Periodo positivo per i kiwi giallorossi che si preparano all’ultimo match
dell’anno.
Fiorini Pesaro Rugby al lavoro in vista dell’ultima partita del 2024 in programma domenica 22 dicembre al Teknowool Rugby Park. Per i giallorossi un periodo positivo, dopo un inizio stagione in salita la formazione pesarese si gode il 4° posto in classifica, frutto di 3 vittorie consecutive e di una positiva crescita della squadra. Una posizione che porta il sorriso in casa dei kiwi che per la prima volta raggiungono i gradini alti della classifica di Serie A.
(Nella foto in azione Diego Antonelli, capitano del team marchigiano nel test con OMAR Villorba)
«Siamo orgogliosi di
questo 4° posto in classifica, ma non del tutto soddisfatti, abbiamo buttato
via un po' di punti all'inizio della stagione e questo ci rammarica». È il
capitano Diego Antonelli a fotografare l’umore della Fiorini Pesaro Rugby. «Ad
inizio stagione non siamo riusciti a dare il nostro meglio, il precampionato è
stato più difficile del previsto, con tanti infortuni e partite con squadre
molto più forti di noi dove non siamo riusciti a provare tutto ciò che
volevamo. Siamo arrivati alle prime partite non proprio sciolti come dovevamo e
con qualche giocatore in meno del previsto, quindi c'è tanto orgoglio per
essere nei primi posti, ma un po' di rammarico per non essere ancora più su. La
classifica è piuttosto corta, la capolista Viadana ha 25 punti, ed è una
squadra con cui noi abbiamo vinto, mentre abbiamo perso punti con squadre che,
secondo me, sono inferiori a noi. Questo lascia un po’ di amaro ma ci fa anche
sperare».
(Foto: idem c.s.)
Da inizio campionato
avete mostrato una grande crescita, su cosa dovete ancora migliorare? «Abbiamo
ancora tanto lavoro da fare, dobbiamo sistemare alcune cose, ma siamo cresciuti
tanto. In mischia siamo forti, forse lo sapevamo fin da inizio dell'anno, ma
siamo migliorati molto. La prova con Villorba ci è servita anche per prendere
fiducia sotto l'aspetto della mischia, la loro era considerata la più forte del
campionato e in partita abbiamo dimostrato che possiamo contrastarli, che forse
la mischia più forte ad oggi ce l'abbiamo noi. C'è ancora da sistemare le
touche, dobbiamo avere più possessi puliti, più possibilità di giocare. A quel
punto saremo a pieno regime e vedremo la Pesaro Rugby al 100% cosa può essere.
Le prossime partite serviranno a raggiungere il nostro meglio. A inizio anno la
rosa probabilmente sarà al completo, avremo Luca Rossi 9 come vice di Boccarossa,
abbiamo già rivisto in campo Erbolini e Olmo Mattioli passerà a 10, che è il
suo ruolo naturale, quindi avremo tutti i tasselli al posto giusto».
Domenica al Teknowool
Rugby Park, con Tarvisium, l’ultima partita dell’anno per la Fiorini Pesaro
Rugby che nelle ultime giornate ha collezionato 3 vittorie in altrettante
partite. «Veniamo da una settimana di pausa – prosegue Antonelli - La settimana
scorsa abbiamo lavorato un po' più su noi stessi, sulla squadra, sul recupero,
perché la partita con Villorba è stata durissima, specialmente per i primi
otto. Abbiamo curato di più le skills, e ci siamo concessi anche un po’ di
divertimento per alleggerire la pressione. Adesso iniziamo a preparare la
partita contro Tarvisium».
Che partita ti
aspetti? «Tarvisium è una bella squadra, più simile a noi, una squadra
che gioca a viso aperto tutte le partite. Sono settimi, ma la classifica è così
ravvicinata che le posizioni cambiano ad ogni partita. Tarvisium ha un gioco
simile a quello visto con Viadana, giocano, non hanno paura di chiuderti su un
gioco molto diretto, cercano gli spazi. Sarà una partita un po' più divertente,
giocano su tutto il campo, sarà bello anche vederla».
Ultimo match casalingo
dell’anno, sarà fondamentale la spinta del pubblico: «Sarà l’ultima partita
dell'anno, poi torneremo a giocare in casa il 2 febbraio, quindi è un bel modo
per salutare tutti, per salutare l'anno e farsi gli auguri di Natale. Speriamo
in una bella vittoria, così da andare magari alle feste natalizie con un posto
in classifica ancora più bello. Sarebbe un bel regalo sotto l’albero».
(Tania Stocchi)
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