Il Premio Dave Smith compie 10 anni.
Domenica 5 maggio l’Amatori Rugby Capoterra gioca
l’ultima gara casalinga del campionato di serie B maschile. Al comunale di via
Trento arriva Bergamo, quinta forza del campionato con 57 punti finora
conquistati.
L’ultima della stagione tra le mura di casa
significa soprattutto assegnare il “Premio Dave Smith” al giocatore,
dell’Amatori che si è distinto maggiormente durante la stagione sportiva.
Un premio che quest’anno spegne le sue prime 10 candeline essendo nato nelle stagione sportiva
2009/2010.
Un riconoscimento che in qualche modo si rifà al
movimento rugbistico anglosassone, dove nei club, soprattutto quelli di grande
tradizione, la storia delle squadre, dei giocatori, delle società sono
tramandate alle future generazioni per ricordare, conoscere e servire da
insegnamento e da stimolo ai più giovani.
In modo per unire sempre più la famiglia della
palla ovale che anche in Sardegna, e in particolare a Capoterra è diventato
oramai una consuetudine.
Ma perché rifarsi all’antica tradizione anglosassone? E perché proprio a Capoterra? Semplice, perché Dave Smith, la persona a cui è intitolato il riconoscimento, proveniva proprio dalla nebbiosa Inghilterra e che trovò a Capoterra una località che, in qualche modo gli potesse ricordare la sua terra natale.
Ma perché rifarsi all’antica tradizione anglosassone? E perché proprio a Capoterra? Semplice, perché Dave Smith, la persona a cui è intitolato il riconoscimento, proveniva proprio dalla nebbiosa Inghilterra e che trovò a Capoterra una località che, in qualche modo gli potesse ricordare la sua terra natale.
Dave era sempre presente alle gare interne e agli
allenamenti tanto da diventare oltreché un grande tifoso (caratteristico il suo
urlo di incitamento: “Come on
Capoterra!”), anche socio e infine dirigente.
Passione per il rugby fino in fondo, tanto che
quanto “la morte” se lo portò via, la società, in accordo con la famiglia,
proprio in segno di stima verso questo personaggio, pensò di istituire a suo
nome un riconoscimento da assegnare annualmente “al
giocatore che si era distinto maggiormente durante la
stagione sportiva, sia dal punto di vista tecnico che dal suo impegno
quotidiano nello studio, nel lavoro, nell’attaccamento alla maglia e in favore
della società”.
Quest’anno ricorre il decennale
della scomparsa di Dave e, proprio domenica al comunale,
in occasione dell’ultima gara interna della stagione, ci saranno, ancora una
volta loro: la moglie Anna, i figli Nick, Laurie e la nuora Danielle. Una
presenza graditissima.
Saranno loro a consegnare il premio al giocatore.
Ma siamo sicuri che dagli spalti, magari messo in disparte, Dave sarà presente
e applaudirà la scelta e in cuor suo abbraccerà colui che otterrà il premio a
lui intitolato.
Terzo tempo live
con il concerto della band cagliaritana Oompa
Una grande festa che a fine
partita si
sposterà in club house per un terzo
tempo speciale con
il concerto live della band cagliaritana Oompa.
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