I kiwi giallorossi escono sconfitti dal campo veneto ma guadagnano il punto
di bonus difensivo.
Sul campo della Lafert
San Donà la Fiorini Pesaro Rugby non riesce ad agguantare la vittoria ma porta
a casa il punto di bonus difensivo. Il match termina sul 21-18 per i padroni di
casa. Dopo un primo tempo positivo per i kiwi giallorossi arrivano due
infortuni a complicare la partita e a portare il risultato finale a favore dei
veneti.
Il primo tempo inizia
bene per la formazione pesarese che si mostra concentrata e determinata. La
prima meta arriva a 10 minuti dal fischio d’inizio. Con una maul nata da una
touche i kiwi si portano sul 5-0. Due infortuni, a Ruan Mey e Richard Paletta,
mettono in difficoltà i giallorossi. San Donà si rifà rapidamente portandosi in
vantaggio con una meta trasformata (7-5). Pesaro non ci sta e con un’altra meta
chiude il primo tempo sul 7-12.
Il secondo tempo vede una
Pesaro Rugby meno concentrata e incisiva. I kiwi faticano a imporre il loro
gioco e concedono spazio agli avversari che cinicamente ne approfittano. Una
frazione di gioco dominata da calci di punizione. Un calcio riduce le distanze
tra le due formazioni 10-12. È sempre un calcio a allungare le distanze a favore
degli ospiti (10-15). Falli ed errori dei pesaresi fruttano ai padroni di casa
altri 2 calci di punizione che li portano in vantaggio (16-15). Ancora un
calcio di punizione fa sognare la Fiorini che a 2 minuti dal fischio finale si
riporta in vantaggio (16-18). San Donà però non cede, si riporta nella metà
campo pesarese, guadagna il pallone in touche e con una maul segna la meta che
certifica la vittoria (21-18).
«Abbiamo fatto un gran
primo tempo, qualche errore c’è stato ma abbiamo giocato molto bene, uniti. Poi
sono arrivati due infortuni a metterci in difficoltà. – Queste le parole del
coach giallorosso Marcelo Martino al termine dell’incontro - San Donà è una
bella squadra, tosta, che gioca molto bene. Abbiamo finito il primo tempo in
vantaggio, ma nel secondo tempo abbiamo perso concentrazione, commesso troppi
falli e giocato disuniti. Dobbiamo continuare a lavorare, la squadra è giovane
e gli infortuni ci hanno lasciato senza due dei giocatori più esperti. Abbiamo
mostrato coraggio e cuore, ma dobbiamo giocare più uniti. Abbiamo ricevuto
numerosi complimenti, soprattutto nella prima metà della partita, mi aspettavo
di più da chi è entrato nel secondo tempo. Siamo venuti qui per vincere, siamo
entrati in campo con questo obiettivo e si è visto. Abbiamo avuto molto
possesso del pallone, abbiamo attaccato, guadagnato territorio e fatto meta.
Abbiamo subito mete per indisciplina nostra. Nel secondo tempo non abbiamo
saputo gestire la pressione che ci hanno messo. Quando abbiamo imposto il
nostro gioco li abbiamo messi in difficoltà, ma abbiamo pagato cara la mancanza
di disciplina».
Su cosa c’è ancora da
lavorare? «Il gioco mi è piaciuto, c’erano mentalità e intensità giuste.
Abbiamo migliorato le touche. Ho visto cuore e coraggio. Dobbiamo gestire
meglio la pressione. Adesso abbiamo una domenica di pausa, ne approfitteremo
per dare un po’ di riposo alla squadra e poi tornare a lavorare più
intensamente in vista della prossima partita, con Viadana».
A sorridere è invece il
secondo XV giallorosso che sul campo di casa ha battuto l’Unione
Rugbistica Anconitana per 31-17, confermandosi al massimo gradino del
campionato regionale di serie C. (Tania Stocchi)
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