
diritto nella storia della società. «Non è stato facile - spiega il tecnico
D'Angelo - ricostruire un gruppo dopo la retrocessione dello scorso anno. La
formula è stata di avere ragazzi che credono in questa maglia e che per la maggior
parte sono cresciuti nel vivaio. Il senso di appartenenza ha avuto un ruolo
fondamentale in questa promozione. Proprio il gruppo a inizio stagione ha
deciso, durante una riunione, di fare il possibile per tornare in serie A.
Certo non era facile mantenere l'obiettivo nel lungo termine, perché il
campionato è stato molto impegnativo. Il periodo più difficile è stato quello
iniziale, delle due sconfitte nelle prime quattro giornate, da lì però ci siamo
compattati e abbiamo inanellato una lunga serie di vittorie. Ho capito
veramente che saremmo potuti andare in A ad Alghero, dove ci siamo aggiudicati
in rimonta una match che si era messo in salita. I valori determinanti che
hanno prodotto questo fantastico risultato sono stati l'impegno, le scelte meritocratiche
e la grandissima sintonia da parte di tutti».
Euforico anche il presidente D'Elicio: «Questa è una giornata bellissima
per tutti noi, che conclude un campionato disputato sempre ai vertici. Il rugby
insegna valori importanti e lo si è visto anche da come i nostri atleti abbiano
festeggiato la vittoria assieme alla squadra che ha perso. Questi ragazzi
rappresentano il nostro patrimonio. Oggi sono felice anche per la presenza al
campo del sindaco di Gugliasco Roberto Montà, perché questa può diventare
sempre di più una città di alta formazione. Ci sono anche persone di rilievo
dell'imprenditoria torinese che potranno aiutare lo sport».
TABELLINO:
CUS
Torino vs Rugby Napoli Afragola 59-0 (pt. 5-0)
Marcatori: p.t. 12' meta tecnica, tr. Reeves (7-0); 19' m. Dezzani, tr. Reeves (14-0);
26' Spinelli, tr. Reeves (21-0); 42' m. Toresi (26-0); 45' m. Amadasi, tr.
Reeves (33-0); s.t. 5'
m. Dezzani, tr. Reeves (40-0): 12' m. Dezzani, tr. Reeves (47-0); 35' m. Cisi,
tr. Reeves (54-0); 45' m. Reeves (59-0).
Cus Torino: Amadasi (23' st Cisi), Sacco, Ferrari, Reeves, Dezzani, Bombonati (25'
st Alessandrini), Mantelli (16' st Campagna), Merlino (13' st Polla), Perrone,
Spinelli, Fatica, Toresi (14' st Alparone), Modonutto, Racca (26' st Piras),
Novello (14' st Martina). All.: Lucas D'Angelo
Napoli
Afragola: Petrucci (12' st
Iacuaniello), Rinauro, Cimaroli, Luciano Dublino (15' st Fabbrini), Riccio (26'
st Minichino), Gargano, Di Tota, Quarto, Mele (17' st Santorio), Iazzetta (40'
pt Tizzano), Gianandrea Dublino, Rosso (26' st Gargiulo), Gianluca Aiello,
Casaccio (40' pt Campoccio), Marco Aiello. All.: Mario Gargano.
Arbitro: Manuel Bottino (Roma)
Assistenti: Federico Vedovelli (Milano) e Vincenzo Smiraldi (Torino)
Quarto
uomo: Valerio Ciaiolo
(Torino)
Cartellini: giallo 30' pt
Iazzetta (Napoli Afragola)
Il sabato è stato invece riservato al "Memorial Max Spagnoli",
che si è svolto a San Mauro e al quale hanno partecipato il Settore Propaganda
e l'Under 18 biancoblù. Al di là dei risultati, l'occasione era importante per
ricordare un uomo che ha fatto della palla ovale una delle sue ragioni di vita,
dedicando tempo e passione come atleta e allenatore. Il CUS e il San Mauro
gliene saranno per sempre grati.
Le foto sono di Mario Sofia
Addetto stampa sezione RUGBY:
Roberto Levi
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