A fine partita, "a caldo", abbiamo stimolato le dichiarazione di Maurizio Barberis, addetto stampa del VII Rugby Torino, dopo l'importanza promozione ottenuta a Catania nonostante la sconfitta (21/15) patita a Catania con un sempre temibile Amatori.
Alla vigilia circolava
un detto: che alla parola Settimo
mancasse una vocale, la prima dell’alfabeto, Nell’assolata e ventosa domenica del “Paolone” di Catania, la vocale è arrivata: grande , forte,
sofferta. La Serie A in via Cascina
Nuova ora è una dolce musica, suona ininterrotta dal tardo pomeriggio di ieri. Il XV di
Andre’Bester, che saluta e vola in
Francia (all’Aurillac ndr) per tentare al Super 14, ha avuto la forza
morale di resistere all’assalto
dell’Amatori Catania. Un primo tempo in sofferenza: due mete subite e il magico piede di Small che oggi (ieri per
chi legge ndr) non è stato tale. La
polvere, il pubblico, Catania che carica a testa bassa. Sul 14/0 il primo sussulto: meta di maul e si riaccende la speranza,
Small non trasforma ( ma tanto basta a minare le certezze di un Catania che stava diventando pericoloso.
Nella
ripresa i gialloblu fanno valere la loro maggior freschezza, l’Amatori paga lo
sforzo dei primi 45’; Murgia e Montaldo segnano le mete del sorpasso. Sul
14/15 i ragazzi di Bester iniziano il
countdown verso il sogno, il tempo per
registrare la meta di Catania che regala
ai blasonati etnei il 21/15 finale. Poi
è solo gioia gialloblù. Il piu’ illustre dei catanesi del mondo ovale, Andrea Lo Cicero, l’aveva
coniata alcuni anni fa. Il rugby è la
“poesia del sacrificio”; una battaglia
di ottanta minuti in mezzo alla polvere,m sotto il sole, con avversari agguerriti che aspettano una tua mossa falsa
per infilarti, farti soffrire.
(Sull'aereo di ritorno da Catania Maurizio Ferlin e Mario Re festeggiano la promozione in Serie A)
E quando alla poesia di un ovale che passa di mano in mano e cambia padrone di continuo tu hai la forza di aggiungere il sacrificio, quefli ottanta minuti di battaglia si trasformano nel piu’ sublime dei paradisi.
(Sull'aereo di ritorno da Catania Maurizio Ferlin e Mario Re festeggiano la promozione in Serie A)
E quando alla poesia di un ovale che passa di mano in mano e cambia padrone di continuo tu hai la forza di aggiungere il sacrificio, quefli ottanta minuti di battaglia si trasformano nel piu’ sublime dei paradisi.
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