Il Paganica Rugby perde a Livorno
41 a 5 il risultato finale per i toscani
Risultato troppo pesante per i ragazzi di coach Rotellini che mai come oggi dovuto hanno buttare il cuore oltre l'ostacolo per tenere in piedi una partita, almeno fino al 60mo, ed evitare comunque un risultato più pesante dal punto di vista del punteggio.
Vigilia con giocatori rimasti a casa per infortuni
e febbre, tanto che a tabellino erano solo in 21, nell'immediatezza
dell'incontro arriva poi la brutta notizia del lutto familiare che ha colpito
Lorenzo Galeota e poi giocatori comunque scesi in campo ma con 38 di febbre.
Questa la cornice con cui hanno dovuto fare i
conti giocatori e staff tecnico.
Nonostante questo, a parte l'episodio della meta
presa al 3 minuto, nel primo quarto di partita sono i rossoneri a menare le
danze.
Il problema è che tanto lavoro non viene tramutato
in punti, cosa che invece fa, con cinismo , il Livorno.
Al 15mo ed al 22mo i labronici vanno ancora in
meta e fissano il risultato del primo tempo sul 17 a 0.
Nel frattempo, fra le fila rossonere, out Soldati
(uno di quelli scesi in campo febbricitante) e capitan Cialente per un colpo al
collo.
Nella ripresa il Paganica torna in campo ancora
più determinato a raddrizzare la partita tanto da andare in meta con Giordani
al primo attacco, ma intorno al 55mo la partita si incanala definitivamente
verso i padroni di casa stanti ulteriori defezioni e cambi obbligati per i
rossoneri ed un giallo comminato dall'arbitro.
Stanchezza, infortuni e uomo in meno fanno si che
i 20 minuti finali vedano allargarsi il punteggio per il Livorno fino al 41 a 5
finale.
Coach Rotellini: “Non ho nulla da rimproverare ai
miei ragazzi, siamo scesi in campo contati e con diversi con la febbre, c'era
il rischio di un'imbarcata che invece non c'è stata. Anzi, con questa prestazione
abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra, un gruppo compatto
che reagisce alle avversità.”
“Abbiamo lavorato in settimana sulla touche e
questo si è visto in campo, con più palloni in fase di conquista abbiamo potuto
esprimere il nostro gioco al largo.”
“Siamo mancati in fase realizzativa ma nelle
condizioni di oggi abbiamo davvero fatto il massimo possibile.”
“Per fortuna adesso c'è una sosta del campionato
che spero ci permetta di recuperare infortunati e febbricitanti per arrivare
all'ultima di quest'anno in casa nelle migliori condizioni possibili.”
Il campionato domenica prossima sarà infatti
fermo, per il Paganica appuntamento a domenica 22 quando allo Iovenitti
scenderà il Civitavecchia.
(Marcello Spimpolo)
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