martedì 30 maggio 2017

La festa del minirugby ligure a Genova: under 6 Imperia Rugby fuori dal guscio

Così piccoli eppure così coraggiosi. Ultima domenica di maggio, festa del minirugby a Genova e tutte le società liguri presenti.  Lo stadio Carlini di Genova incute sempre un po’ di timore, all’inizio, perché è uno stadio vero, originariamente polisportivo, ora con fondo sintetico di qualità. Gli under 6 di Imperia Rugby sono piccoli, piccolissimi. Dei veri pulcini, ma a quanto pare non si spaventano più di nulla. Per loro è stato importante uscire dalle conosciute ed amate sponde della Liguria di Ponente. Non più volti e paesaggi noti, ma la gita sportiva a Genova. Una prima volta che difficilmente dimenticheranno. E non è stato facile. La domenica 28 è stata una domenica anomala a livello climatico.

(da sin. Giovanni e Giandomenico Lisco)

 Il rugby con il grande caldo non è facile e ci vuole tutta l’esperienza dei genitori e del tecnico Giovanni Lisco per qualche accorgimento di sicurezza. Ad esempio, sempre la testa bagnata. Il Carlini è un vero e proprio catino, ma i ragazzi hanno risposto bene, perché per loro è stata dura fin dalla mattina, con una sveglia alle 6.30 e una partenza da Imperia alle 7.30. In campo alcuni habituès, come Gioele, Nicolò,  Simone, Manuel ed Ivan, cui si aggiungono i piccolissimi Francesco e Leo. I confronti sono classici, avendo di fronte due società genovesi o quasi. Il Cogoleto e ovviamente i padroni di casa del Cus Genova, più le Api di Mele, i valligiani. La base di reclutamento dei padroni di casa è ampia e infatti Cogoleto e Cus propongono due squadre. 


Gli imperiesi hanno l’ardore di battersi con avversari, stanchezza e sole. Perdono con onore di fronte a Cogoleto e Cus Genova, ma reagiscono con le Api. Questo atteggiamento è positivo ed è figlio di una stagione di lavoro sui fondamenti mentali e comportamentali del rugby e della vita. E così è partitona, persa di una sola meta all’ultimo secondo. Le mete sono state segnate da Gioele, Manuel, Nicolò e Simone.
Chiosa Giovanni Lisco: “Molto bene, sono soddisfatto siamo stati gli unici a fare gioco e muovere la palla con passaggi non proprio corretti, ma si concretizza il progetto di operare il sostegno, che è un caposaldo del rugby. Per me i giovanissimi atleti sono stati bravissimi, e il loro impegno si deve concretizzare nel divertimento, nel fare amicizia tra di loro e con gli avversari in un contesto ludico”.

Gli under 8 Imperia Rugby a Genova con Mattia Moschetta sul ponte di comando

Novello nocchiero del naviglio della giovane Imperia Rugby, Mattia Moschetta, assistant coach di Giampiero Gianno, è alla prima uscita come conduttore dell’Imperia Rugby under 8. È una bella soddisfazione per il promettente pilone della Union Riviera Rugby. Concreto ed amatissimo dai suoi ragazzi. Parlando dell’esperienza di Genova, la sua veracità emerge: “Faceva un caldo boia”. E si sa, i piloni non amano il caldo, perché comunque si scaldano in gruppo nelle mischie, quando il freddo condensa il sudore dei corpi. Ed è comunque soddisfatto, Mattia, perché a Genova ci sono andati in 10 giocatori, così da avere la possibilità di fare cambi, dato che il girone era di quelli complicati, con le scuole rugbistiche di Amatori Genova, del CUS, del Cogoleto e delle Api di Mele. Sono state sconfitte iniziali, anche a causa del trasferimento lungo, quindi resistenza ancora di fronte al Cogoleto e vittoria con le Api. La finalina con il CUS Genova B non arride, sia pur di poco, ma a fine stagione si sono viste cose buone: la consueta grinta di Nicoló Reitano, figlio d’arte, mentre si sono distinti Filippo Durantini, Lorenzo Bozzano ed Eugenio Brizio, a sua volta nipote di the hammer Franzi, pilone della Union e compagno di linea di Mattia. 

Under 10 di Imperia Rugby a ranghi ridotti a Genova, ma presenti


Trasferta in tono minore dell’Imperia Rugby under 10 in quel di Genova per la festa provinciale del minirugby. I numeri non sono quelli soliti, perché si è ormai in periodo minato di comunioni e gite scolastiche. Il gruppo di sei giocatori è stato comunque guidato da un elettrico Ezio Reitano con Irene Ardoino come assistente accompagnatore. Gli under 10 dell’Imperia di fatto hanno dominato la stagione, mostrando progressi organizzativi e caratteriali senza pari, dovuti a loro stessi, al loro impegno ed alla sagacia dei tecnici Iannone e Reitano. Nulla da dimostrare quindi, spazio alle altre compagini liguri giunte in massa, con la possibilità di scambi di opinioni ed esperienze tra i genitori. Sole caldo, sport per tutti, sano divertimento. Il rugby è anche questo.

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