Rugby, Serie A – Pronostico rispettato, i biancorossi rifilano sei mete al fanalino di coda.
Monferrato: Giorgis, Hazizaj, Pozzato, En
Naour (20’st Brumana), Dapavo, Muzzi, Cinquerrui (12’st Tibaldi), Bertocco, Di Prima (5’st Pastore),
Armanino, Beccaris, Bettiol, Migliardi (8’st Carloni), Sorbera (12’st Vicari),
Montenegro. All. Thomsen
Piacenza: Negrello, Roda T. (32’st De La Mare),
Misseroni, Biffi, Bertorello, Manciulli, Bacciocchi (21’st Botti), Cornelli,
Marazzi (36’st Agio), Macala, Bonatti (30’st Roda L.), Lekic (32’st Ben
Khaled), Greco (1’st Codazzi), Baccalini (32’st Soro), Alberti A. (17’st
Dapaah). All. Forte, Berzieri, Pagani
Arbitro: Selmi di Brescia.
Marcatori: 3’ mt Marazzi tr Biffi (0- 5);
7’cp Muzzi (3-5); 15’cp Muzzi (6-5); 18’ mt Pozzato (11-5); 26’ mt Marazzi (11-10); 40’
mt Negrello (11-15).
Secondo Tempo: 7’ mt Misseroni tr Manciulli (11-22); 20’cp Manciulli (11-25);
28’ mt Bertorello (11-30); 31’mt Bettiol tr Muzzi (18-30); 36’ mt Roda L.
(18-37).
Note: al 39’ st cartellino giallo per Botti.
Il Piacenza Rugby tiene fede al
pronostico della vigilia e travolge il Monferrato mettendo a segno sei mete e
ottenendo così anche il punto di bonus aggiuntivo. La squadra biancorossa raggiunge
in classifica l’Alghero, al quinto posto, in attesa di conoscere i risultati
delle gare odierne.
Primi 40’ a fasi alterne per i bian- corossi, con diverse occasioni sprecate
per imprecisioni, e ripresa invece tutta in discesa. Molto bene la prestazione
degli avanti nelle fasi statiche. Dopo la sosta natalizia il Piacenza tornerà
in campo domenica 19 gennaio, al Beltrametti, per concludere il girone di
andata nel match opposto al Calvisano, capolista del girone.
La partita si apre con la meta a freddo di Marazzi nel primo drive imbastito
dagli avanti biancorossi. I padroni di casa reagiscono immediatamente e
nell’arco di una decina di minuti ottengono due calci piazzati entrambi
trasformati da Muzzi: è sorpasso. Monferrato insiste e trova addirittura la
meta allo scadere del primo quarto di gioco. Superato il periodo di black-out,
il Piacenza si riorganizza e torna a minacciare l’area di meta avversaria. In
due occasioni sfiora la meta, poi ci riesce Marazzi, da rimessa laterale
trasformata in drive, e allo scadere, Negrello, in chiusura di una prolungata
azione dei trequarti.
Il vantaggio dei biancorossi diviene più consistente in avvio di ripresa. In
rapida successione si aggiungono le mete di Misseroni, che vale il punto
aggiuntivo di bonus, di Manciulli e Bertorello, da azioni nate con palla
giocata al largo in diverse fasi. Alla mezz’ora il Monferrato torna a farsi
vivo e accorcia le distanze su iniziativa della mischia, ma poco dopo ci pensa
il giovane Lorenzo Roda a firmare la meta che chiude definitivamente la
contesa. Allo scadere, “giallo” sventolato a Botti per un “in avanti
volontario”.
Leonardo
Piriti
Libertà 22/12/2024
Il primo obiettivo è stato
raggiunto, siamo sulla buona strada
Un Piacenza partito con
il freno a mano tirato, si è poi trasformato nella ripresa e per il Monferrato
a quel punto non c’è più stato niente da fare.
«In realtà i ragazzi si sono dati da fare anche nel corso del primo tempo –
commenta Sandro Pagani, vice allenatore del Piacenza (foto sotto) – uscendo dai nostri 22
metri palla in mano per attaccare a tutto campo, ma le nostre intenzioni non si
sono concretizzate: due grosse occasioni sono andate sprecate nei primi 10.
Monferrato è stato sicuramente più cinico di noi, tanto da trasformare in punti
le poche opportunità che è riuscito a costruire. Il primo tempo si è chiuso con
tre mete nostre contro una sola dei padroni di casa, rimasti in partita grazie
al piede molto preciso di Muzzi, autore di tre piazzati. Nella ripresa non
abbiamo avuto problemi e in generale, il risultato non è mai stato in
discussione».
Claudio Forte,
allenatore dei biancorossi, è soddisfatto per il primo traguardo.
«Ci eravamo prefissati di vincere quattro partite che giudicavamo alla nostra
portata e così è stato, raggiungendo una posizione in classifica che ci
consente di chiudere serenamente questa prima parte della stagione.
Naturalmente l’obiettivo minimo non è ancora stato raggiunto, però siamo sulla
buona strada»
Leonardo Piriti
Libertà 22/12/2024
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