I lupi di S. Olcese ospiti
della Drola Rugby.
Ci si può sentire liberi anche se chiusi entro
quattro mura giocando a rugby! così affermano i ragazzi della Drola che salutano
gli avversari con il triplice grido “Libertà, libertà, libertà”. Su invito di
Walter Rista e Mauro Cimino, ideatore e presidente della squadra composta dai
detenuti della Casa Circondariale Lorusso e Cotugno, gli Amatori hanno concluso
la loro stagione con l’ennesima trasferta in terra piemontese per affrontare
questo particolare team. L’origine di questa storia nasce in Patagonia dove un
pullman che trasporta Rista in tourneé con la nazionale “old”, si scontra
letteralmente con un altro sul quale c’erano dei detenuti in trasferimento, e
trova la sua conclusione quando il Direttore del Carcere di Torino decide di
rendere possibile questa pazza idea. L’obiettivo che si propone la società è
quello di sottrarre i detenuti dalla noia della vita chiusa in una cella senza
fare nulla in compagnia solo dei propri pensieri e proiettarli in una nuova
dimensione dove i principi fondamentali sono il rispetto delle regole e degli
avversari, a persone che stanno scontando pene per reati contro la società
viene insegnata l’importanza del sostegno ed a lavorare in gruppo in un
ambiente dove la presenza di diverse etnie e religioni sono spesso la causa di
scontri e contrasti. Il rugby forma in loro la mentalità che li aiuterà anche
nella vita all’esterno dove al posto dell’avversario che ti impedisce di
avanzare di un centimetro trovi il collega che cerca di tagliarti le gambe.
(il torinese Walter Rista ideatore della rappresentativa della Drola)
Il reparto degli avanti è dimezzato, la prima linea
quasi inesistente ma abbondano i trequarti e così Paul e Nico si inventano una
formazione aliena con “Davits” e Moreno piloni ai fianchi del veterano
Mastrangelo, “Fraratta”, “Spezia” e Virtuoso, tre hobbit schierati seconde, mentre
solo le terze con GioPida, Nico e Paul sono al loro posto. Dal nove al quindici
tanta gente a correre per sfuggire ai placcaggi avversari: ed allora ecco “Tony
Coccola” mediano di mischia, Andrea Falchi apertura, “Giallo” e “Dave” centri, “Bilbo”
e “Sem” ali ed il giovane Barabino estremo con licenza di piazzare, e lo fa
bene, tanto che alla fine saranno dieci i punti per lui. In panchina “Virtuo”
scalpita mentre un “Gioratta” a pezzi spera di non essere chiamato in causa,
per fortuna anche gli avversari sono in sedici e d’accordo con loro si decide
per una mischia “no contest” ma per il resto è partita vera. Gli avversari sono
una buona squadra guidata da un ex giocatore di serie B, abbastanza statici nei
primi cinque avanti ma forti e veloci nei centri e nell’estremo abile nelle
prese al volo e nei calci ma anche capace di inserirsi nel gioco al largo.
(La Dròla - foto R.R.)
La
partita ha visto da una parte i giocatori in maglia nera attaccare a testa
bassa commettendo però comprensibili errori di handling, dall’altra i
blau-grana che pur subendo il maggior peso degli avversari si sono difesi con
ordine per poi ripartire sfruttando la maggiore velocità. Nel primo tempo ad
ogni vantaggio ospite i padroni di casa hanno saputo replicare ma ad inizio
ripresa i lupi hanno azzannato tre volte la preda in rapida successione poi hanno
dovuto solo controllare il gioco: la meta finale della Drola è servita solo a
ridurre lo svantaggio. Piacevole terzo tempo con scambio di promesse per un
prossimo incontro poi, incassati i complimenti degli avversari, il portone si
riapre e la squadra “usci a riveder le stelle”.
Per la cronaca LA DROLA-AMATORI GENOVA è finita 21
– 35 ( 14 – 14 ), le cinque mete degli Amatori sono state marcate: due da Alberto
“Bilbo” Righetti al 9’ ed al 55’, due da capitan Palomba al 30’ e 50’ ed una da
“Sem” Semino al 60’, tutte come detto trasformate da Pietro Barabino mentre quelle
della Drola sono state segnate al 25’, 32’ e 70’.
AMATORI GENOVA: 15 Barabino P.; 14 Righetti A.; 13
Marshallsay D.; 12 Giallorenzo L.; 11 Semino E.; 10 Falchi A.; 9 Colloca T.; 8
Palomba N.; 7 Marshallsay P.; 6 Pidalà G.; 5 Ros F.; 4 Rattazzi F.; 3 Abbruzzese
M.; 2 Mastrangelo F.; 1 Davitti S.; 16 Rattazzi
G.; 18 Virtuoso D.; ( All. Marshallsay P. )
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