ULTIMA DELL’ANNO SENZA IL BOTTO: DRAGONI KO A CATANIA
Alla Cittadella del Rugby il Cus Catania torna alla vittoria casalinga con un netto 49-12.
Riscatto con gli interessi. Questo il riassunto finale della partita disputatasi alla Cittadella del Rugby tra Cus Catania e Arechi Rugby. Nell’ultimo scontro diretto tra le due squadre, infatti, furono i Dragoni ad avere la meglio sui catanesi: in quel caso la partita si giocò al “Vestuti” e gli avversari se la ricordano bene.
Complice anche la mancanza di vittorie in casa Cus, che finora ha raccolto molto meno di quanto seminato in termini di classifica, la Cittadella del Rugby si è mostrata teatro autorevole per l’incontro con i Dragoni: il punteggio finale, 49 a 12, non racconta però in modo letterale l’andamento dell’incontro.
Oltre al merito oggettivamente dovuto ai padroni di casa, va
sottolineata infatti una buona prestazione in fase offensiva, anche un po’ sprecona in certi
momenti dell’incontro, cui fa da contraltare sbilanciato una prestazione difensiva sicuramente poco
lucida, che ha consentito al Catania di esibirsi in giocate individuali di buona caratura.
Per l’Arechi Rugby le due segnature portano la firma di Simone
Giordano e Aniello Tortora,
la
trasformazione è stata realizzata da
Cafasso.
Ora spazio al recupero delle forze, ma senza perdere di vista gli
obiettivi stagionali. Tra un mese, al termine della pausa invernale, al “Vestuti” si giocherà l’ultima
giornata di andata del girone 5 di serie B, proprio con l’ultima della classe, il Bari. Motivo in più
per non deconcentrarsi e garantire al percorso di crescita della squadra una sempre più forte
continuità.
Si giocherà al “Vestuti”, per l’appunto. Lo stadio che domenica
scorsa ha vissuto, suo malgrado, l’ennesima brutta pagina rispetto alle promesse mancate e agli
interventi mai realizzati.
A ricordare che le manutenzioni allo stadio non mancano da pochi
anni, ma da tempo immemore, è il presidente dell’associazione “Generazione Donato Vestuti”,
Edoardo Vernieri, che ha raccolto con forza e altrettanto rammarico la denuncia della nostra società
sportiva fino a lanciare una raccolta firme affinché la popolazione possa sentirsi pienamente
coinvolta nel segnalare al Comune di Salerno la necessità di tutelare e migliorare lo storico stadio
salernitano.
«La petizione – afferma Vernieri – nasce con l’obiettivo di
sensibilizzare la città e svegliarla. Vogliamo raccogliere il consenso contro lo stato di abbandono
dello stadio Vestuti. Non è un atto di accusa a nessuno: se qualcuno si sentisse accusato, probabilmente
dovrebbe far fronte ai suoi sensi di colpa. Noi, Generazione Donato Vestuti, non possiamo restare in
silenzio: dobbiamo denunciare e invitare a firmare una petizione contro lo stato di abbandono».
Quanto al rugby giocato al “Vestuti”, lo storico stadio della
Salernitana, a tal punto da aver avuto la possibilità di sostituire le storiche porte da calcio con i pali
ad H tipici del rugby, Vernieri afferma: «Vedere i pali da rugby nel Vestuti è una grande gioia: conosco il
rugby che è stato scuola di vita e di sport, e non poteva esserci cosa migliore. Se non ci sono le
porte da calcio, l’unica cosa degna è quella dei pali da rugby. Non è uno sport, è molto di più: è uno
stile, una scuola di vita. Personalmente mi dà gioia».
Di seguito il link per firmare la petizione, a cui la ASD Arechi
Rugby prende parte con forza e orgoglio: https://chng.it/bF6MHDhzR6
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