Lions (Alto Lazio) da una parte, Lions (Amaranto Livorno, sponsorizzato LundaX) dall’altra: la sfida tra i viterbesi e i labronici, valida per la dodicesima giornata, terza di ritorno, di serie B, girone 4, in programma domenica 16 febbraio alle 14:30 al ‘Sandro Quatrini’ opporrà due formazioni con lo stesso nome. Differenti i motivi per i quali le due (giovani) società sono state battezzate ‘Lions’.
PERCHE’ I VITERBESI SI CHIAMANO ‘LIONS’. La squadra senior dei Lions Alto Lazio è solo al suo quarto anno di attività (in precedenza il club aveva curato solo il settore giovanile) ed è stata fondata con lo scopo di unire le varie realtà della provincia di Viterbo. I punti di riferimento sono in particolare Viterbo e Civita Castellana, le due città nelle quali si giocano in alternanza le gare casalinghe. Il nome ‘Lions’ deriva dall’animale simbolo del territorio: un leone (peraltro appoggiato ad una palma) campeggia nella bandiera araldica della provincia di Viterbo.
PERCHE’ I LIVORNESI SI CHIAMANO ‘LIONS’. Per la realtà livornese (nata ufficialmente nel 2000; prima squadra attiva dal 2007) con il nome ‘Lions’ si è scelto di rifarsi alle tradizioni dell’importante formazione britannica (quella dei British and Irish Lions) costituitasi nel 1888: si tratta di quella selezione internazionale di rugby espressione di ben quattro Federazioni (quella inglese, quella scozzese, quella gallese e quella irlandese). Con ‘Lions’, la compagine labronica ha avuto l’ambizione di prendere a modello un club aperto a tutti quanti: possono diventare protagonisti della prestigiosissima selezione britannica atleti di ben quattro nazioni.
IN LOTTA PER LA
PROMOZIONE. La formazione
dei Lions Alto Lazio, nella scorsa stagione, da vera ‘matricola
terribile’, ha chiuso il suo raggruppamento (quello del sud Italia) al quarto
posto (ciascun girone territoriale della B era composto da 12
squadre): nessuna tra le altre nove formazioni impegnate nel girone 4 (quello
del centro Italia) 2024/25 si è comportata meglio. La
squadra viterbese occupa attualmente, dopo 11 giornate (sette al
termine) la seconda piazza con 46 punti, frutto di nove successi e due
sconfitte. Cinque le lunghezze di ritardo dall’imbattuta capolista San
Benedetto, con lo scontro diretto del girone di ritorno in programma all’ultima
giornata, in casa dei laziali. Insomma, i viterbesi sono sempre in corsa
per la lotta promozione (salirà solo la prima).
PRONOSTICO CHIUSO, MA…. Sul ‘Quatrini’ di Viterbo, la LundaX Lions Amaranto non potrà contare sul favore del pronostico. Ma attenzione: all’andata, al ‘Priami’, i ragazzi di Giacomo Bernini giocarono realmente alla pari contro i Lions Alto Lazio. In parità, 4 a 4, il conteggio delle mete. Gli ospiti si imposero solo 24-27 (2 punti a 5 in classifica): decisivi i piccoli dettagli. Matteo Magni e compagni, sul terreno dei Lions Alto Lazio, proveranno ad ottenere un buon risultato. Il tutto con la serenità e la sfrontatezza tipica dei giovani. Gli amaranto occupano la settima piazza in graduatoria con 24 punti, frutto di quattro successi, un pareggio e sei sconfitte. Vantano 13 lunghezze di margine sulla zona ad alto rischio e possono scalare posizioni.
(Fabio Giorgi)
- Foto relative alla partita Lundax Lions Amaranto vs San Benedetto sono del circolo Crec Piaggio Pontedera -
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