sabato 30 novembre 2019



E’ finita 38-17 la partita che ha visto l’Amatori Rugby Alghero giocare sul campo della Pro Recco. L’incontro, giocatosi in anticipo, è valido per la sesta giornata del campionato nazionale di Serie A.

L’Alghero non è riuscita nemmeno in questa gara a guadagnare nulla per la sua classifica e torna a casa senza incrementare i suoi 5 punti.
La partita che l’ha opposta oggi alla Pro Recco è terminata con il punteggio di 38-17 per i liguri che, grazie ai 5 punti presi, salgono a quota 18,  in attesa delle altre partite di domani.
Numerose assenze sul versante catalano, compresi Sciacca e Calabrò che non sono riusciti a recuperare dai vari infortuni, non hanno certo aiutato la formazione algherese a centrare un successo che poteva servire molto ai fini della classifica ma anche dello stato d’animo. 

(In foto il pilone argentino Jose' Leandro Poloni autore di due mete, lunedi  l'intervista sul blog RUGBYTOTALE)

A guidare la squadra in campo da martedì, giorno delle dimissioni di Steve Bortolussi, c’è il pilone argentino Poloni, uomo di esperienza e di grande carisma, oggi autore di due mete nonostante sia uno dei più anziani in rosa. Menzione merita anche la prestazione del tongano Tongia.
La cronaca racconta che l’Alghero ha giocato bene nei primi 40 minuti trovando per prima i punti sul tabellino. Già al 10’ Micheli ne segna 3 su piazzato. Rispondono i padroni di casa allo stesso modo con Roden per il 3-3. Ma al 17’ arriva la prima meta di giornata a firma di Poloni e la trasformazione di Micheli per il sorpasso sul 3-10. Ma i liguri inseriscono la marcia e siglano tre mete, tutte trasformate che chiudono il primo tempo sul 24-10.


(Una immagine da Recco - foto di Maurizio Rossi)

Nella ripresa l’Alghero non riesce ad arginare i padroni di casa ma soprattutto a mettere insieme le idee e subisce altre due mete al 10’ e al 20’. Sarà però Poloni a trovare ancora la forza e l’esperienza per andare in meta e consegnare altri 7 punti, insieme a Micheli che ha trasformato, alla squadra catalana, accorciando così le distanze sul 38-17. Sarà l’ultima azione degna di nota. La partita si è chiusa con la vittoria della Pro Recco.

Amatori Rugby Alghero
TABELLINO GARA

Campo Carlo Androne di Recco (GE)
Serie A, girone 1, giornata 6

Tossini Pro Recco Rugby-Amatori Rugby Alghero 38-17 (24-10)

Marcatori: Pt: 10' cp Micheli (0-3), 14' cp Roden (3-3), 17' m. Poloni tr Micheli (3-10), 24' m. Romano tr Roden, 31' m. Monfrino Mi. tr Roden (17-10), 34' m. Romano tr Roden (24-10); st: 10' m. Romano tr Roden (31-10), 20' m. Falchi tr Roden (38-10), 35' m. Poloni tr Micheli (38-17).

(un'altra foto da Recco - ph Maurizio Rossi)


PRO RECCO: Romano (65' Mitri), Falchi, Torchia, Syme (22' Marcellino), Monfrino Ma., Roden, Prampi (54' Armijos), Monfrino Mi., Barisone M., Barisone E. (54' Matulli), Rosa, Nese (69' Metaliaj), Paparone (52' Maggi), Noto (62' Demarchi), Actis (67' Mendez).
Allenatore: McLean

ALGHERO: Alegiani (52' Bomba), Palmisano, Delrio, Serra, Madeddu (76' Catania), Micheli, Michel, Navarro, Tongia, Lofrese, Fall, Paco (69' Langellotto), Stefani (73' Gueye), Salaris, Poloni (76' Stefani).
Allenatore: Zito

Arbitro: Vagnarelli. AA1: Olivieri, AA2: Giovanelli

Cartellini: 59' giallo Paco (Alghero)

Calciatori: Roden (Recco) 6/6, Micheli (Alghero) 3/3

Player of the match: Romano (Recco)

Punti in classifica: Pro Recco 5, Alghero 0


CAPOTERRA. Si gioca in casa con la speranza che il campo amico porti finalmente punti e vittoria all’Amatori Rugby Capoterra attesa, domani alle 14,30, dalla sfida del comunale di via Trento contro Piacenza Rugby Club. Le tre sconfitte di fila (Sondrio, Monferrato e Franciacorta) hanno lasciato indubbiamente il segno nel gruppo allenato da Alejandro Eschoyez, ma non lo hanno certo demotivato dal momento che il campionato è lungo e i margini di miglioramento in una squadra giovane come il Capoterra ci sono tutti. Occorre certamente avere pazienza e lavorare con impegno e tanta concentrazione e quanto prima i punti e i risultati arriveranno. Ne è consapevole la società, lo staff tecnico e gli stessi giocatori dell’Amatori che, anche questa settimana, ma come del resto dall’inizio della stagione, hanno preparato sul campo schemi e tattiche in vista della sfida di domani con il Piacenza. Il cammino stagionale della formazione emiliana e praticamente simile a quello dell’Amatori che arriva alla gara  della sesta di andata dopo aver subito tre sconfitte di fila: l’ultima in casa contro il Tutto Cialde Rugby Lecco.
 “Si vola in sardegna per una partita importante dove i biancorossi devono cercare il riscatto dopo le ultime 3 sconfitte” questo quanto appare sul profilo Facebook del Piacenza che vuole “sbancare” il comunale per cercare di risalire la classifica. La vittoria è, ovviamente, lo stesso obbiettivo che vuole centrare l’Amatori Capoterra. I presupposti per fare bene ci sono tutti. Lo ammette anche il capitano del Capoterra Marcello Garau: “Nonostante il cammino delle ultime settimane non ci abbia favorito, la squadra è molto unita e consapevole del grande potenziale che c’è all’interno del gruppo. Così come detto più volte dal nostro coach, c’è solo bisogno di tempo e i risultati arriveranno”.
Squadra compatta e desiderosa di ritrovare serenità e punti?
Certamente. In questo caso parliamo di un gruppo giovane, determinato che cresce partita dopo partita. Lo si è visto anche nelle sfortunate gare con Sondrio e Monferrato e in particolare, domenica scorsa contro Franciacorta, dove abbiamo sviluppato tantissimo gioco non riuscendo però a finalizzare. Ecco ci manca quello step in più, ovvero quello che consente di chiudere le azioni e andare in meta”.
Domani arriva Piacenza che squadra affronterete?
Si tratta, indubbiamente di formazione esperta ma che, come noi, attraversa un brutto momento. Noi scenderemo in campo determinati per portare a casa il risultato, magari esprimendo anche del bel gioco. Ma la vittoria è d’obbligo”.


In serie A di rugby si gioca la sesta giornata di campionato. Un turno insidioso per il CRC che al “Moretti della Marta” di Civitavecchia riceva la visita del Rugby Noceto, seconda forza del girone 3. L’avversario dei biancorossi è una squadra della provincia di Parma che milita da anni in tornei di grande livello, Eccellenza prima e serie A adesso.
“Veniamo dalla sconfitta di Catania con tanta voglia di far bene – afferma il coach Giampietro Granatelli - di riprendere la giusta strada, quella che si è vista nelle gare fra le mura amiche. Finalmente torniamo a casa nostra, a Civitavecchia. Sarà una partita difficile, una gara giocata sui dettagli e sugli equilibri mentali e di condizione fisica generale. E’ un campionato livellato, ma siamo nelle condizioni di sostenerlo, di giocarcela con tutti. Dobbiamo gestire meglio le gare dall’inizio, essere più attenti perché poi è difficile recuperare gli svantaggi”. Fischio d’inizio del match domani alle 14,30, arbitra Franco Rosella di Roma.


Verso Mantova – Calvisano, coach Stefano Giop: “Tanta voglia di riscattare la brutta sconfitta dell’andata”
Corsa ai primi tre posti: il Rugby Mantova c’è e l’ha fatto capire a tutte le pretendenti del girone domenica scorsa nello scontro diretto con la Bassa Bresciana. Allo Stadio Parco del Mincio, il Mantova ha centrato il secondo successo stagionale e sono saliti a quota 11 punti insieme ai bresciani e ad un solo punto di distanza dal Fiumicello terzo in classifica.
La prova dei biancorossi è arrivata sette giorni dopo l’opaca prestazione in trasferta col Fiumicello e ha fatto vedere come questa squadra riesca ad esprimere grande concentrazione per tutta la partita se in giornata. Un monito per tutte le avversarie e un avviso soprattutto per il Calvisano, prossimo avversario dei biancorossi domenica alle 14.30 allo Stadio Parco del Mincio.
La corazzata Kawasaki Robot, nelle cui fila potrebbero essere schierati anche giocatori provenienti dalla squadra di Top12, è seconda in classifica a 18 punti e ha perso solo una volta nelle prime cinque partite cioè contro il Botticino 48-18. All’andata i gialloneri s’imposero sul Mantova 33-0 in una gara senza storia.
Così coach Stefano Giop: “Ci aspetta una gara molto tosta contro una squadra cadetta della Top 12. Scenderemo in campo con l’idea di vincere consapevoli che il meteo condizionerà ancora la partita come domenica scorsa. Schiereremo in campo una mischia competitiva pur senza Cenzato e Coseru ancora infortunati. Veniamo da una buona settimana di allenamenti, vogliamo provare a riscattare la brutta sconfitta dell’andata. C’è molta motivazione per cercare prenderci una rivincita”. 

Al Payanini Center il Verona sfida il Paese Il sesto turno del Campionato di Serie A porta al Payanini Center il Rugby Paese, una sfida che inizia con motivazioni differenti per le due compagini. Il Paese arriva sul suolo veronese dopo quattro sconfitte e con solo una vittoria all’attivo, ma questo non impedirà ai rossoblu di vendere cara la pelle per provare a riscattarsi fino all’80 minuto. Verona si presenta con l’en plein di vittorie che l’hanno issata al vertice della classifica in solitaria. Le ultime due prestazioni hanno trovato gli antracite un po’ frenati all’inizio, complice anche il terreno allentato e la concentrazione un po’ altalenante fin dal primo minuto. "Paese è una squadra a cui piace muovere il pallone” commenta l’Head Coach Zane Ansell “con buoni giocatori nella linea dei trequarti che non hanno trovato occasione di sfruttare le proprie qualità a causa delle condizioni atmosferiche delle ultime giornate.”
 “Nei 23 che scenderanno in campo al Payanini Center dovrebbe rientrare Quintieri, dopo una giornata di stop da una lieve botta alla spalla.” continua Ansell “Mentre Andrea Buondonno rimarrà ancora fermo per recuperare dall’infortunio subito contro Tarvisium.” Kick off alle 14.30 per il match con il Rugby Paese al Payanini Center. Arbitro della gara sarà Matteo Locatelli (BG). Questo il programma completo della sesta giornata del Girone 2 della Serie A Nazionale maschile: Casale - Badia Valsugana - Valpolicella Udine - Vicenza Tarvisium - Petrarca Verona - Paese Classifica Verona 25 Tarvisium 18 Badia 17 Valsugana 15 Petrarca 14 Vicenza 10 Valpolicella 8 Paese 8 Casale 6 Udine 4.


E’ l’unica squadra che nella passata stagione riuscì ad espugnare il “Giulio e Silvio Pagani” di Rovato. Il Rugby Bergamo 1950 torna domani sul luogo del “misfatto” che costò ai Bresciani del Nordival una imbattibilità tra le mura amiche che durava da due anni. A dirigere il match è stato designato il Livornese Giulio Ciacchini, kick off alle 14.30.

(In azione Carlo De Carli tra gli atleti del Rovato maggiormente in forma)

“Il gioco ruota attorno al suo mediano di mischia veloce e frizzante, Nicolas Spilotros, il Bergamo è una squadra cinica e concreta, gioca bene al piede ma esprime anche un rugby di movimento, e lo fa spesso per linee verticali”. Coach Daniele Porrino ha sintetizzato così le caratteristiche di un avversario che, per quanto s’è visto anche in questa stagione, soprattutto sul terreno amico, costituisce un ostacolo arduo da superare.  La sfida con il Bergamo rappresenta per il Nordival Rovato anche la prima gara di un difficile trittico che, da qua alla pausa natalizia, vedrà la compagine bresciana impegnata a Piacenza e quindi nel confronto interno con il Cus Milano che rappresenta la prova della verità e farà chiarezza sugli obiettivi della stagione.
Di sicuro il Nordival Rovato non ha alternative ad un successo sul Bergamo, possibilmente con tanto di bonus offensivo. Infatti, vincere domani al “Pagani”, davanti al pubblico di casa, potrebbe valere il secondo posto, considerato che tra le gare proposte dalla sesta giornata del campionato c’è anche lo scontro al vertice tra Cus Milano e Rugby Lecco.

(una mischia dal test fra Rovato e Bergamo dello scorso campionato)

Domani sarà anche una giorno particolare per Lorenzo Deretti, l’estremo del Nordival cresciuto nel club orobico sfiderà per la prima volta gli ex compagni di squadra. E sarà una giornata speciale per Nicolò Zanotti, il mediano di mischia dell’under 18, classe 2002, che Porrino e Bergamo manderanno in campo in dal primo minuto. E’ pronto all’esordio in Serie B anche Michele Tartari, trequarti centro/ala, classe 2001, che partirà dalla panchina. Per il resto la formazione annunciata dallo staff tecnico del Nordival Rovato don si discosta da quella vista nell’ultimo impegno di campionato con l’Ivrea. Non saranno disponibili il capitano Omar Mambretti, Alessandro Festa e Nehal Uddin mentre dovrebbero rientrare in squadra Davide Miglietti e Luca Milani. Da segnalare la presenza in panchina del capitano dell’under 18 Riccardo Valtorta.
NORDIVAL ROVATO:
Deretti, Radetic, Belotti, Suardi, De Carli; Squizzato, Zanotti; Galvani, Rossini, Marini; Cilo, Miglietti; Saviello, Echazù, Galli. A disposizione: Blagojevic, Mannucci, Fratus, Milani, Valtorta, Abeni, Tartari.
(Foto di Stefano Delfrate)




Il Ragusa Rugby impegnato a Benevento
 
Trasferta dura per i ragazzi di coach Nicita
 
Il Ragusa Rugby affronta il Benevento. Trasferta difficile per gli iblei
 
Il Ragusa Rugby si prepara ad un'altra dura trasferta inserita nel calendario di Serie B. Già oggi i ragazzi di coach Adriano Nicita partiranno alla volta di Benevento, per affrontare una formazione di alto rango, vista la presenza in categorie superiori. Domani, inizio alle 12, con diretta facebook sulla pagina del Ragusa Rugby, grazie a Turi Guastella.
 
"Sarà una partita dura, - spiega il Team Manager, Luca Tavernese - ma questo lo sappiamo già. Il problema è legato, piuttosto, a qualche infortunio, che ci costringerà ad un quindici, ancora una volta, rinnovato. In settimana, comunque, ci siamo allenati al meglio, e sapremo fare la nostra parte, ne sono certo. Anche perché il nostro obiettivo principale, è quello di fare esperienza ai massimi livelli, e stiamo crescendo, come gruppo, in campo e fuori".
"Le assenze di questa domenica, possono rappresentare un'ulteriore opportunità - spiega coach Nicita - infatti ciò ci permette di far acquisire esperienza a qualche altro componente della squadra, provare un assetto e una formazione diversa, e, soprattutto, acquisire nuova esperienza in ruoli diversi. Il tutto fa parte di quel processo di crescita che deve contraddistinguere il nostro cammino".  
 
Un obiettivo che riguarda tutti i settori, ed in particolare il movimento giovanile, aspetto su cui il Ragusa Rugby è sempre stato all'avanguardia in Sicilia.

Dopo i tre Under 14 convocati per l'allenamento federale a Catania (Gioele Licata, Stefano Bonaventura e Adriano Adamo), cui si sono aggiunti ben cinque rappresentanti dell'Under 16 (Simone Cilia, Manuel Nicita, Alessandro Ruggeri, Denis Spiguzza e Mattia Giannì), quattro dell'Under 18 femminile (Alessia Blanco, Giulia Scribano, Giulia Buttiglieri ed Erika Cavalieri), è il turno di altri tre ragazzi dell'Under 14 Maschile, impegnati fino a domani (Erman La Rocca, Federico Migliorisi ed Emanuele Sgarlata), ed altrettanti dell'Under 14 femminile (Eugenia Cascone, Nina Di Filippa e Francesca Migliorisi).
 
Segno dell'ottimo lavoro svolto, in primis, dal Presidente del Ragusa Rugby, Erman Dinatale, molto attento al settore giovanile, e da tutto lo staff tecnico della società ragusana.
 
"Un altro settore, questo, dove le cose stanno andando molto bene. - sottolinea Tavernese - A livello federale stiamo seguendo il programma annuale, e tanti nostri ragazzi vengono periodicamente mandati a sostenere i camp regionali, per una crescita complessiva del nostro movimento, dal punto di vista tecnico e agonistico. E' un altro degli aspetti su cui la nostra società sta investendo molto e che ci sta dando risultati concreti".

(Davide Allocca) 












A Napoli per rialzare la testa

Trasferta napoletana per la Pagano & Ascolillo Pesaro Rugby. Domenica alle 14.30 sarà attesa sul campo della squadra partenopea, vera e propria rivelazione di questo inizio di campionato di serie A.
 Pur da neopromossa, ha sin qui inanellato quattro vittorie ed una sola sconfitta. "Sono una squadra molto fisica, che fa dell'aggressività uno dei suoi punti di forza - spiega il tecnico pesarese Mazzucato - hanno grande entusiasmo, non si prendono tanti rischi, hanno un mediano che mette grande vivacità e una terza centro su cui fanno molto affidamento".
Per i pesaresi una settimana di lavoro intenso dopo la sconfitta di domenica scorsa: "Abbiamo lavorato molto sull'organizzazione difensiva e sulla profondità di gioco in attacco. Oltre a questo dobbiamo cercare di aumentare l'aggressività in partita, anche se in allenamento è difficile fare tanto contatto visti i già tanti infortunati“.
Per Napoli infatti Mazzucato recupera il solo Smith, con Maarman ancora fermo assieme a Del Bianco, Villarosa, Solari e Cardellini. Nonostante questo Pesaro ce la metterà tutta per fare risultato: "Prepariamo ogni partita per vincere e portare a casa quattro punti. 
Non metterei mai la firma su un solo punticino, ce la vogliamo sempre giocare. Per vincere dovremo fare una prestazione superiore a quanto abbiamo fatto vedere fino adesso, ma è certo che giocheremo per portarla a casa".

(FOTO DI CORRADO BELLI DAL TEST PESARO/CAPITOLINA)


SerieA: Filippo Savina “dobbiamo imporre il nostro gioco per portare a casa il risultato”

Noceto –  Filippo Savina, classe 1995, alla sua quarta stagione a Noceto è di certo uno di quei giocatori che ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nella rosa gialloblù già dalle prime partite. “A Noceto mi sono ambientato subito bene, anche se non è stato difficile farlo sin dalla prima settimana di preparazione 4 anni fa! Giocare al Nando Capra è sempre emozionante, si respira un’aria differente e noi giocatori sentiamo molto l’affetto del pubblico che ci spinge forse a dare sempre qualcosa in più di quello che realmente abbiamo. A livello di aspettative per me importante ritagliarmi un posto in squadra e cercare di dare il mio contributo, spero di esserci riuscito!”
Con il ruolo di trequarti ala Savina è uno di quelli che fra i 15 la scorsa stagione ha giovato del “predominio” della mischia nei confronti degli avversari. In questa stagione però anche i trequarti stanno facendo il loro lavoro al meglio “Devo però sottolineare che il nostro gioco alla mano riesce soprattutto grazie ai ragazzi di mischia che ci permettono sempre di giocare in avanzamento sia da fasi statiche sia durante il gioco, senza il loro lavoro sarebbe dura. Come trequarti siamo molto felici di dare più spettacolo a chi ci viene a vedere allo stadio, ma a volte ci vuole anche concretezza, aspetto che sicuramente dobbiamo migliorare. Vedere realizzarsi alla Domenica quello che proviamo in allenamento ci dà molta forza e fiducia. Siamo riusciti a marcare qualche meta in prima fase e ciò è dettato dal lavoro di precisione messo in campo durante la settimana da tutti i ragazzi di reparto, anche da chi gioca un po’ meno ma che è essenziale per una crescita di squadra. I nuovi innesti inoltre sono di grande spessore a partire da chi inizia l’azione ovvero il nostro 10 Cipriani.”
Un lavoro orchestrato alla perfezione durante la settimana per affrontare questo campionato che, senza aver paura di risultare ridondanti, è doveroso sottolineare quanto sia difficile non solo da un punto di vista fisico, ma soprattutto psicologico visto le lunghe trasferte in pullman “quest’anno siamo stati inseriti in un girone molto ostico e andare a vincere le partite in trasferta sarà complicato a causa di viaggi lunghi e stadi molto caldi, come purtroppo abbiamo potuto vedere a Pesaro. Personalmente cerco di dormire più che riesco, bere tanta acqua e fare molto stretching prima e dopo essere salito sul pullman cercando di non far patire troppo fatica ai muscoli.”
Trasferte che Domenica vedono il Rugby Noceto far visita al Civitavecchia Rugby Club.  Squadra che, a discapito del ripescaggio dell’ultimo minuto, sta affrontando il campionato nei migliori dei modi “è una buona squadra non tanto distante da noi come punteggio in classifica ma sono sicuro che domenica andremo giù per imporre il nostro gioco, soffrire ma portare a casa il risultato.”



Prova casalinga per i galletti: arriva l’Amatori Catania.
Si prospetta una nuova sfida per il Romagna RFC, che domani allo Stadio del Rugby di Cesena riceve l’Amatori Catania: alle ore 12.00 il fischio di inizio della partita, anticipata rispetto al tradizionale orario delle 14.30.
Superato il giro di boa del girone di andata, i galletti vogliono infatti trovare quel risultato positivo che finora è sfuggito, per risalire dal fondo e avvicinarsi alle altre squadre in lotta nella parte bassa della classifica.
Il campionato si sta confermando pieno di insidie per una squadra giovane come quella romagnola, alle prese con un percorso di crescita e consolidamento da costruire partita dopo partita.
Il Catania arriva a questo appuntamento inseguendo il primo risultato utile in trasferta, dato che i tre successi finora ottenuti dalla squadra siciliana, quarta al fianco della Capitolina, sono arrivati sul campo di casa.
La partita con il Catania sarà inoltre l’occasione per contribuire al Movember Romagnolo, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa dal Romagna RFC a sostegno delle attività dell’Istituto Oncologico Romagnolo per la ricerca, prevenzione e lotta ai tumori maschili: i volontari dello IOR saranno presenti con un banchetto e durante il terzo tempo si svolgerà una speciale asta benefica organizzata dai giocatori del Romagna RFC, che si concluderà il taglio dei baffi simbolo dell’iniziativa, cresciuti nel corso del mese di novembre.
La direzione arbitrale della partita è affidata al Sig. Francesco Crepaldi (Milano).
Ecco la lista dei convocati per la gara con l’Amatori Catania: Babboni, Baldassarri, Bertoni, Buzzone, Coppola, Di Lena, Donati, Fantini, Fiori, Gallo, Gigante, Grassi, Lepenne, Maffi, Manuzi, Mazzone, Pierozzi, Pirini, Ravaioli, Scermino, Spighi, Strada M, Strada P, Tauro, Velato, Villani.

Campionato di Serie A –VI giornata: Romagna-Catania, Perugia - I Medicei, Cavalieri Union - Unione Capitolina, Napoli Afragola - Pesaro, Civitavecchia - Noceto

Classifica: I Medicei 20, Noceto 19, Afragola 18, Catania e Capitolina 15, Pesaro e Civitavecchia 10, Cavalieri Union Rugby 8, Perugia 7, Romagna 1


(Sabrina Cavallucci - foto archivio Filippo Venturi)


Domenica riprende il campionato C 1 di Rugby e per il Savona l’appuntamento è alla Fontanassa (ore 14,30) con l’Amatori Genova.

Gli appuntamenti in campo sono fortemente condizionati dalle condizioni metereologiche e domenica le due squadre si incontreranno per la prima giornata di ritorno nell’anomala situazione di non aver disputato l’andata.

In realtà per quanto accaduto negli ultimi due mesi il campionato in Liguria è stato quanto mai fermo; la squadra genovese ha finora disputato solo due incontri, uno vincente con il Pro Recco e l’altro perso di misura con il Fedrigari Cus Pavia. Savona registra due risultati positivi, con Union Riviera Imperia e di misura col Cus Pavia.

Nella speranza che domenica finalmente si scenda in campo, l’incontro è quanto mai atteso e costituisce un classico nel panorama rugbystico sia per agonismo che per il gioco atteso.

L’Amatori è squadra appena scesa dalla serie superiore e sconta in quest’anno la mancanza del loro storico allenatore, Paul Marshallsay che ha accettato la panchina del Bologna, a cui si aggiunge il passaggio di alcuni giocatori al CUS Genova, per poter giocare in serie A.
Per loro un campionato di assestamento, a cui il continuo fermo agonistico non ha fatto intendere molto della loro condizione; la squadra poggia su una base di giocatori esperti con cui ha ottenuto negli ultimi anni ottimi risultati e sulle loro spalle ricadrà anche domenica  la responsabilità dell’incontro.

Il Rugby Savona da parte sua ha continuato ad assestare schemi e gioco, il mantra di questa stagione agonistica. Le domeniche di inattività hanno sicuramente pesato per il ritmo gara ma allo stesso tempo hanno ottenuto il recupero di quasi tutti i giocatori, permettendo quindi a Costantino la scelta della rosa migliore. Storicamente fra le due formazioni il lavoro duro è sempre stato delle mischie, anche se poi le marcature sono arrivata dal gioco aperto, condizione che favorisce un po’ di più il Savona.

Il pronostico è quanto mai aperto, con entrambe le squadre in grado di contendere la vittoria; in questi casi il sostanziale equilibrio di forze verrà verosimilmente spostato a favore dalla squadra che commetterà meno falli, concedendo quindi meno calci piazzati.
  

Michele Messina



SERIE C1 Poule B, prima giornata ritorno

Rugby Savona - Amatori Genova      ( Arb. Riccardo Chiarle di Asti).

Pro Recco Rugby - Fedegari Cus Pavia  ( Arb. Santi Carrubba di Torino).

Turno di riposo Union Riviera Imperia

venerdì 29 novembre 2019


Villa Carcina (BS),  I Centurioni Rugby sono pronti ad affrontare la sesta giornata di campionato. Domenica 1 dicembre, con kick off alle 14,30, il 15 di coach Geddo affronterà in trasferta ilTK Rugby Torino, terza forza nel girone con 17 lunghezze all’attivo, e a tre di distanza dalla vetta, occupata dall’Accademia Nazionale “Francescato”. Per i Piemontesi sono quattro le vittorie conquistate e giunte proprio contro la selezione federale, Rugby Milano, Parabiago e Pro Recco, con quest’ultima maturata con un vantaggio di 12 punti, il più ampio delle prime cinque uscite. Anche l’unica sconfitta – incassata contro Biella – non ha fatto difetto: tutti i match disputati sino ad ora dalla formazione torinese, fatta eccezione per quello contro la formazione ligure, si sono chiusi con un divario uguale o inferiore ai 7 punti di distacco. Per gli uomini di Geddo la classifica vede ancora una sola lunghezza conquistata, maturata grazie ad un bonus difensivo centrato nella trasferta della seconda giornata contro il CUS Genova. In classifica, pertanto, Scanferla & Co occupano l’ultima piazza alle spalle di Alghero (con 4 punti di margine) e degli universitari genovesi, a +5, ma con un turno da recuperare. Dopo gli ottanta minuti di pura sofferenza contro il Rugby Milano nel quarto turno stagionale, I Centurioni, contro Biella, hanno mostrato un secondo tempo di grande crescita, nel quale sono stati evidenti i passi in avanti in termine di carattere e determinazione: ingredienti che hanno costretto i quotati avversari a trovare la meta del bonus offensivo solo al termine della frazione. Inoltre, nel 29-3 finale, Scanferla e compagni possono pensare con rammarico alle occasioni di andare a punti sfumate per dettagli e che, se finalizzate, avrebbero potuto consegnare uno score meritatamente più equilibrato. 
(i Centurioni Lumezzane in allenamento)
«Ritengo che andremo ad affrontare un impegno per larghi tratti molto simile allo scorso, contro Biella – commenta l’Head Coach Alessandro Geddo -. Settimo, infatti, proprio come la formazione gialloverde, fa delle fasi di conquista, mischie e touche, e dei drive i propri marchi di fabbrica. Saranno, pertanto, 80 minuti molto intensi per i nostri avanti. La nostra difesa sarà chiamata a fornire un’ottima prova di sé, dimostrando versatilità. Ciò sarà fondamentale per evitare che gli avversari possano mettere in moto il loro gioco nel quale hanno qualità davvero spiccate, sia in termini fisici che tecnici. Non ci nascondiamo: siamo ancora in emergenza con la nostra prima linea e questo è certamente un problema. Trevisani sarà out, su Piovani stiamo attendendo di comprendere se e come potrà essere recuperato».
«La settimana che chiudiamo oggi è stata contraddistinta da un lavoro intenso proprio sugli organi difensivi nelle fasi di conquista – continua il tecnico rossoblù – e nel gioco aperto, dove dovremo essere competenti per rallentare i palloni degli avversari. Contro Biella, inoltre, abbiamo concesso troppi calci di punizione che hanno consentito agli avversari di entrare nella loro comfort zone costituita da calci in touche seguiti da drive. La disciplina contro Settimo Torinese dovrà essere un elemento al quale dovremo prestare attenzione massima, proprio per evitare di metterci in difficoltà». Infine, «il cambio di campo richiesto dalla società ospitante nelle scorse ore a causa dell’impraticabilità dell’impianto principale – conclude Geddo – potrebbe venire dalla nostra. Giocheremo, infatti, su un manto sintetico e con dimensioni ridotte, più simile al “Rossaghe” sul quale ci alleniamo con regolarità. L’aver evitato un fondo pesante ritengo e auspico che possa favorire il piano di gioco pensato per l’impegno».
Nelle sedute di allenamento, hanno riportato infortuni che fermeranno, per questo incontro, il mediano di apertura Cosio e il centro Mokom e che andranno a popolare un’infermeria già affollata. Saranno ancora fermi ai box Armanasco, Florio, Lepre, Lupatini, Mariani, Nicoli, Seye, Trevisani, Zaffino e l’indisponibile Rossetti. Buone notizie per Bellandi, che torna a disposizione, e per Nicoli: il recupero della seconda linea vicentina, infatti, a seguito degli esami diagnostici sostenuti, potrebbe essere più rapido di quanto parso in precedenza.   
Questa la probabile formazione che affronterà la trasferta torinese: Gelmini, Secchi Villa, Franceschini, Savardi, Giori, Aru, Gazzoli, Scanferla (Cap), Berardi, Boschetti, Pasotti, Daniel, Gennari, Hliwa, Piovani.
A disposizione: Franzoni, Cantoni, Bellandi, Bertussi, Gandolfi, Casini, Bandera. 

«ITALIA IN CAMPO CONTRO L’OMOFOBIA»
DA DOMENICA, BRACCIALETTI AZZURRI AL BRACCIO DEI TECNICI ROSSOBLÙ


(Nella foto in allegato, la consegna da parte di Marco Arlati, responsabile Sport di Arcigay, dei braccialetti allo staff della formazione rossoblù militante in serie A.)

I Centurioni Rugby aderiscono all’iniziativa «Italia in campo contro l’omofobia», progetto di Arcigay che si svilupperà durante il campionato 2019/2020 con l’obiettivo di sensibilizzare al tema dell’omofobia e dell’odio in tutte le sue forme il mondo dello sport, che tanto può e deve dare in termini di educazione, rispetto e amicizia. L’iniziativa prevede che i club aderenti vedano nei propri allenatori i veri promotori del messaggio di inclusione e della difesa dei diritti civili. Lo faranno indossando i braccialetti di color azzurro, il colore della nazionale Italiana, riportanti la scritta «Italia in campo contro l’omofobia». 

Sono attualmente sedici le squadre che, in questa prima fase, hanno aderito all’iniziativa e I Centurioni sono la prima squadra di rugby sul suolo italiano e unico club della provincia di Brescia. 
L’iniziativa è aperta anche alle tifoserie. I braccialetti azzurri saranno, infatti, al polso anche delle migliaia di componenti degli Irriducibili Gialloblù, tifoseria organizzata del Modena Volley, squadra di pallavolo che milita nel massimo campionato italiano e che lotta per la conquista dello scudetto nella stagione in corso. Tutte le società sportive e le tifoserie aderenti verranno caricate in una mappa specifica del progetto posizionata sul sito www.arcigaysport.it, continuamente aggiornata.
«Sin dalla nascita del nostro club nel 1964, il presidente Bugatti ha voluto che la nostra società si facesse promotrice dei valori inalterabili dell’inclusione, dell’uguaglianza, dell’accoglienza e dell’ascolto – commenta Luca Raza, General Manager de I Centurioni Rugby -. A suffragio di ciò, sottolineo come, in tutti i 55 anni di vita del nostro club, sia stata assolutamente vietata qualsiasi forma di selezione. Siamo stati avvicinati a questa iniziativa dal nostro tecnico Gianluca Soldo, Assistant Coach della nostra U16 e Video Analyst della prima squadra, che già in passato aveva aderito attivamente a progetti con obiettivi medesimi. Grazie al suo contatto abbiamo potuto conoscere il progetto di Arcigay che, già dal prossimo weekend, vedrà i nostri allenatori aderire in prima persona, trasmettendo con le nostre forze il nostro “no” ad ogni forma di discriminazione e odio. Valori, questi, che fanno parte anche del nostro codice etico, affisso nei nostri luoghi di lavoro, e al quale tutti i nostri tesserati sono chiamati al totale rispetto».
«Crediamo profondamente che lo sport, insieme alle famiglie e alla scuola, sia uno dei luoghi in cui una persona venga formata al rispetto e al valore delle differenze – spiega Marco Arlati, responsabile Sport di Arcigay.- Purtroppo nel 2019 lo sport è ancora uno degli ambienti in cui fare coming out risulta molto difficile ed è per questo che il nostro progetto non ha come scopo solo abbattere l’omofobia in campo, ma diffondere un segnale forte a tutti i giocatori, che vorrebbero fare coming out, ma a causa della paura di conseguenze negative, non effettuano questo passo. La discesa in campo da parte di società sportive e tifosi sono dei segnali forti del loro posizionamento nei confronti delle tematiche dei diritti civili e del rispetto della persona, indipendentemente dal suo orientamento sessuale e dell’identità di genere».

(Fiorenza Bonetti)

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