30 a 11 il risultato finale.
Partita sostanzialmente decisa fra il 31mo ed il 33mo del primo tempo quando i romagnoli, approfittando dell’uomo in più per un giallo comminato ai rossoneri, marcano due mete e scavano il solco di 14 punti che fa girare definitivamente le sorti dell’incontro.
Fino a quel punto sostanziale equilibrio in
campo e nel punteggio, fermo sul 6 a 3 per gli ospiti. Il primo tempo si
conclude così sul 20 a 3.
Dopo l’intervallo i rossoneri di casa reagiscono
e per più di 20 minuti del secondo tempo in campo c’è solo una squadra, ma è
una supremazia sterile dal punto di vista del punteggio per piccoli errori in
fase realizzativa che vanificano tutto il lavoro fatto dalla squadra di casa.
La seconda metà dell’incontro vede una girandola
di sostituzioni visto l’umano calo fisico degli uomini di coach Rotellini
stremati dallo sforzo profuso fino a quel punto.
Sforzo che viene comunque premiato al 55’ con la
meta di Luca Cortesi ed al 62mo con un calcio di Stefano Rotellini,ma poi
definitivamente frustrato dalle due mete romagnole,a 5 minuti dalla fine ed a
tempo abbondantemente scaduto, che fissato il punteggio finale sul 30 a 11.
Coach Rotellini: “Abbiamo avuto ancora dei
problemi nella gestione del pallone, nella conquista del pallone,quando siamo
riusciti ad avere palloni di qualità abbiamo messo fortemente in difficoltà la
squadra del Romagna che è una squadra completa in tutti i suoi reparti.
Dobbiamo lavorare tanto su questi aspetti, dobbiamo lavorare anche sui dettagli
perché abbiamo vanificato delle azioni da meta con un ultimo passaggio in
avanti”. “Ci sono stati errori nelle scelte di gioco?”
“Non credo, siamo sempre stati comunque sul
piede avanzante, nel rispetto dei principi del gioco”.
“ Dobbiamo mettere maggiore cura nel possesso da
fasi di conquista, è fondamentale dobbiamo lavorare su questo e ci lavoreremo”.
“Il nostro obiettivo rimane sempre quello di
cercare la crescita in questo campionato partita dopo partita, puntando alla
più alta classifica possibile alla fine del campionato”.
Domenica prossima il Paganica è atteso dal
l’impegnativa trasferta in casa del Livorno secondo in classifica.
Prima del calcio d’inizio le due squadre sono
scese in campo con striscioni per ribadire il “NO” alla violenza sulle donne. (Marcello Spimpolo)
Nessun commento:
Posta un commento