CUORE, GRINTA E
VITTORIA!
Successo sofferto, ma per questo ancora più bello, quello dei Lions contro una Capitolina scesa in campo con la ferma determinazione di vincere. La commozione sui volti di giocatori e sostenitori alla fine della gara racconta quanto questa sfida sia stata carica di emozioni e pathos.
I Lions partono forte:
una meta da un raggruppamento avanzante e tre calci di punizione portano il
punteggio sul 16-3. Ma alla mezz’ora, l’episodio che cambia tutto: un rosso
severo a Garbuglia lascia i nostri in 14 per i restanti 50 minuti.
Da lì, il cuore dei
Lions inizia a battere più forte. Nonostante la pressione e la superiorità
numerica della Capitolina, i nostri trovano punti pesanti con una punizione e
una splendida meta firmata da Fabbri dopo l’invenzione di Crinò
I Lions, complice
l’inferiorita e lo sforzo profuso per raggiungere il vantaggio, calano
d’intensità e concedono possesso e campo alla Capitolina che riesce a portarsi
con due mete a un punto di distanza 27-26 a cinque minuti dalla fine. Ma è qui
che i Lions dimostrano di esserlo di fatto oltre che di nome
Conquista di un nuovo
calcio, difesa impeccabile, e la partita si chiude sul 𝟑𝟎-𝟐𝟔.
Successo che regala ai
Lions, dopo la meritata sosta, la possibilità di andarsi a giocare il 19
gennaio contro il S.Benedetto il primato nel girone.
𝐔𝐨𝐦𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐚: Fabbri, autore di 18 dei 30 punti finali.
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