CRC,
ecco il momento della verità. Sarà una domenica da cuori forti, possibilmente
biancorossi, quella che sta per arrivare. E' infatti in programma l'attesissimo
spareggio per la serie A fra i civitavecchiesi e il Romagna, degno epilogo di
una stagione avvincente. La finale più giusta, quella fra le squadre più
tecniche e che hanno mostrato il lato migliore delle loro potenzialità. La
squadra di Giampiero Granatelli e Mauro Tronca (in foto assieme a Memmo
Nastasi) arriva a questa sfida con grande carica, col morale alto e con la
consapevolezza di potercela fare. In campionato fra biancorossi e emiliani è
sempre stata una questione di dettagli, ma il CRC ha dimostrato di avere
qualcosa in più. Quel quid che si spera domenica possa fare la differenza. "Si
tratta dell'ennesima finale per il sottoscritto - afferma coach Granatelli - la
prima la perdemmo contro Primavera, poi c'è stata Badia. Ora ci troviamo a fare
questa nuova finale. Molti dei ragazzi hanno vissuto con me quelle partite, ora
sono più maturi e hanno grande voglia di riscatto. Sono concentrati e sono
pronti, una gara secca è la migliore soluzione.
In settimana ci siamo allenati
con l'Accademia Lorenzo Sebastiani di Roma all'Acqua Cetosa. Un test utile per
limare alcune cose, mentali soprattutto. Stiamo studiando gli avversari,
cercheremo di fare un piano di gioco per vincere la partita. Romagna? Non li
temo, guardo al nostro lavoro. Non vedo l'ora di arrivare a domenica e vedere
cosa sapranno fare i miei giocatori". Si gioca alle 15,30 al Piano di Massimo
1 di Perugia. Arbitra il signor Vivarini di Padova.
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