Classe 1926, pilone e
capitano del CUS Firenze negli anni ’60, era il decano dei rugbisti fiorentini.
Gianni Mansani
Firenze – Oggi ci lascia Giovanni “Gianni” Mansani, il decano dei rugbisti fiorentini, un uomo che ha segnato la storia di questo sport a Firenze. Nato nel 1926, Gianni si avvicinò al rugby negli anni ’50, entrando a far parte del CUS Firenze, dove giocò come pilone interpretando il suo ruolo con spirito di sacrificio e determinazione. La sua carriera sportiva lo ha visto impegnato in competizioni accese, con partite che rimarranno nel cuore di chi le ha vissute al suo fianco.
Amava ricordare il legame con il suo primo allenatore, Tessari, e da capitano dei gigliati negli anni ’60 la frase con cui si rivolgeva alla squadra prima di entrare in campo: “Non dobbiamo cedere mai davanti agli avversari e aiutare sempre il più debole!”. Non solo rugbista, Gianni è stato anche un protagonista del Calcio Storico Fiorentino, unendo la passione per la tradizione fiorentina alla sua indole sportiva.La sua generosità e il suo spirito di squadra sono stati un esempio per tutti i compagni di gioco e le successive generazioni di rugbisti fiorentini che lo ricordano con affetto.
Alla sua famiglia, ed in particolare ai figli Gianluca e Cristiano anche loro rugbisti, agli amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto va il più forte abbraccio di Unione Rugby Firenze, Firenze 1931 e Florentia.
Gianni da domani è
esposto alle Cappelle del Commiato a Careggi dalle 8 alle 19. Il funerale si
svolgerà venerdì alle 11 alla chiesa dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù
Cristo in Via Giovanni da Empoli.
(Jacopo Gramigni)
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