RUGBY Coppa Franco
Clavarezza UNDER 18
Ghial Fiumicello
BS 35
SAVONA Rugby 10
Ghial Fiumicello
Brescia: Fasani, Gardelli, Daldoss, Rossignoli, Schiavone, Roversi, Rocco,
Cappa, Galluccio (Beretta), Durante, Prati ( Assoni), Amato, Porta.,
Maffezzoni, Schivardi .A disp. Dotti, Tognazzi.
Rugby Savona: Serra F,
Noceto, Franceri, Trentin, Guida ( Bruzzone), Fanciulli, Serra A, Invernale
(Lanza), Pivari, Rando, Mori, Minuto, Santini ( Devasini), Magnaghi, Brignolo.
A disp, Debernardi.
Arbitro: Hat Arb Alieh
di Calvisano.
Marcature: 15’ m
Santini tr. Franceri; 24’ m Porta; 27’ m Roversi; 30’ C.p. Franceri ( parziale
10-10). II T: 3’ m Fasani; 9’ m Beretta; 13’ m Amato tr. Roversi; 18’ m Cappa;
23’ C.p. Roversi ( parziale 25-0).
Il Rugby Savona Under
18 interrompe la marcia nella Coppa Franco Claravezza, fermata a Brescia dal
Ghial Fiumicello per 35 a 10; la migliore differenza mete nei due incontri (
9-5) qualifica i lombardi alla finale con il Tuttocialde Lecco e classifica il
Savona al terzo posto, per migliori risultati, sullo Junior Rugby Brescia. Un
risultato comunque di tutto rispetto, in quanto significa essere terzi fra
l’ottantina di squadre dell’intero Nord-Ovest.
L’incontro ha
mantenuto le promesse di spettacolarità ed agonismo della vigilia, tanto che
durante tutto il primo tempo è sembrato di assistere ad un incontro di serie
superiore; nonostante il caldo torrido le due squadre hanno giocato ad un ritmo
elevatissimo, confrontandosi su ogni pallone e dando fondo al meglio delle
proprie tattiche di gara. Nella ripresa il Ghial ha mantenuto la presa mentre
il Savona ha perso un po’ di freddezza e con essa quel briciolo di lucidità che
ha dato il vantaggio vincente all’avversario.
Il Savona ha sistemato
mischia e touches, giocando un primo tempo perfetto; nella ripresa si è
leggermente scomposto, non più di un metro, nello schieramento difensivo
permettendo ai bresciani di giocare attacchi in velocità sul gioco aperto. Il
Ghial è sceso in campo con una tattica di gara impeccabile, capace di
imbrigliare gli uomini chiave dell’attacco savonese ed estremamente efficace
nel gioco aperto a sfruttare lo spazio concesso nel secondo tempo. I bresciani
hanno letto meglio l’incontro, vi si sono adattati ed hanno meritatamente vinto
la partita.
L’incontro parte con
il Savona in attacco, cercando caparbiamente la meta; ne nasce un gioco veloce,
con continui spostamenti tattici al piede. Al 15’ su un’azione di gioco alla
mano a metà campo sorprendente intercetto del pilone biancorosso Santini che
gela la difesa bresciana e schiaccia in mezzo ai pali; Franceri trasforma e il
temporaneo 0-7 illude su un incontro ormai facile.
Il Ghial riacquista
ordine e contrattacca; al 24’ i tre-quarti impostano un’azione a centro campo,
vengono supportati dalla mischia che raccoglie e imposta una percussione con
meta finale di Porta.
L’iniezione di fiducia
è tale che tre minuti dopo replica: contrattacco alla mano dai 22 difensivi
bresciani, un ritardo nello schieramento savonese crea il buco con cui Roversi
sigla meta, 10 a 7.
Il Savona preme con
continuità ed al 30’ guadagna un calcio piazzato angolato da 35 metri che
Franceri realizza, 10 a 10 e fine primo tempo con punteggio invariato.
Basterebbe replicare
pari pari nella ripresa e si sarebbe guadagnata la finale. Invece il Ghial
parte forte, o la va o la spacca: chiude subito il Savona in difesa ed al 3’ da
touches sui cinque metri crea un carrettino che porta Fasani in meta. Non c’è
il tempo di riprendersi, i bresciani intravedono la debolezza biancorossa e
premono in attacco, realizzando al 9’ una meta identica alla precedente,
realizzata da Beretta. E’ la quarta meta che ribalta il risultato dell’andata e
che qualifica virtualmente i bresciani. Ora tocca al Savona inseguire e qui
perde freddezza, disunendosi lasciando
spazio al gioco aperto del Ghial che, al 13’ sigla la quinta meta; i tre-quarti
rompono quattro placcaggi e realizzano con Amato, 27-10. Da qui il Savona si
riprende e gioca con maggior concentrazione e determinazione, ma l’incontro è
segnato. Al 18’ l’ultima realizzazione bresciana, partita con un carrettino sui
22 savonesi, apertura sui tre-quarti disposti su due linee d’attacco e meta di
Cappa. A seguire il Ghial amministra il vantaggio, senza smettere di giocare ma
con minor veemenza; si permette di cercare i pali al 23’, più per far passare
il tempo che per il punteggio, realizzando con Roversi. L’incontro si chiude
col Savona costantemente in attacco alla ricerca della meta, negata fino
all’ultimo.
Alla
fine festeggiamenti e delusione si sono mescolati e diluiti nel terzo tempo,
come sempre nel rugby.
FESTA REGIONALE
MINIRGBY
Allo Stadio Carlini
sono scesi in campo per la Festa Regionale del Minirugby piu’ di
trecentocinquanta giovanissimi del rugby, con rappresentanza di tutte le
Società liguri.
Il Savona, presente
con la sola formazione Under 10, ha ottenuto il quinto posto, frutto di due
vittorie e due sconfitte.
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