COINVOLGERE LA COMUNITA’ ED
ALLARGARE LA BASE CON SPECIALITA’ SENZA CONTATTO
Roma – La prima stagione di “Rugby per Tutti”, il progetto
inclusivo e di reclutamento della comunità ovale lanciato da FIR nel corso del
2016/2017, viaggia verso il termine dopo aver raggiunto migliaia di
appassionati vecchi e nuovi, ma già guarda all’anno che verrà e che coinciderà
con il lancio di una massiccia campagna promozionale del “tag rugby”.
Popolarissima nei Paesi anglofoni, questa variante del Gioco prevede
l’utilizzo di una bandierina legata alla cintura dei pantaloncini in
sostituzione del placcaggio, rendendo il “Tag” un’alternativa a contatto
ridotto di particolare fruibilità per i neofiti di tutte le età, giocabile
senza attrezzatura specifica e su qualsiasi superficie.
Per lanciare la campagna “Tag Rugby” quale occasione migliore del Trofeo
CONI, la kermesse multidisciplinare dedicata ai giovani sportivi dal Comitati
Olimpico Nazionale Italiano che, proprio in questi giorni, sta vivendo la
propria fase regionale che qualificherà le migliori squadre alla quarta
edizione della Finale Nazionale, prevista per il mese di settembre.
“Il Tag Rugby è semplice, immediato, divertente ed accessibile a chiunque,
anche a chi non abbia mai praticato prima il nostro sport e voglia
avvicinarvisi in sicurezza. Per questo, dalla prossima stagione, costituirà una
importante componente del progetto <Rugby per Tutti>. Il Trofeo CONI, che
chiude la stagione sportiva con le fasi regionali e inaugura il 17/18 con le
Finali, è il momento ideale per lanciare questo percorso, consentendoci da
subito di raggiungere un numero significativo di giovani e di famiglie, che
rappresentano la prima audience a cui vogliamo rivolgerci con il nostro
progetto di reclutamento e inclusione” ha dichiarato Daniele Pacini,
Responsabile del Rugby di Base FIR.
Il Tag
Rugby ed il Trofeo CONI
Il Tag Rugby è una disciplina che permette a chiunque di avvicinarsi e giocare a rugby. In questo senso la FIR si sta impegnando a diffondere questa variante, così come il Touch, che possa diffondere ed aumentare i praticanti. Nella fattispecie a Tag Rugby le squadre sono composte da giocatori che si distinguono per età, sesso e livello di conoscenza del gioco. Lo scopo è che a giocare si cimenti un'intera famiglia dato che il classico placcaggio è sostituito dallo strappo dei nastri posti lateralmente ad una cintura che ogni giocatore indossa in vita. Alla luce della sua semplicità di regole e divertimento nel giocarlo, questa forma alternativa del rugby può facilitare la diffusione del gioco del rugby per praticanti di ogni età e competenza di gioco.
Il Tag Rugby è una disciplina che permette a chiunque di avvicinarsi e giocare a rugby. In questo senso la FIR si sta impegnando a diffondere questa variante, così come il Touch, che possa diffondere ed aumentare i praticanti. Nella fattispecie a Tag Rugby le squadre sono composte da giocatori che si distinguono per età, sesso e livello di conoscenza del gioco. Lo scopo è che a giocare si cimenti un'intera famiglia dato che il classico placcaggio è sostituito dallo strappo dei nastri posti lateralmente ad una cintura che ogni giocatore indossa in vita. Alla luce della sua semplicità di regole e divertimento nel giocarlo, questa forma alternativa del rugby può facilitare la diffusione del gioco del rugby per praticanti di ogni età e competenza di gioco.
Ogni Comitato Regionale qualificherà una selezione alla Fase Finale, in
modo che sia rappresentato l'intero territorio nazionale. La kermesse
conclusiva sarà il palcoscenico giusto per far vedere ad un vasto pubblico il
Tag Rugby, che ripetiamo è soltanto una delle forme alternative del gioco
promosse dalla Federazione. In occasione dell'ultima edizione della manifestazione
svoltasi a Cagliari, la FIR è stata la delegazione più numerosa delle varie
federazioni partecipanti con oltre 200 tra atleti e dirigenti accreditati.
Il primo appuntamento in terra ligure è previsto per
sabato 17 giugno alle ore 18,00 al campo Marco Calcagno di Cogoleto, località
Molinetto.
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